Recensioni per
Senza peso
di mamie

Questa storia ha ottenuto 13 recensioni.
Positive : 13
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
18/05/15, ore 17:05
Cap. 1:

A volte ritornano posso dirlo pure io... :-D
Da brividi davvero. Hai saputo sondare molto bene quali avrebbero potuto essere i reali pensieri del capitano mentre consegnava il corpo di Namino allo spazio. Pensieri che è difficile intuire perché Harlock mantiene sempre un volto impassibile in ogni circostanza, anche dolorosa.
Mi è piaciuta molto tra le altre questa frase: "Un giorno pagherai anche questo conto, perché tutti i conti si pagano, soprattutto quelli che non ci possiamo permettere."
L'ho trovata tristemente vera, ed è anzi una cosa sola quale ultimamente mi soffermo a riflettere.
Il tuo stile leggero nelle immagini, che sembrano sempre nascere spontaneamente, senza fatica e senza sforzo assomiglia alla pittura. Scrivi con pennellate veloci eppure precise, direi quasi Impressioniste.
Brava, come al solito.

Recensore Junior
22/04/15, ore 10:45
Cap. 1:

Molto bella questa riflessione sviluppata a partire da un episodio che tu dici essere abusato ma che, come tutto ciò che coinvolge la sfera emotiva, ha sempre qualcosa di nuovo da trasmettere. Struggente il ricordo di Maya, dei nemici che solo la sorte ha reso tali e degli amici perduti in nome di un ideale, così come toccante è il rimando finale al mare di stelle e alla sua infinita solitudine in cui Harlock attende di annullare sé stesso e il proprio tormento. Perché non esiste possibilità che un uomo giusto riesca ad evitare di saldare il conto e alla fine tutto si paga. I miei più sinceri complimenti!

Nuovo recensore
21/04/15, ore 16:49
Cap. 1:

Toccante e preziosa. 'nemici che avrebbero potuto essere altro, in un altro mondo, in un altro tempo'
chissà quante volte i pensieri che qui hai espresso hanno amaramente attraversato la mente del nostro capitano così come il vino rosso attraversa la sua gola.
Questo corpo ORA è tanto leggero come pesante è invece il peso delle perdite sulle spalle del capitano che quasi curvo passeggia per i corridoi dell'Arcadia.
Ogni stella un ricordo.
Grazie. D.S.

Recensore Veterano
21/04/15, ore 10:18
Cap. 1:

'Il tempo non ha pietà... non perdona nessuno'
ho trovato il peso di questa verità 'schiacciante' nel suo essere tagliente e letale. Vera, cruda, sentita.
Meravigliosa nella sua plastica semplicità 'immagine del dolore che ti resta dentro a sciabordare come la risacca...
In moto eppure fermo, sempre pronto a farsi ricordare.
A farci ricordare come sia senza peso questa nostra esistenza.
Bellissima.
Lo.

Recensore Master
20/04/15, ore 20:41
Cap. 1:

- ...perché la guerra è un gioco dove non basta essere abili per sopravvivere e il tempo non ha pietà e non perdona nessuno, no, nemmeno un’anima giovane e innamorata. E tu hai deciso di giocare secondo le regole.-
Che bella mia cara! Ci hai regalato un'altra stupenda oneshot.
Il capitano che porta sulle spalle il peso dell'universo... i ricordi e il vino suoi unici compagni nella solitudine...
Mi hai emozionata come sempre, sono felicissima di rileggerti.
Bax
Tamy

Nuovo recensore
20/04/15, ore 09:52
Cap. 1:

Bentornata Mamie!
Felice di leggerti!
Dunque, sì sarà abusato l'episodio di Namino ma abusato delle nostre riflessioni e il fatto che continui a farci riflettere vuol dire che un valore lo ha.
La scena che hai preso in esame è quella che più ho detestato in tutta la serie classica e sai perché? Perché in maniera inequivocabile emerge con franchezza, con chiarezza, con lucidità il personaggio di Harlock.
Un uomo esclusivamente portatore di valori assoluti: la giustizia, il coraggio, la lealtà, l'abnegazione totale verso ciò in cui si crede, il disprezzo della morte che ne è una conseguenza, la libertà intesa come spazio indefinito nel quale alimentare e vivificare i propri pensieri, i propri ideali. Ciò che lo anima quindi è troppo grande perché lui "si abbassi" ad amare una donna. Amare, anche lasciarsi andare a una donna vuole dire per lui smarrire la propria bussola, il proprio faro, vuol dire allontanarsi da un ideale che deve essere generale. Proprio come fa un monaco che osserva la castità (un monaco vero!) perché preso dall'amore e dalla contemplazione di Dio.
Questa scena in cui Harlock tiene avvolto il corpo di Namino avvolto nella bandiera pirata dice tutto, dice che la sua bandiera copre ogni cosa, anche l'amore che può sbocciare per una donna, anche la passione che può accendersi per lei. L'ho adiato tanto per questa sua chiarezza, sia da bambina che ora da adulta, ma al tempo stesso ho dovuto ammirarne la coerenza e l'integrità.
Una sola donna lui teme ed è la regina Raflesia, non a caso ogni volta che compare nella sua stanza lui non la guarda nemmeno perché sa che il solo guardarla può farlo cedere, il solo indugiare su di lei può intaccare la sua "vocazione" all'assoluto.
Anche a me piacerebbe scrivere qualcosa, ma purtroppo la mia mente è occupata massicciamente da altri pensieri, da altri macigni che, spero, di riuscire prima o poi a smantellare!
E' un gran conforto per me venire qui e leggere delle belle pagine che mi portano a riflettere su ciò che ho tanto amato e amo ancora, riuscendo anche per poco, ad allontanare le mie assillanti preoccupazioni.
Un caro saluto
Yuki

Recensore Veterano
19/04/15, ore 21:35
Cap. 1:

Proprio ieri mi stavo chiedendo che fine avevi fatto e se avrei letto altre tue chicche... Ed ecco un'altra bellissima chicca molto poetica e molto malinconica.
Uno spaccato commovente che tratteggia uno degli aspetti della vita del nostro capitano... La morte.. Il saluto ultimo uguale sia che si tratti di un nemico sia di amico e il dolore è lo stesso.
Bella... E spero di leggerti ancora e presto!!!

