Recensioni per
Di luoghi in cui ti voglio portare, di storie che ti voglio raccontare
di Ladyriddle

Questa storia ha ottenuto 82 recensioni.
Positive : 82
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
28/02/16, ore 13:12

Recensione premio per “Flash Contest – Only Old Generation”.
 
Buon pomeriggio,
molto probabilmente non pubblicherò subito questa recensione che sto scrivendo, anzi, sono quasi certa che te la lascerò una volta finita questa terribile sessione d’esami, però avevo il bisogno di distrarmi un po’ e dato che ultimamente sono a corto d’ispirazione, ho pensato che fosse ora di portare avanti ciò che rimane di questo Contest: le premiazioni.
Perdonami, inoltre, per la brevità di questo commento.
Dunque, hai proprio ragione i mancini hanno il loro fascino e te lo dice una che, presumo per pura coincidenza, si è sempre – sempre, sempre – presa cotte, infatuazioni e quel che resta, per i mancini. Uhm, più che la mano del Diavolo, mi pare la mano che mi attira come un gatto in cerca di fusa. Aspetta, che?
Ugh, Himeko ripigliati.
Lo riesco a sentire, sai? Il dolore di Silente; pare quasi si sia distillato nel mio cuore, nel mio circolo sanguigno, quasi tu mi avessi fatto una terapia per endovena e… insomma, sei troppo brava. Riesci a catturarmi sempre – e quando dico sempre, vuol dire sempre.
(Perché oggi ce l’ho con questa parola? Mah, i misteri della vita.)
Le descrizioni sono impeccabili e riescono a far sì che il lettore s’immagini la scena, l’ambientazione, in ogni minimo dettaglio; le azioni sono ben descritte ed i sentimenti sono insiti all’interno della storia, che è impossibile non venirvi sommersi a propria volta.
Me la sono immaginata Ariana tapparsi le orecchie per estraniarsi dalle urla, Aberforth intimare loro di smetterla di lanciare incantesimi ed Albus osservare il corpo privo di vita della sorella. E si percepisce chiaramente la confusione che prende spazio nella mente di Silente, il suo non riuscire ad uccidere Gellert.
Mi è piaciuto come all’inizio sembra quasi che ci sarà un vincitore, che alla fine non c’è: Silente ha perso la sorella e Gellert non è morto, come sperava.
Himeko

Recensore Veterano
09/12/15, ore 11:40

Recensione premio per il secondo posto al "Missing Moment Contest"

Ciao! Eccomi con la seconda e ultima recensione premio.
Devo dirti che è stato un vero piacere scoprirti e scoprire le tue storie: scrivi davvero bene, il tuo stile è davvero unico, è ricco ma non è mai pesante.
Da appassionata classicista, era praticamente impossibile che questa storia non mi piacesse. Ho trovato tutti i riferimenti molto azzeccati. 
Albus e Gellert sono entrambi molto IC... e il tutto è sinceramente toccante. 
Ti ringrazio per aver partecipato al contest e spero di aver presto modo di leggere altro di tuo^^
Complimenti per tutto!
Herm 

Recensore Master
08/12/15, ore 12:32

[Recensione partecipante all'iniziativa "Babbo Natale Segreto 5.0" del gruppo facebook 'HPeace&Love]

Buongiorno!
Sono il tuo Babbo Natale segreto! :)
Comincio col dire che conosco i personaggi ma non in maniera approfondita, perché ahimè la mia conoscenza dell'universo di Harry Potter è piuttosto frammentaria, ma mi sono comunque documentata prima di venire a leggere. Ho trovato gradevolissima questa one-shot, e ottimamente espressi i sentimenti di Albus e Gellert e loro due, per quel che li conosco, assolutamente IC. In poche righe hai ripercorso quelli che sono stati i punti salienti della loro vicenda, e l'hai fatto con grande sensibilità e una buona scrittura.
Certe scene me le sono davvero viste davanti agli occhi. Brava!

