Recensioni per
Luna calante
di innominetuo

Questa storia ha ottenuto 48 recensioni.
Positive : 48
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
13/06/15, ore 22:24

Eccomi qui Lou! Comincio con il dire che questo, a mio avviso, è il capitolo più bello che hai scritto non solo in questa storia, ma in tutte quelle che ho letto finora. Non tanto per lo stile fluido e curato, cosa che ti contraddistingue e si ritrova in ogni tua opera, quanto per la cura enorme che hai messo nei particolari. La descrizione della terapia di Eleni ne è un esempio lampante. Ogni dettaglio è al suo posto, coerente con epoca storica e costumi del momento. Non hai dimenticato nemmeno il mulo, che ritrovo con sollievo nella stalla della guaritrice anziché nel mattatoio del pascià. Hai pensato proprio a tutto, collocandolo alla perfezione. Bravissima!
Altra cosa che mi è piaciuta particolarmente è stata la scelta di ribaltare il punto di vista nella descrizione della "lezione" inflitta da Manigoldo al pascià dell'Attica. Questo ti ha consentito di mostrare, nelle parole del regnante, come il bene e il male siano solo questione di punti di vista diversi (lui crede davvero di educare i greci!). Manigoldo ci va giù pesante con lui, ma la sua reazione sopra le righe (ricordo che il sacerdote aveva detto di dare un avvertimento, non certo di compiere una strage!) è umana e verosimile dati gli avvenimenti di cui è stato testimone.
Che dire, amo tantissimo questa tua versione di Manigoldo. Sexy, forte e protettivo. Una miscela devastante che farà crollare molto presto le timide difese di Eleni.Sei stata magistrale!
Un abbraccio,
S.

Recensore Veterano
13/06/15, ore 17:22

Ma che bello *-*.
Aspettavo con ansia il continuo degli avvenimenti dopo la fustigazione di Eleni. Ero proprio curiosa di sapere cosa avesse fatto Manigoldo per quella fanciulla che amava così tanto e vedere che si era prodigato a trovare per lei qualcuno che potesse curarla, anziché tenerla con sé, secondo me, è veramente molto dolce e cavalleresco da parte del Saint. In fondo era meglio lasciarla alle amorevoli cure di mani esperte e materne che, infatti, hanno dato i loro benefici alla donnina. Galene mi piace tanto: ho un debole per le persone così dolci e premurose che si dedicano agli altri con tanto amore e tu hai dipinto un personaggio meraviglioso che ha saputo fare da "mamma" (se mi lasci passare il temine) ad una povera Eleni ferita sia nel corpo che nell'animo. Povera cara, la sua storia e tanto triste ed io continuo a pensare che dare ai personaggi OC un qualcosa di reale sia una dote che caratterizza le tue fic e le rende così belle.
Ma passiamo a Manigoldo, al quale non è spettato un interlocutore grazioso, anzi, tutto il contrario... Posso dire che il Pascià mi ha fatto quasi tenerezza? Spesso si giustifica la violenza considerandola il mezzo più efficace per raggiungere lo scopo, tanto da arrivare a convincersi che siano gli altri a non capire le "buone" intenzioni di chi domina. Da come parla Bahtiyar Karadağ, sembra quasi che stiano facendo un favore ai greci cercando di mantenerli "nella retta via" privandoli della libertà. Fortunatamente ci ha pensato Manigoldo a sistemarlo per le feste, io non sono per la violenza ma se l'è proprio meritata la fine che gli hai riservato! Mi è piaciuta tanto così come mi è piaciuto tutto il capitolo e la storia in generale. Più va avanti e più diventa bella: Manigoldo ed Eleni sono una coppia davvero magnifica, io continuo a immaginarmi quando finalmente si arrenderanno ai loro sentimenti... Perché anche per loro c'è l'happy end, vero? Potrei farli diventare un'OTP, sappilo. AHAHAH.
Quindi adesso attendo il prossimo capitolo con tanta, tanta ansia (il che non è una novità xD).
Bacione <3

Recensore Master
05/06/15, ore 09:57

Eccomi qua! Perdona il ritardo, ma sono stata molto piena... finalmente, adesso, riesco a commentare! :3
Questo capitolo mi è piaciuto un sacco,hai saputo rievocare alla perfezione le atmosfere dell'epoca e i sentimenti contrastanti di Eleni: povera cara, ê comprensibile la sua confusione! Chiaramente Manigoldo le piace (chiamala scema) e questo la fa sentire in colpa. Si vede quanto è ancora legata a Hermas,ma questo non dovrebbe privarla della possibilità di essere di nuovo felice con qualcuno... Anche se quel qualcuno è Manigoldo.
Quanto è fico,per altro.
Ho adorato il modo in cui lo hai fatto interagire con gli altri Saints e quando me lo sono immaginato con la cloth di cancer.. Wow! **
Siamo sicuri che Eleni voglia ancora resistere? :3
Bravissima come sempre,tesoro. . aspetto il prossimo capitolo! <3

