Recensioni per
Chain of Memories
di whitemushroom

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
21/03/17, ore 18:03

Ciao! Innanzitutto mi presento, il mio profilo originale si chiama Marina94, io ti scrivo da un account condiviso con una delle mie migliori amiche, fan sfegatata di PH come me (comta che mi ha iniziato lei al manga :'DD) e quidni praticamente la recensione è di entrambe 8)
Comunque....non so se leggerai mai questa nostra recensione, non so neanche perchè la stia scrivendo solo ora, perché mi sia decisa solo ora, dopo che ho letto e amato TUTTE le tue storie su questo bellissimo manga, e le ho consigliate alla mia collega ~
Mi ero sempre ripromessa di recensirti, ma non avevo mai tempo e mi passava di mente. Ora...ho ripreso questa oneshot quasi per caso, e mi sono ritrovata con gli occhi lucidi e il magone.
Elliot è il mio personaggio preferito di Pandora Hearts, in assoluto. La sua franchezza, il suo orgoglio e la sua forza mi hanno colpito tantissimo, e amo la sua amicizia con Leo, quasi tutto il fandom li shippa ma io li amo così, ""semplici"" amici, con un legame fortissimo, amici ed uguali, sullo stesso piano nonostante il rango diverso. Il dolore di Leo dopo la sua morte è...straziante. È distrutto, e lo si vede anche solo dall'urlo che lancia, un urlo che, come lo disegna Jun, spacca la pagina, e arriva al lettore in tutta la sua disperazione.
E tutto quello che fa Leo dopo...sai, penso tu abbia capito alla perfezione il personaggio di Elliot, e quello che avrebbe detto a Leo, a vedere tutto il casino che quello stupido è andato a combinare. Perchè Elliot è legato totalmente ai suoi ricordi, alla sua identità, a quello che è diventato , e lo è diventato grazie alle persone che ha conosciuto, a quei due fratelli adottivi così fuori dall'ordinario, che lo hanno portato a pensare con la sua testa e fuori dagli schemi, fuori dalle idee tipiche della sua famiglia, e grazie a Leo, un servitore assurdo, totalmente diverso da quello che chiunque si sarebbe aspettato, sempre pronto a dirgli cosa non va bene, sempre sul suo stesso piano.
E questo, per Elliot, è fondamentale. Non vuole dimenticare, non più. Il contratto con Humpty Dumpty è stato orribile, lo ha costretto ad agire contro la sua volontà e a chiudere gli occhi, preferendo una via facile. E lui non vuole più.
Hai reso benissimo quelli che potrebbero essere i suoi pensieri, e il riferimento a quello che penserebbe Gilbert se sapesse cosa sta facendo suo fratello è perfetto e, come sappiamo, azzeccatissimo, reale.
Le due scenette che hai creato, quella con Leo e quella con i due fratelli adottivi di Elliot, che lui ha sempre considerato come veri fratelli, sono adorabili. Quella dei tre bambini è bellissima, e l'idea di questi tre fratellini pestiferi che cercano di imparare a ballare distruggendo una tenda mi ha fatto troppa tenerezza, per non parlare di Vincent che riesce a ridere, come un bambino normale. Adoro il rapporto che entrambi avevano con Elliot, e sono felice che in questa OS tu abbia ricordato anche questo, perché è veramente molto sottovalutato.
Quindi, ancora, ti faccio i miei complimenti davvero, abbiamo amato TUTTE le tue os e piano piano recensiremo tutto, promesso. Anche perchè la pensiamo tutte e tre praticamente allo stesso modo sui vari personaggi e sui vari rapporti!
Ancora complimenti, allora, e alla prossima~

