Recensioni per
Caprice
di whitemushroom

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
27/11/15, ore 15:48
Cap. 1:

Allora, ho finito PH quindi finalmente posso recuperare le tue storie! Parto nell'ordine in cui le hai pubblicate!
Dunque, in questa emerge tantissimo la tua formazione musicale, ma pur non avendo mai studiato pianoforte né nessun altro strumento non l'ho trovata affatto incomprensibile; anzi, trovo che tutti questi dettagli siano fondamentali per dare veridicità alla storia, perché Elliot e Leo sono pianisti, e quindi è normale che si esprimano in un certo modo, citando cose che fanno parte della loro quotidianità. Trovo molto bella inoltre l'idea di descrivere il loro rapporto tramite la metafora della musica e del duetto,davvero perfetta per loro; è un peccato che nel manga questo elemento si perda un po' per strada con il proseguire dei capitoli (e soprattutto quando Leo rimane da solo). Le descrizioni sono bellissime e ispirate, soprattutto la parte iniziale con la metafora della mano destra e della mano sinistra mi è piaciuta moltissimo; anche se credo che Leo si sottovaluti, perché è vero che Elliot è - almeno in apparenza - il più sicuro e il leader tra i due, ma nel manga ho avuto l'impressione che Leo non si limiti a seguirlo passivamente, anzi, spesso lo redarguisce anche per il suo comportamento troppo impulsivo; e forse l'unica persona che è in grado di far cambiare idea a Elliot o di calmare i suoi "bollenti spiriti" è proprio Leo! Dopotutto, se pensiamo a come è iniziato il loro rapporto, è stato Elliot a cercare Leo, a seguirlo, a "prendersi una cotta" per lui. E quindi, pur non facendolo con intenzionalità, è stato Leo a "incantare" Elliot, a farlo legare a lui. Quindi secondo me Elliot è il leader appsrente della coppia, ma Leo in un certo qul modo è il leader sotterraneo, la forza motrice; o almeno io la vedo così.
Passo al più presto a leggere anche le prossime!

Recensore Junior
21/04/15, ore 19:26
Cap. 1:

Salve carissima, felice di rincontrarti!
Finalmente sono riuscita a trovare uno spiraglio di libertà nella mia impegnatissima vita (non è vero, ero sommersa dai compiti) ed eccomi qui a recensire questa meraviglia!
Premetto che io di pianoforte non ne capisco proprio nulla: ho una tastiera, abbandonata nei recessi della mia cameretta, ma non sono capace di suonarci manco Happy Birthday, quindi figuriati un po' le mie conoscenze in campo musicale; nonostante ciò non ho faticato particolarmente ad afferrare il linguaggio della storia, quindi rispondo immediatamente alla tua ultima domanda: sì, è comprensibile.
È una fanfiction particolare, difficile da commentare, ed ovviamente ciò non ha connotati negativi: la connessione fra Elliot e Leo, il loro suonare e quelli che alla fine sono scorci della loro quotidianità, è così stretta ed impalpabile che pare essere una cosa naturale.
Hai reso impeccabilmente quella non troppo celata sintonia che si rafforza, diventa quasi materiale, mentre suonano insieme, quel rapporto che si tramuta in un qualcosa di così forte da escludere di conseguenza tutto il resto, che arriva ad apparire superfluo; Leo che ''ha imparato a fare suo il battito di Elliot.''
È bellissima, non c'è che dire, triste, i pensieri di Leo sul finale hanno un ché di maniacale, sembrano trascendere gli stessi sentimenti e concretizzarsi in qualcosa di nettamente più profondo, più eterno.
Mi è davvero piaciuta tantissimo, non so come altro dirlo, perché una recensione pare quasi sminuire il testo.
Nella speranza di poter leggere ancora un'altra tua storia,
un bacio.




(''Lui ed Elliot resteranno insieme per sempre.''' Se, sti' cazzi -scusa il francesismo-.)

Nuovo recensore
16/04/15, ore 13:04
Cap. 1:

Spero di non disturbare con i miei stupidi pareri, ma mi sembrava giusto farti sapere che amo questa storia. Non preoccuparti per i termini, premetto che anche io suono il pianoforte, ma non mi sembrano affatto incomprensibili a chi non lo suona. E non lo so, io leggo questa storia e capisco tutto, e penso "sė č esattamente cosė". Hai trovato un modo assolutamente perfetto per descrivere soprattutto loro, ma anche tutto il resto. Capisco Leo, capisco cosa voglia dire "fare la mano sinistra". Hai scritto tutto in modo che ci sia totale empatia, che ci si senta in quel modo... E bo, tutto qui. Complimenti sinceri. Scusa per averti rubato del tempo!