Recensore Master
31/07/15, ore 15:51

- Recensione per il premio "Miglior Autunno" nel contest "Stagioni" -
Allora, io amo Silente. È il mio personaggio preferito da prima che la Rowling rivelasse la sua storia con Grindelwald. Quando, poi, ho scoperto questo lato di Albus, non potevo che esserne contenta! Da quel momento ho cercato avidamente storie con questo tipo di pairing e ho sempre desiderato leggere del momento in cui Albus sconfigge l'uomo che ama. Questa storia rispecchia quello che mi sono sempre immaginata. Si sente il dolore di Albus, la sua indecisione, l'impossibilità di ucciderlo. La scena finale è di una nitidezza tale che avrebbe potuto benissimo essere stata descritta nei libri. Ho ammirato molto il parallelismo con Prometeo del titolo, secondo il mio modesto parere è perfettamente azzeccato. Mi piace molto anche la caratterizzazione di Gellert: l'ho sempre immaginato così, non certo come un Voldemort ante-litteram.
In poche parole, una delle migliori Grindeldore che io abbia mai letto u.u

Recensore Master
30/06/15, ore 10:59

Salve, di nuovo io xD

Senti scrivi troppo bene... non ricordo se ha partecipato ad altri miei contest (scusami mi sto facendo vecchia), ma detto tra noi non mi ricordavo che il tuo stile fosse così bello!!!! Nelle utlime storia che ho letto, invece, mi hai sorpreso da morire!!!! Ha qualcosa di epico, molto ponderato e ogni parola ha una sua certa importanza, complimenti!

Qui non fa eeccazione, ovviamente, anzi, le citazione latine e grce sono stupende, e adatta ai due personaggi... l'IC è ammirevole e la trama accativante, hai fatto un bellissimo lavoro...!!!
Brava

Recensore Master
15/06/15, ore 22:29

1 - “Prometeo Incatenato” di ladyriddle.
Totale: 48.6/50.

1) Grammatica e ortografia: 9.6/10.

La grammatica va bene, ci sono soltanto alcune sviste.
“Un rumore di vetri e ceramica e il corpo di Ariana è tra cocchi sparsi e schegge come spilli sul pavimento.”: “cocci” (- 0.10).
“Il dolore ti stagna il petto; i singhiozzi su spezzano in gola, la vista ti si appanna.”: “nel petto” (- 0.10) e “si spezzano” (- 0.10).
“Sollevi la bacchetta ma...”: tra “bacchetta” e “ma” ci stava una virgola (- 0.10).

2) Stile (lessico, figure retoriche, uso di aggettivi e avverbi): 10/10.
Il tuo stile mi è sempre piaciuto, lo trovo semplice e di scorrevole lettura, sempre adatto per quanto riguarda metafore, immagini e lessico, ma, stavolta, ti sei davvero superata!
Immagino fosse un esperimento scrivere in questa maniera, alternando il momento presente ai ricordi che si susseguono caotici nella mente del personaggio, ho trovato molto efficace la presentazione grafica e l’uso del corsivo per sottolineare i concetti più importanti (“Ich liebe dich.” ).
Anche la seconda persona è particolarmente adeguata, riesce a dare un tocco più ‘obiettivo’ a una scena molto emotiva.
Ecco, l’unica cosa che secondo me stona è il finale: “Un uomo dai sogni sconfinati: tanto forti da illuminare il cielo d'estate, tanto intensi da sacrificare l'intera Europa, tanto grandi che sarai tu, Albus, a portarne il peso”, perché questo pezzo sembra quasi un’introduzione a voler spiegare di più riguardo a Gellert, o almeno l’aspettativa che ha suscitato in me quella era, che poi è stata delusa dalla fine della storia; io l’avrei messa giù in un altro modo, ma è un’osservazione piuttosto soggettiva e non saprei se può aver fatto questo effetto anche ad altre persone, per cui il mio è più un consiglio che un appunto.

3) Titolo: 5/5.
Di solito, i riferimenti alla cultura greca non mi piacciono più di tanto, li trovo un po’ “forzati” e tutto sommato estranei all’universo potteriano, ma in questo caso mi è piaciuto, perché Gellert in fondo è un Prometeo. Non soltanto il paragone è dei più calzanti, ma proprio ce lo vedo Gellert, nel suo IC, a paragonarsi a figure mitiche, divine, per cui punteggio pieno.

