Recensioni per
Tread softly (because you tread on my dreams)
di DanzaNelFuoco
Carina, piacevole, molto divertente e affatto scontata. Davvero un bel lavoro, complimenti. Non ho mai letto storie in cui c'è Sherlock sonnambulo (anche se non escludo che questo fandom le abbia prodotte, date le enormi dimensioni) ma anche se ne avessi lette a tonnellate, questa mi sarebbe piaciuta ugualmente. Ho trovato il tuo John molto tenero e credibile nelle reazioni. In particolare ho trovato efficace la descrizione di come si sveglia la prima volta, di come caccia subito la mano sotto al cuscino, in cerca della pistola, di come viva (per certi versi) ancora all'erta e come se si trovasse su un campo di battaglia. Oltre a questo, mi è piaciuto molto il fatto che, notte dopo notte, ha iniziato da solo a svegliarsi e senza che Sherlock facesse rumore strani. Ho trovato il concetto molto carino, perché ho visto John un po' diviso... sì, insomma, una parte di lui è preoccupata e vuole seriamente che Sherlock non si faccia male, ma un'altra parte invece è un po' più "guardona" ed è interessata anche a spiarlo, questo Sherlock che è comunque in una versione inedita. Ed anche un po' tipico, perché secondo me, John si preoccuperebbe davvero in questo modo e al contempo ne resterebbe affascinato. Sherlock invece l'ho trovato molto tenero e dolce. In particolare nella scena dell'equivoco, quando crede d'aver capito che cosa John gli deve dire. Finisce praticamente con un abbraccio dato nel dormiveglia e poco altro, forse perché non c'era niente altro, che ho apprezzato ancora di più la tua storia. Complimenti. |
Molto bella e credibile |
Molto bella questa shot, complimenti! |
Piacevole, fresca, sorprendente anche se nuotiamo sempre nel mare affollato ed agitato della Johnlock. Mi ha divertito molto la caratteristica nuova di Sh, a cui sinceramente non avevo ancora pensato, ma ci sta tutta con uno psicopatico iperintelligente come il nostro detective: sonnambulo. Divertente l'assistere alle notti agitate del povero Watson e scoprire la cocciuta ossessione che il consulting ha per lui. Hai escogitato un'originale soluzione narrativa nell'invenzione geniale che il sonnambulismo di Holmes non sia altro che il tentativo di una vita priva di impedimenti razionali: mangiare, dichiararsi a John. La volta, poi, che è entrato dalla finestra, mi è scappato più di un sorriso... "..Ma non poteva avere un coinquilino normale?..": sembra tutto nuovo, quello che racconti, con leggerezza ma stile ricco e preciso. Nel mio personale deposito di tenerezza voglio metterci quest'immagine che mi ha emozionato :"..Sherlock gli afferrò il polso. -John. Resta.-..". Bellissima. |