Baci

Recensore Master
04/06/15, ore 20:21

Interessante la tua interpretazione dei fatti. Beh, che il manga e l'anime tralascino del tutto la contestualizzazione storico-politica delle vicende dei Saint è cosa cognita. E' come se il Grande Tempio fosse una sorta di enclave fuori dal tempo, chiusa in una specie di dimensione parallela in cui la Grecia classica sopravvive senza soluzione di continuità non solo nei suoi miti, ma anche nello stile di vita invero piuttosto arcaico degli abitanti della Valle Sacra. Ho sempre pensato che vigesse una sorta di laissez-faire, al Santuario, e che i Saint non si immischiassero di proposito nelle faccende politiche dell'umanità perché il loro compito non lo prevede. Altrimenti l'ultimo dei bronzini avrebbe potuto avere ragione in due nanosecondi dei vari cattivoni della storia, levandoli di torno prima che facessero troppi danni (tipo Hitler, per fare un esempio). Invece no. La tua idea di creare un incrocio fra Santuario e contesto storico è interessante e mi riempie di curiosità. Voglio vedere come la sviluppi.
Ma veniamo al piatto forte. Ah, che meraviglia questo gioco di seduzione e inseguimento! Nella parte in cui Manigoldo si attizza pensando alla castità di Eleni nella mia testa risuonava forte come un tamburo "Sentimiento Nuevo" di Franco Battiato, e in particolare un verso: "le tue strane inibizioni / che scatenano il piacere". Che dire, non aggiungo altro visto che ha già detto tutto egregiamente lui. Solo una cosa mi ha colpito: il fatto che Eleni pare abbonata al tentativo di brutalizzazione da parte degli esseri più abbietti che popolano l'Attica. Ma se è questo il prezzo da pagare per avere Manigoldo...
Brava, mi stai divertendo molto.
A presto!
S.

Recensore Master
04/06/15, ore 13:34

Non posso non iniziare questa recensione con l’immagine di Manigoldo che da uomo con la U maiuscola, come quelli che piacciono a me, sbruffoni ma con una grande sensibilità, si prodiga per riportare il bracciale smarrito ad una reticente, ma incantevole Eleni. Ho ADORATO questo suo “gesto” così nobile fatto a costo di rimandare la partenza! Perché non trovo MAI un uomo così???
Mi piace moltissimo come stai costruendo l’interazione tra Eleni e Manigoldo. Hai creato tra loro una grande chimica. Due caratteri forti e volitivi che però si attraggono inesorabilmente! Sono questi scambi sagaci di battute che adoro e che fanno chiaramente capire la tensione anche fisica che c’è tra i due, perché “trasudano” ciò che provano! Brava! :)
L’ultima parte è davvero avvincente e molto fotografica! Mi sono proprio vista molto bene la scena. La maestosità del cavaliere buca lo schermo del PC, davvero una scena intensa.
Sono curiosissima di sapere che accadrà adesso! Fibrillo! :D
Come sempre complimenti per lo stile molto vivace e  frizzante che dona a questa storia una marcia in più!
Brava e alla prossima! 
(Recensione modificata il 04/06/2015 - 04:36 pm)

Recensore Junior
03/06/15, ore 16:15

Trovo che sia una storia interessante. Poi Manigoldo è un personaggio che mi piace molto e la tua protagonista mi sembra una donna piuttosto orgogliosa e testarda. Vediamo come evolverà la situazione^.^

Recensore Master
02/06/15, ore 15:22

Eccomi qui immancabile per commentare le tue splendide opere. Che dire? Questa meravigliosa coppia mi ha conquistato. Eleni con questa sua fierezza di spirito ma che non indifferente ai piaceri della carne definendosi libidinosa come giustamente l hai definita tu. Un passo avanti da parte sua è stato fatto visto che ha ringraziato manigoldo per il suo operato. Le parole di sage e albafica non fanno che esaltare il carattere intraprendente del bel granchione che è molto coinvolto dalla bella ostessa tanto da restituire un oggetto assai caro a lei. Ella è comunque ancora molto legata al marito e questo fa di lei una donna da ammirare. Ma ancor di più ammiro lui i,intraprendente ma non molesto come un vero Cavaliere di Atena. Passando alla parte finale, cocomplimenti degna di te. Ottima la ricostruzione storica poiché l Impero ottomano si comportava realmente così facendo delle donne oggetti e versando la popolazione con tasse e soprusi è Angherie varie cessate solo dopo una lotta estenuante durata secoli per la Grecia. La descrizione storica riservata a eleni è un esempio che a molti potrebbe non piacere ma purtroppo è la realtà storica e tu sei stata bravissima a metterlo in questo contesto. Nessun Islamofobia ma solo realtà storica. Eleni fortunatamente è stata salvata ancora dal suo eroe. Sono curioso su come lo ringraziera. Un abbraccio e un bacio il tuo adorante allievo ed amico Denny