4) Caratterizzazione dei personaggi e sviluppo del tema proposto: 10/10.
Ah, finalmente il mio Gellert! Sono immensamente soddisfatta di trovare qualcuno che la pensa alla mia maniera (sebbene con qualche piccola differenza, com’è legittimo che sia) su di lui: carismatico, euforico, plateale ed inopportuno, credo di non essere mai stata così entusiasta di un personaggio. Trovo che tu l’abbia gestito davvero molto bene, anche se avrei preferito che non ci fosse l’esclamazione latina, che concettualmente ci sta, ma che non mi convince del tutto per l’uso della lingua.
Ho trovato particolarmente interessante il fatto che provocasse Albus al fine di farsi uccidere. Anche se è stata una scelta originale e che mi è anche piaciuta, sinceramente non so ancora se mi trovi d’accordo o meno. Non si parla di IC, ma di intuizione personale: da una parte, riesco a capire che non volesse finire in prigione, come avrebbe potuto una persona come lui sopportare la solitudine, le catene, la sconfitta?; dall’altro, esce il mio lato romantico e credo che non avrebbe mai chiesto al suo Albus di ucciderlo, come non gli avrebbe mai confessato di aver ucciso Ariana (anche se non si capisce se sia la verità o una provocazione, altra scelta molto azzeccata). Naturalmente sono solo congetture, non conosciamo abbastanza il personaggio per dire ciò che è giusto e ciò che non lo è, resta il fatto che l’intera caratterizzazione mi ha convinto.
E Albus, anche Albus quanto mi piace! Ho adorato la sua confusione, il fatto di non riuscire quasi a concentrarsi sul presente perché troppo distratto da tutto quello che loro erano stati, da tutto quello che loro sarebbero potuto essere. Mi è piaciuto che apprezzasse ancora Gellert, il suo modo di ridere e di essere inopportuno, e che piangesse quando, alla fine, trionfa. Albus sa più di tutti che non ha mai più vinto, da quando Ariana è morta.

5) Originalità della trama e dei contenuti: 4/5.
Nonostante il momento descritto non sia dei più originali, non mi sento di penalizzarti troppo, perché mi è piaciuto molto il modo in cui hai scelto di raccontare l’intera vicenda: il fatto che Gellert decida di confessare che ha ucciso Ariana per provocare Albus, il fatto che voleva morire pur di non vivere una vita ‘incatenato’… ho trovato tutto questo molto particolare, non avevo mai letto niente del genere.

6) Gradimento personale: 10/10.
Ho adorato questa storia. Ho adorato ogni singola frase, ogni singola parola, e non solo perché parla di una delle coppie che più amo in assoluto, ma perché è toccante. È commovente, è amara, è piena di sentimento: l’ho letta e mi sono sentita perduta, mi sono sentita infelice perché avrei voluto che le cose per loro andassero diversamente, che non finisse così anche se sapevo che non poteva finire in nessun altro modo.
Direi che hai fatto bene il tuo lavoro, se sei riuscita a farmi sentire così.

Recensore Master
28/05/15, ore 12:50

Recensione premio

Non potevi consigliarmi qualcosa di più adatto ai miei gusti. Sia a livello di stile che di contenuto sono rimasta molto colpita. Il rapporto Albus/Gellert mi ha sempre intrigata, sono sempre stata avida di informazioni sul loro conto. Devo dire che questa storia ha soddisfatto le mie richieste molto più di quanto avrei creduto fosse possibile: non solo hai scritto di parole, gesti e sguardi intensi ma hai anche dato credibilità al tutto, l'hai reso plausibile, hai avvalorato il fascino di questi personaggi.
Il paradosso di Silente che è vincitore sconfitto, il paradosso di Gellert che è sconfitto vincente e infine la consapevolezza che sono entrambi sconfitti... wow, davvero, adoro i contrasti infiniti che hai messo in luce.
Che dire di Prometeo Incatenato? Hai accostato il mito greco al mondo potteriano con una naturalezza sorprendente, leggendo la storia non si pensa che questo sia solo il tuo punto di vista, viene naturale pensare: "Gellert è come Prometeo. Cavoli, non ci avevo pensato!"
Penso come te che questo non sia stato solo il giorno della morte di Ariana, bensì il giorno peggiore di Albus, perché ha anche perso l'uomo che ama (o ha amato? Chissà).
Complimenti, è bellissima. La metto tra le ricordate.

