Buonsalve ^^ sarà anche un periodo pieno di impegni, ma tieni duro, la scuola fra poco finisce! ~♪
E poi il cervello entra in ibernazione fino a settembre. Bella, bella pacchia.
Tornando al capitolo. La coppia Yui-Zubat è davvero interessante, mi piace molto come stai sviluppando il loro legame. È importante secondo me approfondire bene i legami Pokémon-Allenatore nelle storie che parlano di viaggi, altrimenti si rischia di far sembrare i Pokémon macchine da guerra, stereotipo che ogni bravo Pokéfan vuole evitare.
Altra cosa molto carina è il fatto che Yui si ribelli a quel saccente di Kenta, facendolo pure sentire in colpa (speriamo che il piccolo genio torni prima o poi con i
piedi per terra).
Poi scusa, ma lui lamenta tanto l'inutilità di uno Zubat... E ha in squadra un Bibarel.
Davvero, sono morta xD
Ti segnalo due o tre errorini veloci:
"anche lui aveva iniziato a considerare i fastidiosi sciami di Zubat che infestavano le grotte più COME una seccatura che COME dei potenziali membri da aggiungere al proprio team."
Aggiungere i 2 "come" articola di più il senso del
paragone, visto che la frase è piuttosto lunga.
"soprattutto in quella nuova versione cazzuta"
Non so che effetto volevi dare con quell'aggettivo, ma detto di una femmina è una cosa un po' volgaretta e fuori dal contesto.
A mio parere sarebbe meglio sostituirlo.
Infine, riguardo al consiglio che cerchi durante la lotta...
Io dico che l'ho trovata ben scritta.
Alzo subito le mani, neanche io sono un mostro a descrivere le lotte, ma suppongo che, se una lotta ha un senso compiuto, le mosse hanno una ripercussione logico/psicologia (sono frutto di una macchinazione, di una strategia, di un errore, di un sentimento...) e gli effetti delle mosse sono coerenti, possiamo dire che la lotta fra Kenta e Yui rispecchia tutti i parametri.
Sinceramente, per me le "descrizioni" delle lotte devono essere funzionali alla situazione (non devi descrivere per filo e per segno un attacco banale, basta un'accenno ed una breve asserzione di cosa causa/chi colpisce/cosa succede) oppure sono una uguale all'altra, come nel videogioco: tizio usa mossa.
Inoltre, è anche un bene fare una digressione sui sentimenti anche dell'allenatore, dato che tutti hanno un approccio con le lotte e quindi strategie tutte varie e diverse.
Per finire, dico che i "dialoghi" in una lotta o li usa affinché un personaggio descriva all'avversario la sua strategia/piano/fare qualche rivelazione, oppure parlare mentre si lotta è piuttosto superfluo.
Cosa ci sarebbe da dire? Meglio che stiano zitti e ragionino sulle loro mosse.
(Quest'ultima frase effettivamente perde di senso qualora i due lottatori si domandino cose sulla lotta. Scusa la niubbaggine -.-)
Questi sono dei consigli, non so quanto possano valere effettivamente.
Detto questo, perdona la recensione lungherrima e concediti il tempo che ti serve per aggiornare :)
Momo |