Recensore Veterano
02/06/15, ore 13:15

Manigoldo è l'angelo custode di Eleni; egli arriva sempre nel momento del bisogno della donna che, anche nell'Atene ottomana, non ha avuto una bella esperienza.

Prima a Rodorio con i clienti della locanda, ora questo.
L'epoca non conta, subire questo tipo di violenze, prima che al corpo, fa male all'animo ed Eleni - anche se già donna - ha solo vent'anni ed ha già dovuto subire tanto.
Quindi credo che lei abbia bisogno di qualcuno accanto che le dia forza, più di quella che già ha e Manigoldo sembra "perfetto" per questo ruolo.

Mi piacciono davvero tanto come coppia, hanno entrambi un carattere molto forte e per quanto Eleni voglia sfuggirgli, Manigoldo la troverà sempre... come se a legarli ci fosse qualcosa di più dell'amore stesso.

Adesso aspetto con ansia il prossimo capitolo, vediamo cosa dirà Eleni per ringraziare il suo salvatore e, intanto, io ti faccio i complimenti per questo. Sempre bellissimo.

Un bacione <3

Recensore Master
30/05/15, ore 12:41

Ah però che caratterino entrambi. Finalmente oggi è sabato e mi dedico alla lettura. Passando alla storia eleni mi piace sempre più. Forte decisa sa ciò che vuole, e il nostro bel granchione ha lasciato il segno. Come poteva essere altrimenti con popò di spettacolo. Cmq per la gioia di noi maschietti eleni è una gran bellezza a nome di tutti ti ringrazio per le tue accurate descrizioni sono sicuro che cmq anche le donne apprezzeranno. L audacia di manigoldo è impressionante la bella o stessa ha rapito il suo cuore ma il suo senso di sfrontatezza emerge e si vede nel secondo bacio. Lei però anche se inizia a provare qualcosa è sempre Fiera e non cederà facilmente 😄. Complimenti come sempre ottima storia sei bravissima mia maestra un abbraccio il tuo allievo denny

Recensore Veterano
25/05/15, ore 15:55

Beh, devo fare i complimenti ad Eleni: resistere a Manigoldo - ma anche ai Saints in generale - non è mica facile, soprattutto viste le circostanze.
Furbetto lui, che si nasconde nei cespugli per osservarla: gli hai donato un bello spettacolo ;). Altrettanto furba e agguerrita lei: pur di non dargliela vinta si è ricoperta di fango e insetti... Ahhh l'amore. Speriamo che Manigoldo riesca a conquistarla presto, anche se è già sulla buona strada; Eleni non resisterà per sempre: chi disprezza compra, o no?
Bello, bello, bello.
Aspetto l'aggiornamento con ansia, questa coppietta è veramente forte!
Bacione <3

Recensore Master
25/05/15, ore 12:24

E rieccomi anche qui! :)
Hai capito la nostra Eleni? :)
Beh, come possiamo darle torto? Quelli occhioni blu, misteriosi e certamente rassicuranti, a modo loro, sono difficili per chiunque da dimenticare... Figuriamoci per lei, poverina (che poi, si fa per dire poverina: farsi salvare da Manigoldo non è proprio una cosa per cui si debba essere compatiti).
Comunque, comprendo anche i suoi turbamenti: la povera fanciulla, ancora fortemente provata dall'aggressione della notte precedente, vorrebbe avere il permesso di fantasticare su quell'affascinante sconosciuto, ma il suo decoro (e principalmente il ricordo del suo consorte) non glielo consente, così per il momento preferisce dimenticare ogni cosa e non pensare a niente, rilassandosi fra le fresche acque di un laghetto.
E chi potrebbe mai immaginare che Manigoldo si trovi proprio lì, ad osservarla?
E meno male, aggiungo io.
E' stato un vero piacere vedere il nostro cavaliere avvicinarsi a lei con tanta innocente malizia, a differenza di quanto ci si potrebbe aspettare da chiunque altro, egli non vuole spaventarla o approfittarsi di lei, ma semplicemente sedurla con garbo, convincerla ad amarlo senza usare la forza o la violenza, semplicemente aspettando che sia ella stessa a desiderarlo.
C'è sensualità nei suoi gesti, ma anche tanto rispetto.
Del resto, lo ha detto egli stesso: in quanto cavaliere di Athena, il suo compito è quello di PROTEGGERE le donne, non di far loro del male... Il che mi fa pensare che il suo interesse per Eleni sia puro e sincero, ragion per cui non vedo l'ora di andare avanti a scoprire che altro accadrà.
Eleni fa un po' la ritrosa, ma sono certa che pian piano si abbandonerà al desiderio. :)
Complimenti, tesoro... Bravissima anche questa volta! :)

