Ho letto la tua storia e devo dire che non mi ha convinta per niente.
Sull'argomento non ho nulla da dire: è trito e ritrito, ma visto che questa è una OS e una slice of life ci può stare. Solo che è sviluppato proprio male.
Partiamo dall'inizio: il carattere di entrambi i personaggi è tratteggiato male e molto superficialmente. Avresti dovuto approfondire di più quello di Viola; di quello di Sebastian non si sa niente se non è che è un dongiovanni miracolosamente redento - e va be', con un piccolo sforzo ci si può anche credere - ma anche appiccicoso e sdolcinato, il che crea un contrasto assolutamente non verosimile. Visto quanto hai insistito sul suo amore sconfinato per Viola, secondo me avresti dovuto dilungarti un po' di più sulla nascita del loro rapporto, su come lui sia riuscito a farsi prendere in considerazione dopo la gaffe iniziale e di come i sentimenti di lei siano mutati via via che si conoscevano meglio: invece il tutto è a malapena accennato, visto che hai saltato a piè pari la parte più importante, e cioè come Viola sia arrivata a fidarsi di un presunto sciupafemmine come Sebastian al punto da innamorarsene tanto e da andare a convivere con lui, pur restando pronta a crederlo colpevole di averla tradita. Inoltre Viola è palesemente isterica, la scena madre quando vede dei fili rossi e un fiocco sul divano la fanno sembrare preda di qualche grave disturbo comportamentale (insomma, quel poveraccio sarà mica così scemo da tradirla e non preoccuparsi neanche di far sparire le prove, no?). In più, mi rincresce dirlo, i dialoghi sono un tantino scarsi: non sembrano i discorsi di tre persone adulte e mature come dovrebbero, visto che sono grandi abbastanza da lavorare e intrecciare relazioni amorose durature (soprattutto la chiacchierata tra Sara e Viola sembra più quella tra due teenagers in preda alle prime cotte e agli sconvolgimenti ormonali che non il confronto in cui una sorella parla dei propri dubbi e l'altra cerca di capire la situazione e consigliarla al meglio).
Passando alla parte più "tecnica", anche qui ci sarebbe molto da dire. Lascia parecchio a desiderare: ci sono numerosi errori grammaticali (la maggior parte sono veramente grossolani e spesso ripetuti, e denotano delle serie lacune nella conoscenza della grammatica stessa), punteggiatura usata non proprio benissimo, frasi costruite male, in alcune ti perdi per strada il soggetto usando male i verbi...insomma, ti consiglio di rileggerla con molta, molta attenzione, correggerla (magari facendotela betare) e sistemarla, perché lavorandoci un pochino può uscire fuori una storia molto carina.