Recensioni per
Luna calante
di innominetuo
Eccomi qui Lou! Comincio con il dire che questo, a mio avviso, è il capitolo più bello che hai scritto non solo in questa storia, ma in tutte quelle che ho letto finora. Non tanto per lo stile fluido e curato, cosa che ti contraddistingue e si ritrova in ogni tua opera, quanto per la cura enorme che hai messo nei particolari. La descrizione della terapia di Eleni ne è un esempio lampante. Ogni dettaglio è al suo posto, coerente con epoca storica e costumi del momento. Non hai dimenticato nemmeno il mulo, che ritrovo con sollievo nella stalla della guaritrice anziché nel mattatoio del pascià. Hai pensato proprio a tutto, collocandolo alla perfezione. Bravissima! |
Ma che bello *-*. |
Eccomi qua! Perdona il ritardo, ma sono stata molto piena... finalmente, adesso, riesco a commentare! :3 |
Interessante la tua interpretazione dei fatti. Beh, che il manga e l'anime tralascino del tutto la contestualizzazione storico-politica delle vicende dei Saint è cosa cognita. E' come se il Grande Tempio fosse una sorta di enclave fuori dal tempo, chiusa in una specie di dimensione parallela in cui la Grecia classica sopravvive senza soluzione di continuità non solo nei suoi miti, ma anche nello stile di vita invero piuttosto arcaico degli abitanti della Valle Sacra. Ho sempre pensato che vigesse una sorta di laissez-faire, al Santuario, e che i Saint non si immischiassero di proposito nelle faccende politiche dell'umanità perché il loro compito non lo prevede. Altrimenti l'ultimo dei bronzini avrebbe potuto avere ragione in due nanosecondi dei vari cattivoni della storia, levandoli di torno prima che facessero troppi danni (tipo Hitler, per fare un esempio). Invece no. La tua idea di creare un incrocio fra Santuario e contesto storico è interessante e mi riempie di curiosità. Voglio vedere come la sviluppi. |
Non posso non iniziare questa recensione con l’immagine di Manigoldo che da uomo con la U maiuscola, come quelli che piacciono a me, sbruffoni ma con una grande sensibilità, si prodiga per riportare il bracciale smarrito ad una reticente, ma incantevole Eleni. Ho ADORATO questo suo “gesto” così nobile fatto a costo di rimandare la partenza! Perché non trovo MAI un uomo così??? |
Trovo che sia una storia interessante. Poi Manigoldo è un personaggio che mi piace molto e la tua protagonista mi sembra una donna piuttosto orgogliosa e testarda. Vediamo come evolverà la situazione^.^ |
Eccomi qui immancabile per commentare le tue splendide opere. Che dire? Questa meravigliosa coppia mi ha conquistato. Eleni con questa sua fierezza di spirito ma che non indifferente ai piaceri della carne definendosi libidinosa come giustamente l hai definita tu. Un passo avanti da parte sua è stato fatto visto che ha ringraziato manigoldo per il suo operato. Le parole di sage e albafica non fanno che esaltare il carattere intraprendente del bel granchione che è molto coinvolto dalla bella ostessa tanto da restituire un oggetto assai caro a lei. Ella è comunque ancora molto legata al marito e questo fa di lei una donna da ammirare. Ma ancor di più ammiro lui i,intraprendente ma non molesto come un vero Cavaliere di Atena. Passando alla parte finale, cocomplimenti degna di te. Ottima la ricostruzione storica poiché l Impero ottomano si comportava realmente così facendo delle donne oggetti e versando la popolazione con tasse e soprusi è Angherie varie cessate solo dopo una lotta estenuante durata secoli per la Grecia. La descrizione storica riservata a eleni è un esempio che a molti potrebbe non piacere ma purtroppo è la realtà storica e tu sei stata bravissima a metterlo in questo contesto. Nessun Islamofobia ma solo realtà storica. Eleni fortunatamente è stata salvata ancora dal suo eroe. Sono curioso su come lo ringraziera. Un abbraccio e un bacio il tuo adorante allievo ed amico Denny |
Manigoldo è l'angelo custode di Eleni; egli arriva sempre nel momento del bisogno della donna che, anche nell'Atene ottomana, non ha avuto una bella esperienza. |
Ah però che caratterino entrambi. Finalmente oggi è sabato e mi dedico alla lettura. Passando alla storia eleni mi piace sempre più. Forte decisa sa ciò che vuole, e il nostro bel granchione ha lasciato il segno. Come poteva essere altrimenti con popò di spettacolo. Cmq per la gioia di noi maschietti eleni è una gran bellezza a nome di tutti ti ringrazio per le tue accurate descrizioni sono sicuro che cmq anche le donne apprezzeranno. L audacia di manigoldo è impressionante la bella o stessa ha rapito il suo cuore ma il suo senso di sfrontatezza emerge e si vede nel secondo bacio. Lei però anche se inizia a provare qualcosa è sempre Fiera e non cederà facilmente 😄. Complimenti come sempre ottima storia sei bravissima mia maestra un abbraccio il tuo allievo denny |
Beh, devo fare i complimenti ad Eleni: resistere a Manigoldo - ma anche ai Saints in generale - non è mica facile, soprattutto viste le circostanze. |
E rieccomi anche qui! :) |
OK non era proprio il caso di leggermi questo capitolo durante la pausa caffè. Ho rischiato di rovesciarmi addosso la tazza almeno tre volte. La prima, quando Manigoldo si è spogliato ed è entrato nel laghetto, mostrandosi in tutta la sua prorompente perfezione da statua di Fidia. La seconda, quando è riemerso davanti a Eleni. Me lo sono immaginato, con le goccioline che scendevano giù sul petto tornito e abbronzato. Help! La terza, quando ha baciato Eleni con passione. Dialogo bellissimo, il loro. Sono come la mentos e la coca cola: una miscela esplosiva e seducente. Brava, sei stata stuzzicante ed evocativa. Io NON SO come Eleni sia riuscita a resistere. Maledetta educazione repressiva del Cinquecento! |
Davvero un gioiellino questo capitolo! |
Eccomi, finalmente. Comincio il mio commento con un GRAZIE. Perché io amo DM tanto quanto amo Manigoldo, e sono iper mega super felice di leggere una long fic su di lui. Il prologo, con i due soldatacci ubriachi, mi ha ricordato molto l'osteria di Rodorio che ho immaginato in Luci e Ombre, in cui Tilemachos e il suo amico sbronzo passavano le serate. La familiarità di questa scena mi ha fatto quasi sentire a casa, nella tua osteria, in cui la locandiera lotta ogni giorno contro una vita davvero sfortunata. |
Wow che bella storia complimenti. Come al solito descrizioni accuratissime. Bella la descrizione dell odio di eleni per gli ubriaconi visto che il padre aveva fatto soffrire la madre. E perfetta anche la descrizione del periodo visto che fino al secolo scorso i suicidi non venivano seppelliti nei cimitero. Grande forza d animo di eleni molto tosta orfana di entrambi i genitori si è tirata su da sola senza l aiuto o la compassione di altri. Però ogni volta che trova la felicità la perde. Molto Fiera e donna orgogliosa bellissimo personaggio. Ora ha incontrato il nostro furbetto manigoldo cambierà idea? Lo scoprirò solo leggendo. Un esempio da seguire la tua scrittura sei straordinaria un abbraccio il tuo allievo e amico Denny |