Recensioni per
My own personal brand of heroin.
di Rage_

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
02/01/16, ore 18:36

La storia è stupenda e il riassunto del film che fa Ian è azzeccatissimo ahahahah adoro quando le storie prendono una piega demenziale!

Recensore Junior
16/06/15, ore 01:57

Eccomi -dinuovo- yee.
Ok, non so da dove cominciare, ma cercherò di andare in ordine, più o meno.
Bene.
Twilight, un gioco di ruolo con Twilight, seriamente? Io non capisco come ti vengano queste cose... Ma non importa, perchè il problema è che l'ho adorata, ma tipo troppo.
“Quindi… come un pesce lesso?” aveva chiesto Ian, e Debbie aveva risposto a tono: “No, come un maniaco sessuale.”
Vogliamo parlarne? Questa è stata la prima delle tante morti che mi hanno colpito durante la lettura (e dai retta a me che è faticoso, terribilmente faticoso, dover spiegare ogni volta la causa della propria resurrezione, damn) effettivamente non è proprio una frase da oscar, ecco, ma ultimamente rido con poco.
Per la serie 'Killer Chicken scopre: Il rating rosso" (Casta e pura, always u.u) sarà che sono molto più amica del cannibalismo che dei rapporti sessuali, ma -Dio- la frase: "Gli prese una mano e prese a leccargli il braccio, poi l’interno del gomito e l’avambraccio finché non giunse al polso." ...
Non uccidermi, ma la prima cosa che mi è venuta in mente è stato Magnussen, seguito poi da Hannibal (che a mio parere ci sta sempre perchè è un po' la regina del bordello ).
Comunque -apparte gli scherzi- la fic è bellissima, seriamente.
Sarò un po' ripetitiva, ma, in questa più che in quella di ieri, ci sono esattamente le stesse dosi di cazzutaggine e amore che dovrebbero esserci, niente di più, niente di meno. Si vede che ci sei entrata dentro ai personaggi che ormai sono anche un po' tuoi, e amo questa cosa, dannazione!
La mini lotta dopo il sesso (se così possiamo chiamarla) è stata in assoluto la mia scena preferita perchè, santi Dei, è così dannatamente Gallavich, è GALLAVICH, se mi chiedessero di descrivere la Gallavich con una scena sceglierei questa, Dio.

Sai già quanto ti ritengo brava, penso di avertelo ripetuto innumerevoli volte, e fino a questo momento non ti sei mai smentita, grazie anche per questo.

Direi che ora posso andare a letto, ecco.

                                                      Tanti polli, Killer Chicken