Recensore Master
19/04/15, ore 21:32
Cap. 1:

Questa è poesia... Bellissima, commovente, struggente... Ogni parola evoca un'emozione, non c'è una virgola in più o in meno. E' magnifica questa tua composizione. Una delle frasi che più mi ha colpita è questa:
"Lei sarà solo l’eco di un dolore che ti è rimasto dentro a sciabordare come la risacca di una spiaggia perduta."
Complimenti di cuore per questo splendido scritto. Mi hai emozionata...
Alla prossima
Marta

Recensore Master
19/04/15, ore 18:21
Cap. 1:

Sei partita da uno degli episodi forse più tristi e commoventi della serie classica per abbracciare, con la tua consueta poetica coincisione, tutta l'essenza della vita di Harlock, fatta di perdite dolorose e di possibilità negate (in fondo, anche Namino lo è), una vita votata totalmente alla libertà, quindi randagia e solitaria, inquieta e senza pace, fino alla fine.
Non aggiungo altro, perché qualunque altro commento non sarebbe comunque all'altezza delle emozioni che mi hai dato anche questa volta!

Recensore Master
19/04/15, ore 16:50
Cap. 1:

Ben ritrovata! :)
Guarda cercherò di essere coincisa perché mi toccherebbe ripetermi per l'ennesima volta e sembrerebbe che ti adulo,a ma sai che non è così.
Hai un modo tutto tuo e tutto particolare di fare introspezione che è riconoscibile tra mille e questa è la tua grande forza. L'unicità. Puoi anche parlare di argomenti trattai e abusati, ma tu hai il pregio di farli TUOI e saperli leggere e trascrivere dal tuo punto di vista, che risulta sempre essere molto profondo e mai banale.
Hai saputo, come sempre in poche righe mettere a nudo l'anima di Harlock in modo perfetto e struggente. Malinconico e vivido, non dimenticando che è un pirata oltre che un uomo dai grandi ideali, che però non si piega e sa essere incredibilmente duro. Perché ogni scelta ha un rovescio della medaglia.
E per questo mi è piaciuta molto questa frase: Un giorno pagherai anche questo conto, perché tutti i conti si pagano, soprattutto quelli che non ci possiamo permettere
Molto vera, è come un schiaffo per la sua lucida autenticità.
Beh ora non sparire per troppo tempo però! Spero di rileggerti presto qui, o altrove, e complimenti, come sempre non mi deludi mai, sei una garanzia :)
Grazie di questo gioiellino su uno degli episodi della serie classica che più ho amato! :)
[Ti chiedo di perdonarmi per aver corretto questa recensione un sacco di volte ma ieri il PC faceva le bizze e mi ha fatta dannare e scusa per l'ennesima correzione spero non accada di nuovo! >_<]
(Recensione modificata il 20/04/2015 - 10:09 am)

Recensore Master
19/04/15, ore 15:41
Cap. 1:

Be', meravigliosa, non so dire altro....bellissime le sue riflessioni su Namino, ma anche sulla sia vita da pirata che non tollera le ingiustizie, e che forse proprio pirata non è...complimenti, hai saputo leggere nel profondo dell'animo del personaggio in modo magistrale.

Bravissima, mi hai anche commosso...metto tra le preferite!

Recensore Master
19/04/15, ore 15:14
Cap. 1:

C'è questa immagine bellissima che mi ha colpita subito, ovvero " Lei sarà solo l’eco di un dolore che ti è rimasto dentro a sciabordare come la risacca di una spiaggia perduta."

È stupenda.
Questo storia è poetica (una cosa a cui mi sono abitutata nelle tue fanfiction) e malinconica, permeata da una sottile durezza e da un senso di perdita che è leggero e pesante allo stesso tempo. 
Quanto è difficile lasciare andare quel corpo (quei ricordi, quella possibilità, quel sentimento) eppure quanto è facile, un gesto, un movimento che si disperde nell'aria - negli altri infiniti momenti. 
Bellissima, davvero bellissima: era da un po' che non aggiornavi e non sai quanto mi mancassero le tue storie. 

*stritola e porge tè appena fatto* ♥♥♥♥♥♥♥♥♥

Recensore Master
19/04/15, ore 09:58
Cap. 1:

*_____*
La tua è poesia, tremendamente di conforto, nonostante l'angst che la permea, in una giornata di pigra influenza girovagando su un sito che ormai in poche sezioni ha qualcosa da offrire...
Ma tant'è, il tuo nome è una garanzia e già sapevo, ancora prima di aprirla, che mi sarebbe piaciuta. Non posso nemmeno citare una frase di rilievo perchè è nella sua interezza che la adoro, tutta, in ogni singola parola.
Grazie per avercela regalata!