Recensore Master
18/05/15, ore 00:08

Venivo per leggere quella su Merope e sono finita qua: ho trovato questa One shot molto coinvolgente ed emozionante. Come sai amo Silente e sguazzo nelle sue debolezze, quindi ho amato questo suo conflitto interiore. Personalmente mi sarebbe piaciuta un pizzico di più senza l'accenno all'amore carnale, perché nella mia mente Albus non si è mai confessato, anche se credo che Gellert avesse capito e che fosse da lui nominare Ariana nella sconfitta. Onestamente ho fino al settimo libro ho pensato che Gellert fosse morto (d'altronde, Harry e Silente progettano la morte di Tom, no?), ma da quando ho scoperto che era vivo ho sempre immaginato che Silente non abbia duellato per uccidere, ma questa tua interpretazione, con il suo cedimento finale, mi ha intrigata molto!
Il riferimento a Prometeo e la frase di Augusto sono tocchi di classe, i ricordi del passato sono intensi nella loro brevità, il finale è struggente.

Confesso però di non aver amato quel 'Maledizione, non puoi' (anzi, tutta la frase) né quel 'sulla mancina', tanto che prima di leggere le note ho pensato che intendessi 'la manica': non avevo mai sentito prima quest'uso di 'mancina' come sostantivo e mi ha un po' stranita ^^'

Infine, mi sarebbe tanto piaciuto che facessi un accenno al fatto che abbiano inseguito una bacchetta che a quanto pare non è poi così imbattibile... :)

Isidar^^

Recensore Master
11/05/15, ore 20:34

É la prima Grindelore che leggo e non sono molto pratica di questa coppia, però per Merlino la tua storia é davvero bella! Passato e presente si fondono, un passato fatto di dolcezza e sorrisi e un presente sempre più doloroso ogni momento che passa, un 'Ich liebe dich' sussurrato con amore che si rompe in tante schegge di vetro. Gellert ha dato la morte ad Ariana, e Albus dovrebbe darla a Gellert, ma non ce la fa, non può farcela, perché lo ama. Ma anche Gellert lo ama, profondamente, ed é per questo che vuole morire, perché sa di aver ucciso la sorella di Albus e non vuole vivere essendone consapevole. Albus però lo incatena, li incatena, alla vita, perché egoisticamente non vuole vivere con il peso di aver ucciso l'amore della sua vita. Entrambi sono Prometeo, entrambi sono legati alla montagna del loro amore, entrambi sono divorati da questo sentimento che non possono evitare di provare.
Mi piace molto la narrazione in seconda persona, delinea un Albus un pò diverso dal Silente di Hogwarts, ma in fondo era giovane, devastato e innamorato e con il tempo, forse, questa ferita di Gellert ha cicatrizzato rendendolo il mago che é quando incontra Harry.
Intensa, toccante, bellissima: complimenti! Bacione :*

Recensore Junior
11/05/15, ore 18:16

Ciao, ho visto sul forum il link alla storia e sono venuta subito a leggere.
Perchè non volevi partecipare? Trovo che la storia sia splendida. Lo stile che hai scelto, insieme ai ricordi, è riuscito proprio a farmi immedesimare in quel preciso momento. Albus è perfetto così come anche Gellert.
Complimenti davvero!

Recensore Master
11/05/15, ore 13:44

Meravgliosa! Ho apprezzato che avesse qualche parola in più rispetto alle drabble, bellissima e molto delicata. E' molto simile alla visione che ho io della Grindeldore, Gellert come Prometeo incatenato e Albus altrettanto in prigione, una prigione che entrambi si sono autoimposti. Avrei trovato più poetico che morissero, in effetti, ma tu hai reso benissimo il senso di colpa di Albus e Gellert sospeso tra sncerità e bugie, sentimenti profondi e ambizioni. Forse la più bella che hai scritto, va tra le preferite <3 baci!

