Eccomi qui cara, a commentare questo tuo secondo capitolo, che trovo ben calibrato, con il giusto "taglio" stilistico.
Mi permetto di aggiungere un'osservazione alle tue note in calce al suddetto capitolo, posso?
Le storie vanno raccontate non solo quando se lo "meritano" (e questa se lo merita, credo di avere fiuto nel riconoscere il potenziale di una storia, senza falsa modestia: ma in vita mia non ho letto giusto un paio di libri, ma qualcosina di più..., oltre alle ff qui su efp), ma anche quando a noi Autori, in primis, diano diletto. E credo proprio che questa storia possa darti molte soddisfazioni, mentre la scriverai. Per favore: continua.
Io la vedo, questa tua palpitante Grainne. Catapultata in un mondo che non è il suo: un mondo riscaldato dal sole e solcato, qualche volta, anche da individui non troppo malvagi, dopo aver conosciuto solo le tenebre ed il volere inesorabile di Hades. Soprattutto, dopo aver patito chissà che trattamenti inenarrabili da parte dagli Spectre.
Ora Grainne conoscerà il valore di una carezza, di una parola gentile, di uno sguardo benevolo. Regulus di Leo, da te dipinto magnificamente, la conduce per mano e la protegge.
Apprezzo come rappresenti i personaggi: non indulgi in prolisse descrizioni, ma ti limiti solo a pennellate leggere. Ma io ho riconosciuto il sorrisetto sornione di Dohko ed i limpidi occhi azzurri di Regulus. Mi piace il tuo stile: è pulito senza essere semplicistico. Se continuerai a scrivere potresti raggiungere in breve tempo una discreta maturità stilistica.
Mi raccomando: vai avanti. La storia promette MOLTO BENE e scrivi in modo assai gradevole, con un gusto "classico", molto stendhaliano.
Brava.
Lou |