_Failys_

Recensore Veterano
28/11/15, ore 22:35

E se ho fatto trenta posso pure fare trentuno!
Buona sera^^
E dire che pensavo di finirla circa un'ora fa con le recensioni, ma mi hai fatto presto ricredere.
Prima di qualunque cosa: ti ringrazio. Ti ringrazio immensamente perché con te, adesso, in questo preciso istante, ho imparato ad AMARE Eliot e Leo. Sono... Magnifici.
Questa ff fininisce nelle ricordate, ora, solo perché non sono ancora i miei preferiti, poi si vedrò in futuro...
Ti giuro, ci é mancato poco che mi mettessi a piangere!
Così, così, così, maledettamente Elioooooooot T.T
Ti riporterei i tratti che più ho apprezzato, se potessi. Ma non posso! Non posso proprio perché mi piace tutta. Però sicuramente qualcosa che mi ha colpito di più c'è. Mmh per esempio «Ma brutto deficiente che non sei altro!
[...]
Una settimana. Non è passato poi chissà quanto tempo. Basta che io mi assenti un attimo che …
Guardati.
Guarda quello che sei diventato. Sul serio, tu non avevi bisogno di un amico, avevi bisogno di una balia! Tu e quel pazzo di Vincent … insomma, da lui potevo anche aspettarmelo, è sempre stato mezzo matto. [...]» la seconda volta che l'ho riletto ridevo con le lacrime agli occhi. É lui. É Eliot Nightray per Giove! In tutto e per tutto. Già dall'inizio, quindi, mi ha appassionato. Tragicomico al top.
«[...] il giorno in cui Gilbert decise di metterti in mano una pistola perché un servitore deve sempre avere un’arma per proteggere il proprio padrone? Sei riuscito a colpire TUTTO, assolutamente TUTTO (compresa la carrozza di mio padre) tranne il manichino di paglia che a fine allenamento probabilmente si sarebbe mosso da solo e ti avrebbe sbeffeggiato fino alla morte.[...]» hahahah muoioo. Ti ripeto e te lo ripeterò fino alla nausea: sei un genio. Riesci ad equilibrare felicità e tristezza, leggerezza e pesantezza in maniera sublime, senza che le "battute" risultino fuori luogo, ma anzi, siano azzeccateccatissime e contribuiscano ad armonizzare il tutto rendendolo ancor più commovente. Non so se mi spiego. Sembra che tu passi le notti a studiare la personalità dei questi due. Si vede che c'è un lavoro molto sviluppato dietro una "semplice" storia. Anche solamente utilizzare termini come "zucca vuota" o... O mio dio il paragone che fai con la sua vita vissuta e quella che sarebbe potuta essere se il passato fosse cambiato é bellissimo, tra il servitore "perfetto" e Leo :''')
Cosa che però ho notato sono alcuni errorini che rovinano un pochiiino la lettura. É un peccato perche una così bella fanfic non merita qualche imprecisione.
Te li riporto qui sotto;)
-perché avevi fatto cadere la cena chi mi stavi portando[...]→ Chi sarebbe che, credo.
-Mi chiederò chi sia quella figura che infesta i miei sogni come un’ape fastidiosa. O probabilmente me lo chiederò, ma poi[...] → Qui stona la seconda frase
- Quindi ci chiuse a tradimento a tradimento nel salone da ballo[...] → Ripetizione di "tradimento"
Questi sono quelli che mi sono saltati all'occhio, poi bo. Devo ammettere che non me l'aspettavo da te. Ma sicuramente sono di distrazione o battitura
Ti prego corregili perché é davvero davvero davvero e di nuovo davvero un gran peccato.
La poesia é molto carina, anche se non conosco il videogioco da cui é tratta, ma del resto io e i video giochi andiamo d'accordo come formaggio e nutella (Mai provato e mai lo farò, ma l'idea ti é arrivata)
Non ho nient'altro da dire. Anzi, tecnicamente c'è l'avrei pure ma 1) mi sto cercando 2) alcune cose mennemo mi vengono in mente in questo momento.
Il concetto l'hai capito però, no? Spero vivamente di si :p
Alla prossima,
AlnyFMillen
(Recensione modificata il 28/11/2015 - 10:37 pm)

Recensore Master
28/11/15, ore 13:41

Ho solo una cosa da dire: mi trovo completamente d'accordo con Elliot dalla prima all'ultima parola! Ho pensato anch'io le stesse cose quando  ho visto il comportamento di Leo nella seconda parte (in cui infatti mi è piaciuto di meno) e avrei voluto veramente prenderlo a pugni! Per cui Elliot ha tutta la mia solidarietà!
Avendo letto questa storia subito dopo la precedente inoltre ho potuto apprezzare al meglio tutto il contrasto tra il punto di vista di Leo e quello di Elliot, qui assolutamente vivace, senza freni né peli sulla lingua, lo stimo! In una storia piena fino all'inverosimile di musoni tetri e triste figure ci voleva davvero una personalità di fuoco come lui, e la sua mancanza nella seconda parte si sente davvero. Poi dico, hanno fatto morie praticamente solo lui a metà mentre gli altri schiattano in massa alla fine... poveraccio!

Recensore Master
08/10/15, ore 16:15

Ehi ciao :) mi presento: sono Hermione_Jackson, ma tu puoi chiamarmi Hermy, Hermione, insomma come vuoi.
Allora, premetto che Elliot e Leo (ma di più Elliot, sono stata depressa per settimane quando è morto) sono i miei personaggi preferiti in assoluto di tutta la saga, sia come personaggi singoli che come coppia di amici.
Detto questo, trovo che tu abbia rappresentato in modo eccezionale il carattere di Elliot, ma soprattutto il suo modo di parlare e di fare.
In particolare, ho praticamente amato i "flashback" sulla sua vita; Gilbert che balla la quadriglia è qualcosa di fantastico XD
Anche quando immagina come sarebbe la sua vita senza di Leo (per me inimmaginabile!) è veramente bello, come a dire: "se tu non ci fossi, che razza di vita noiosa sarebbe!" Quindi i miei più vivi complimenti! Veramente una storia bellissima.
E dopo questo poema ti lascio. Un bacione ;*
Hermy
(Recensione modificata il 08/10/2015 - 04:17 pm)

