Ebbene eccomi qui.
Che dire? Avevo appena finito di vedere Sherlock e per alleviare la mia disperazione sono venuta qui a leggere un pò di ff.
Devo dire che come inizio non è stato molto saggio da parte mia leggere questa storia perchè mi ha devastato. Dopo le prime due righe già sentivo i miei occhi bruciare, pronti ad essere bagnati dalle lacrime che stavano per essere liberate.
è stato come se, oltre le parole dette nell'episodio 3 della seconda stagione, avessi sentito anche i pensieri di John e quell'immenso senso di solitudine che lo affliggeva in quel momento e che, probabilmente, lo ha accompagnato per quei due anni della "morte" di Holmes.
Coinvolgente, triste ma anche, in un certo senso, estremamente romantica perchè tra tutto quel dolore sei riuscita anche a far risaltare l'amore che il dottore provava ( e prova, mi permetto di dire ) per il suo Sherlock.
Non volermene ma devo assolutamente citare questa parte:
" Io e te contro il resto del mondo, ricordi?
Non può esistere solo John. Non può farcela da solo John.
Siamo John e Sherlock, quindi smettila Sherlock Holmes, non puoi lasciarmi solo.
Siamo Sherlock e John, l’uno non può vivere senza l’altro [...] "
Ecco, questo frammento.
è stato il motivo per cui ora sto recensendo questa storia e per cui raggiungerà la mia lista delle preferite.
Pensieri ( o parole ) dannatamente vere. Non solo per quando riguarda la categoria Johnlock, ma anche la serie.
E questo fatto mi fa apprezzare ancora di più la tua, se vogliamo chiamarla così, "opera" priva di errori ( il che mi ha fatto molto piacere ) con una sintassi ottima e altrettanto ottimo il lessico utilizzato.
Ti scrivo fin da subito "arrivederci" perchè molto probabilmente ritroverai la mia prossima recensione sul secondo capitolo. ( ahahhaha non picchiarmi!! )
a dopo,
- Riko *3* |