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Cy carissima, giungo qui dalla magica terra dello zucchero filato rosa. *lo distribuisce a tutti quanti, te compresa*
Temo che io non possa pronunciarmi più di tanto in questa recensione, avendo latino da finire, ma spero vivamente di essere in grado di scrivere qualcosa di quantomeno decente, che ti faccia piacere.
Il testo del racconto è fluido e scorrevole, privo di imperfezioni appartenenti alla sfera grammaticale ed ortografica. Come tutte le tue storie, anche questa è magistralmente scritta, adoro il tuo stile, è magnifico nella sua accuratezza e nella sua chiarezza.
Adoro poi il registro lessicale che utilizzi, con espressioni soavi ma anche con termini semplici. L'impaginazione, per come l'hai impostata, è molto elegante.
Il racconto è malinconico, davvero, l'amarezza e il disagio della protagonista, che ha dovuto affrontare un susseguirsi di tristezze e traumi che l'hanno sconquassata, emergono chiaramente dalle righe della narrazione e mi hanno persino pervaso il cuore.
Con la sua forza di sorridere, nonostante essa sia una maschera con cui cela l'essenza del suo carattere, a mio giudizio merita elogi e stima. Le parole della nonna, gentile e disponibile, sono meravigliose, di una profondità vera che fa riflettere molto. In particolare mi ha colpito l'ultima affermazione che ha proferito, penso che ci rifletterò proprio. E poi adoro Natu!<3
Scusa per la recensione scarsa, ma le mie parole sono e saranno sempre mute dinanzi ai tuoi scritti.
Un bacio
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