Recensioni per
Those Who Are Dead
di Zury Watson

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
10/11/15, ore 13:47

Ciao! Eccomi per lo scambio!
Non ho seguito con continuità questa serie per mancanza di tempo, ma non ho avuto problemi a capire.

Il personaggio che hai scelto di trattare era il migliore per questo tipo di introspezione. Brava. Hai fatto la scelta migliore.

Ammetto, di aver avvertito il cuore battere, galoppare mano a mano che il climax aumentava, che i ricordi si riassemblavano, come tasselli in un puzzle.
Che lui ricostruisce con malinconia e tristezza.
Non può immaginare una vita senza i suoi amici.
Senza Robin.

Non ho trovato errori grammaticali o sintattici. Complimenti!
A presto.
Juliet

Recensore Junior
28/08/15, ore 22:03

Ciao :) la serie l'ho vista parecchio tempo fa e leggendo questa os mi sono tornati in mente tanti dettagli.. che tristezza cavolo! Comunque penso che tu sia stata in grado di descrivere bene ciò che possa aver provato dopo la morte di un amico caro.. la sensazione di non avere più nulla a cui aggrapparsi.. non possiamo far altro che compatirlo purtroppo. Davvero ben fatta :) complimenti.. alla prossima!

Nuovo recensore
04/08/15, ore 17:06

Ciao;
purtroppo non conoscendo pienamente il fandom in cui scrivi sono poco esperta, ma farò una recensione ovviamente oggettiva sul testo e non sui personaggi e tutto quanto. Alle volte bisogna prendere per originali alcune cose che non si sono mai viste e nonostante questo, mi fa piacere leggere fandom nuovi/che non conosco.

Generalmente il testo è scritto davvero bene, l'introspezione è meravigliosa e usi un lessico molto vago. Rispecchi i pensieri, le emozioni, e le sensazioni di Robin semplicemente con la parola, senza descrivere lunghe scene (anzi, per niente) e questo è un aspetto che apprezzo molto nelle storie, non per questa l'ho letta molto volentieri.
Hai descritto più che altro quanto Robin si sia mentalmente perso senza la propria metà -con questo non parlo d'amore, ma di amicizia- e quanto riesca solamente a guardarsi indietro nonostante debba fare il contrario.

L'unica cosa che ho poco apprezzato, ma è il tuo stile di scrittura, è il continuo ripetere dei nomi per tre volte: Marian e la sua testardaggine, Gisborne e la sua cattiveria, ecc... Per me è stato un po' troppo monotono, ma come ripeto è il tuo stile di scrittura e di certo non mi metto a discutere su questo. Mi sembrava più che altro di leggere una lamentela fatta ad un bambino, non so se hai capito il tono della voce con cui l'ho letto, per questo l'ho poco apprezzato -e non solo per le continue e proposite ripetizioni che hai fatto-. 
Fortunatamente è soggettivo, infatti non mi piacciono le troppe ripetizioni, nemmeno quando sono io a scrivere.

La storia, sia come lessico, che come stesura, è scritta un po' sotto forma di poesia, correggimi se sbaglio. Ho ritrovato molte cose che ricoleggano ad una poesia e non dico che sia una cosa negativa, è solamente una mia riflessione sul testo.
PS: La canzone è dei Coldplay, 42, vero?

In conclusione, non so se l'hai capito, questa One Shot mi è piaciuta molto. Non sembra nemmeno ambientata in un fandom, non per questo ripeto che l'ho letta benissimo e senza nessuna difficoltà. Fortunatamente capisco un po' su Robin Hood anche se interamente non ho mai letto né visto il film.

build_people

Recensore Veterano
01/08/15, ore 12:07

Ohi, sono di nuovo qui!
Scusa lo stalking, ma non potevo non recensire ^w^
Much? Io adoro Much. Insomma, non esiste essere umano più dolce, imbranato, deliziosamente goffo e puccioso all'interno di quel telefilm. E poi adoro il suo rapporto con Robin, credo anche io che un rapporto tra amici più bello non esista.
C'è mancato poco che leggendo questa fic mi commovess... mi ha fatto troppa tenerezza. Much senza Robin o senza i suoi amici è un'immagine tanto, troppo triste.
Complimenti un'altra volta, e a presto!
Ossequi, Alexia Sparrow Laufeyson

Recensore Junior
23/07/15, ore 18:13

Come ho già scritto a qualcun'altro è sempre un enorme piacere tornare nel la sezione di Robin Hood e trovare una bella storia, quindi grazie.

Ho apprezzato davvero molto questo omaggio a quelli che hanno perso la vita nel corso della serie e il fatto che il punto di vista sia quello di Much, uno dei personaggi più "veri" e presenti della serie ha reso la storia ancora più azzeccata. Ho adorato l'elenco di ricordi, così immediati e sinceri, tipicamente di Much, e l'"accoppiare" i personaggi per passare da uno all'altro, come se parte di una catena.

I miei complimenti

Nuovo recensore
20/05/15, ore 13:10

Ma povero, fedele Much... così a pezzi e così solo interiormente... che depressione :(
Sì, secondo me hai reso benone l'idea che volevi trasmettere, a me è "arrivata" dritta... ed è proprio triste :(
(il che fa desiderare una volta di più colpire con qualcosa di contundente gli sceneggiatori della terza stagione!)