Recensore Master
25/05/15, ore 11:07

OK non era proprio il caso di leggermi questo capitolo durante la pausa caffè. Ho rischiato di rovesciarmi addosso la tazza almeno tre volte. La prima, quando Manigoldo si è spogliato ed è entrato nel laghetto, mostrandosi in tutta la sua prorompente perfezione da statua di Fidia. La seconda, quando è riemerso davanti a Eleni. Me lo sono immaginato, con le goccioline che scendevano giù sul petto tornito e abbronzato. Help! La terza, quando ha baciato Eleni con passione. Dialogo bellissimo, il loro. Sono come la mentos e la coca cola: una miscela esplosiva e seducente. Brava, sei stata stuzzicante ed evocativa. Io NON SO come Eleni sia riuscita a resistere. Maledetta educazione repressiva del Cinquecento!
Ottimo lavoro!
S.

Recensore Master
24/05/15, ore 23:04

Davvero un gioiellino questo capitolo!
Divertente, arguto, sensuale,  stuzzicante! L'ho letto d'un fiato immaginando ogni fotogramma che ha molto ben reso, con descrizioni azzeccate ed incisive.
Ma il punto di forza sono i dialoghi e i vari pensieri dei due protagonisti che hanno un'alchimia davvero magistrale! Hai creato una coppia che è una bomba!
Me lo sono gustato dalla prima  all'ultima parola e devo dire che hai creato scene davvero scoppiettanti con due personaggi molto intriganti.
Mi piace molto la tua Eleni, risoluta, ma anche molto donna e femmina e che dire di Manigoldo? Citandoti: un nome un programma!
E' assolutamnete adorabile (e un gran figo!) CHI non vorrebbe ritrovarselo alle calcagna per poi farci un bel bagnetto assieme? (io sì!!!)
Bene ora sappi che fibrillo per sapere come andranno le cose tra questi due, perché mi pare chiaro che nonostante la posa, la cara Eleni sarà ben felice di finire tra le nerborute grinfie di Manigoldo! :D
Brava! Mi è molto piaciuto! ;)

Recensore Master
23/05/15, ore 13:40

Eccomi, finalmente. Comincio il mio commento con un GRAZIE. Perché io amo DM tanto quanto amo Manigoldo, e sono iper mega super felice di leggere una long fic su di lui. Il prologo, con i due soldatacci ubriachi, mi ha ricordato molto l'osteria di Rodorio che ho immaginato in Luci e Ombre, in cui Tilemachos e il suo amico sbronzo passavano le serate. La familiarità di questa scena mi ha fatto quasi sentire a casa, nella tua osteria, in cui la locandiera lotta ogni giorno contro una vita davvero sfortunata.
*tocca ferro ripensandoci*
Insomma: orfana per uxoricidio/suicidio, vedova e pure vittima di un quasi stupro. Se poi ci aggiungi il fatto che è tenutaria di un'osteria nel villaggio più raso al suolo della storia (Rodorio, un nome un destino), allora comincio a provare seriamente pena ed empatia per la nostra disincantata Eleni.
Manigoldo è un galantuomo, a suo modo. Stupenda l'immagine di lui che trascina il corpo dello stalker come un sacco dell'immondizia. Sono certa che i due si rivedranno presto.... Per la mia somma gggiuoiah di fangirl granchio-dipendente :)
A presto!
S.

Recensore Master
22/05/15, ore 13:55

Wow che bella storia complimenti. Come al solito descrizioni accuratissime. Bella la descrizione dell odio di eleni per gli ubriaconi visto che il padre aveva fatto soffrire la madre. E perfetta anche la descrizione del periodo visto che fino al secolo scorso i suicidi non venivano seppelliti nei cimitero. Grande forza d animo di eleni molto tosta orfana di entrambi i genitori si è tirata su da sola senza l aiuto o la compassione di altri. Però ogni volta che trova la felicità la perde. Molto Fiera e donna orgogliosa bellissimo personaggio. Ora ha incontrato il nostro furbetto manigoldo cambierà idea? Lo scoprirò solo leggendo. Un esempio da seguire la tua scrittura sei straordinaria un abbraccio il tuo allievo e amico Denny