Recensore Master
14/07/15, ore 20:59

Hola!
Ti dico che...beh, io amo questa fanfiction.
Seriamente.
Cioè...Leo e Elliot non sono propriamente i miei personaggi preferiti, però adoro il Leo rapporto di fratellanza/amicizia.
Sì, mi piace.
Ho apprezzato in particolar modo il flashback del ballo (Gilbert un pessimo ballerino? Ma no, non l'avrei mai detto. XD)

Sai, ricordo una cosa, una scena di quando non ci eravamo ancora conosciuti. Vincent cercava di insegnare a me e a Gilbert a ballare la quadriglia visto che il nostro insegnante ci aveva etichettati rispettivamente come “bambino troppo distratto” e come “caso irrecuperabile”. Ma sarebbe stato il ballo per l’ingresso di Gilbert in società, quindi Vincent si era autoproclamato supervisore di tutto e non avrebbe mai permesso a lui o a me di attuare il piano su cui stavamo lavorando da giorni, ovvero quello di mescolarci alla tappezzeria o fingerci interessati ai quadri della galleria (che poi è sempre stato il TUO piano preferito a tutte le feste danzanti, maledetto …). Quindi ci chiuse a tradimento a tradimento nel salone da ballo ed iniziò con quegli uno-due-tre che ci mandavano in confusione, perché se Gilbert è il peggior ballerino del mondo è anche vero che Vincent era la peggiore damigella. E nel momento culmine, quando Gilbert doveva scambiare la damigella con me, non so quale piede abbia sbagliato quale passo ma ci siamo ritrovati tutti per terra insieme alla tenda a cui mi ero aggrappato per riflesso. E la sai una cosa?
Mi sono reso conto solo in quel momento che non avevo mai visto Vincent, il gelido Vincent, il Vincent del malaugurio ridere di cuore come un bambino.

Scena epica.

E poi...

E ti ricordi il giorno in cui Gilbert decise di metterti in mano una pistola perché un servitore deve sempre avere un’arma per proteggere il proprio padrone? Sei riuscito a colpire TUTTO, assolutamente TUTTO (compresa la carrozza di mio padre) tranne il manichino di paglia che a fine allenamento probabilmente si sarebbe mosso da solo e ti avrebbe sbeffeggiato fino alla morte.

E ancora...

Non mi dare questo futuro. Dillo anche a Vincent, perché sono convinto che in qualche parte del suo cuore nemmeno lui voglia cancellare tutto, ricominciare da zero una storia dove lui non ci sarà. Se crede che cancellare la propria esistenza renderebbe felice Gilbert si sbaglia di grosso.
Hai capito bene, zucca vuota che non sei altro? A me questa storia va bene così com’è. Preferisco aspettarti qui per tutto il tempo che servirà. Cinquanta, sessanta, anche settant'anni di vita in più non mi interessano, se la condizione è non averti mai conosciuto.
Non voglio fare un sogno su di te in un mondo senza te.

E qui, sono morta.
Cioè, ma quanto diavolo sei brava?!
Troppo, te lo dico io.
Perciò...complimenti vivissimi.
Veramente tanto vivissimi.
Baci,
Helen

Recensore Master
18/04/15, ore 22:09

Io amo Elliot. E' uno dei miei personaggi preferiti, ed è stata un colpo al cuore tremendo la sua morte. E' interessante come personaggio, e la sua amicizia (anche se io shippo Elleo) con Leo è una delle cose più belle di Pandora Hearts.
Ottimo lavoro, mi piace.

Recensore Junior
17/04/15, ore 19:24

Buonasera cara e piacere di fare la tua conoscenza!, sono Statice, ed ogni tanto bazzico persa nel fandom, spero c'incontreremo spesso.
Mi complimento innanzitutto per la scelta singolare del POV, nulla da dire: inizialmente mi ha lasciata quasi sbigottita, in genere i malinconici monologhi sono sempre di Leo, ma devo dire che l'hai gestito egregiamente.
Ha una nota cupa, ma non la definirei triste, perché la scioltezza della narrazione, quel modo di esprimersi peculiare di Elliot (perfettamente centrato, direi), rendono il tutto quasi amichevole.
Deliziosi gli aneddoti che hanno puntellato il testo, nostalgici, di quelli che ti lasciano una strana sensazione allo stomaco senza ben sapere il perché; ancor più bello il finale, ho sempre immaginato un Elliot disposto ad attendere Leo anche per cent'anni, e sono contenta di vedere di non esser l'unica a farsi queste strane elucubrazioni. L'ultima frase in particolare mi ha molto colpita: la trovo bella in maniera semplice e schietta, poche parole che trasudano un significato profondo, e sentiti libera di aggiungere qui il complimento che più ti aggrada perché è meritatissimo.
Ora torno alla mia noiosa vita (sappi che ho adocchiato anche l'altra tua storia, spero di riuscir a lasciare un breve parere anche lì, appena posso),
Un bacio.