Recensore Junior
11/05/15, ore 10:27

Esperimento riuscito, riuscitissimo, direi. è la seconda tua storia che leggo, e l'ho adorata, almeno - se non più - di "al di là del bene e del male". Perhcé Silente, qui, è caratterizato in maniera sorprendente; lo stesso vale per Gellert, certo, però io a lui sono molto meno affezionata che a Silente, tant'è che la Grindeldore non mi esalta, di fatto, nel senso che non ci scriverei mai, però apprezzo sempre le storie che sviluppano coppie in maniera originale e intensa, anche se non mi piacciono. E beh, la tua storia è davvero una di queste, perché, nonostante questo tuo stile inedito, o forse proprio per questo, mi ha coinvolta tantissimo.
Ho adorato la citazione di Augusto e il riferimento a Prometeo; da innamorata della storia antica, beh, non ho potuto non apprezzare i tuoi riferimenti, che ho trovato azzeccatissimi, oltre che squisitamente raffinati, perché rappresentano un autentico tocco di classe, anche perché la Rowling, secondo me, conosce abbastanza bene l'antichità, tant'^ che la saga è infarcita di riferimenti alla storia e alla mitologia.
Quinid, complimenti, complimentissimi, questa storia mi ha davvero conquistata!
Ti propongo, infine, una cosa. Stavo pensando di creare un gruppo su whatsapp per noi fanwriter potteriane, per conoscerci, fare due chiachere, fare conoscenza, spammarci e farci sostegno morale. Fb è carino, però scondo me la chat di whatsapp è più personale, anche s capisco bnissimo che non molte persone vogliano dare il proprio numero di telefono. Se ti va, scrivimlo qui in privato, e vediamo se riesco a convincere altre persone!
Un abbraccio e ancora complimenti

Recensore Master
11/05/15, ore 09:32

Bella! Bella! Bella!
Ieri sera, dopo averla letta, ti ho detto che è tra le cose migliori che hai scritto. Stamattina, a mente fresca, lo confermo!
"non stai morendo, sei all'Inferno, ma non sei morto." è MERAVIGLIOSA!
Tutta la seconda parte è forte e incisiva, ma anche la prima, dove è più forte il passato, dove affiorano ricordi e sentimenti, che si scontrano con quel "'Ich liebe dich.'' che fa da spartiacque e che, in forte opposizione al suo senso, sembra quasi violento, crudele.
Mi piace tantissimo!
Brava!

Recensore Master
11/05/15, ore 07:36

ciao
ho un'idea molto diversa di Silente. per me è un grande idealista ma assolutamente incapace di amare - inteso come dedizione verso una persona per quello che è non per il tornaconto che potrebbe avere -. lui nelle persone vede il mezzo "per arrivare a" e le sfrutta senza remore. il rimpianto di Albus - nel mio io - verso la sorella non è che sia morta, benche ne sia ovviamente addolorato, ma è il non averla amata per quello che era.
...
ottima storia e scritta veramente bene. sottolinei in modo chiaro e drammatico i sentimenti di Albus verso Gellert che, nonostante sia sconfitto, rimane il "vincitore".
non uccide Gellert per ricordare a se stesso la sua fragilità e per non dimenticare che gli ideali vanno perseguiti fino in fondo costi quello che costi - non ti pare cinico? -
bravissima adoro il modo in cui scrivi e metti sempre in discussione quello in cui credo :)
un abbraccio kiss kiss

Recensore Veterano
11/05/15, ore 00:09

Sinceramente non so perché diavolo non fossi sicura. Per essere un esperimento, per essere narrata al presente e in seconda persona (cosa che generalmete non amo) mi è piaciuta e anche molto! Specie per il suo aspetto frammentario e le alternanze tra presente e passato. Mi è piaciuto quello che dice Gellert "Acta est fabula. Plaudite!", l'ho trovato molto da lui. 
Forse il momento che mi è piaciuto di più è quando Albus solleva la bacchetta, ma si ricorda di quando Gellert gli sussurrava (io l'ho letto sussurrato) ''Ich liebe dich.'' Credo che sia la mia parte preferita. 
Generalmente, però, è stata una storia apprezzata e anche un genere di esprerimento riuscito. 
Albus e Gellert sono meravigliosamente angst ♥