Ehilà! *spunta Raven selvatica*
Evviva, finalmente mi sto portando almeno un pochino in pari con le recensioni *saltella contenta*
Allora, cominciamo subito, vuoi?
Che dire, mi piace moltissimo questo tuo Kidou del Go. Riesco a sentire il modo in cui è maturato ma al contempo è rimasto lo stesso personaggio che adoriamo ^^
Questa coppia...? Beh, non ci avevo mai pensato, però devo aver già letto qualcosa in proposito, forse proprio di Lady Dragon... accidenti, è passato troppo tempo dall'ultima volta che ho messo il naso nel fandom! Shame on me!
Comunque io non discrimino nessuna coppia v.v Se la fanfiction è scritta bene, posso apprezzare qualunque combinazione di personaggi e, siccome il tuo stile mi piace davvero tantissimo, leggendo dei due personaggi mi è scappato un sorriso intenerito, tipo quello con cui un adulto guarda dei bambini teneri. Argh! Mi sento vecchia! >.<
Anyway, descrivere la coppia in modo così delicato è stata una scelta vincente, perchè il risultato è davvero gradevole! Le sfumature così lievi sono davvero stupende, roba da intenditori v.v e chi vuole capire, stai sicura che capisce ;)
Il modo in cui hai reso i pensieri di Kidou... di sicuro è la cosa che mi è piaciuta di più! Quel suo rimestare di pensieri in uno studio che - nei miei Headcanon è sempre così ordinato da sfiorare la maniacalità, ma anche così si accosta divinamente con il personaggio, anzi, forse è meglio. -riflette il suo turbamento, è tipico di lui.
Riesco a vederlo perfettamente. Mi ricorda un po' il caos che c'è sulla scrivania del mio studiolo ^^ anzi, la mia è peggio! Un enorme miscuglio di fogli dell'università e altre mille cose che non centrano nulla ^^
E solo io ho associato i suoi pensieri al suo passato (e al Comandante) già dalle prime frasi? No, davvero, il mio pensiero è subito corso lì.
Diamine, Kageyama non sarà riuscito a renderlo una sua creatura, ma di sicuro ne ha fatto un suo allievo e successore, perchè quello che immagino abbia provato lui nell'addestrare Kidou ora si riflette e si ripete in Kidou stesso, che tuttavia cerca di frenarsi per il bene di Shindou.
Questo mi fa una tenerezza assurda; Kidou che vorrebbe diventare per Shidou ciò che Reiji è stato per lui (entrare a far parte della sua vita), ma ricorda anche quella sensazione di sottomissione e assoggettamento che lui ha provato a suo tempo, e preferisce che sia Shindou a costruire se stesso, senza dipendere da nessuno.
E' una contrapposizione molto affascinante.
Aww, che amori! *.*
Il finale mi ricorda in modo quasi inquietante "Un cielo a luci spente", quando Fideo bussa alla porta del Mister ^^
Ma questo è colpa mia, che vedo il brivido dell'inquietudine un po' ovunque ^^
Hai fatto davvero un lavoro stupendo, non avevo dubbi ^^
alla prossima!
Kiss
Rae |