Recensioni per
Libero di andarmene. Libero di restare
di Cosmopolita

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
31/07/15, ore 18:09

6° Classificato: Cosmopolita1996 con "Libero di andarmene, libero di restare"


Grammatica e stile: 10/10

Non ho trovato nessun errore grammaticale o di sintassi, lo stile è scorrevole e corretto. Non c’è neanche una piccola imprecisione dovuta alla distrazione o altro e per questo ti devo fare i miei complimenti ^^


Originalità: 10/10

Solitamente non do il punteggio massimo su questo parametro perché in ogni fic c’è sempre qualcosa, magari un piccolo dettaglio ripreso da qualche altro racconto o da un cliché. Eppure nei tre principali episodi che mi hai raccontato qui non ho trovato niente che potesse ricollegare a qualcosa di già sentito. Non avevo mai letto dell’infanzia di Lu Ten e, sebbene ci sono molti riferimenti ad essa in giro, della sua morte e del momento in cui lo viene a sapere Iroh. Della vicenda con Zuko, invece mi ha sorpreso la reazione di quest’ultimo nel finale, il suo cambio d’idea.


IC Personaggi: 8/10

Di Lu Ten non si conosce molto quindi non ho potuto valutare quanto fosse IC, però devo dire che mi è piaciuta la sua caratterizzazione da bambino. Iroh, invece, mi è sembrato perfetto e assolutamente in linea con l’originale. Zuko è quello che mi ha dato di più da pensare, non tanto per la sua “esplosione”, per niente OOC, quanto per il suo cambio di opinione subito dopo. Ha rigettato fuori la sua insofferenza per la città che teneva dentro di se da tempo, in una bella sfuriata, ma è bastata qualche frase di suo zio per avergli fatto cambiare idea dopo un giorno di silenzio.


Attinenza al titolo: 13/15

Il concetto del titolo viene espresso da Iroh più volte, sia nei confronti del nipote che verso i suoi soldati, anche se nel suo caso è più forte il senso della prima frase e più che essere libero di andare contro degli ordini, il generale sente il bisogno di farlo, soppresso da dolore per la perdita del figlio e tutte le altre morti che hanno Ba Sing Se come scenario. Per il resto, hai espresso molto bene il concetto.


Parere personale: 7/10

Non so perché ma questa fic non mi ha convinto del tutto. Non che ci sia qualcosa di male in essa; voglio dire, è ben strutturata, senza sbavature o imprecisioni. Sommariamente è una bella fic ma di fatto leggerla non mi ha fatto ne caldo ne freddo. Questi sono ovviamente gusti personali, tutto qui. Comunque complimenti, perché, ignorando il mio parere, oggettivamente hai scritto una bella storia.


Bonus pacchetto: 2/3

Hai usato molto bene il pacchetto con Lu Ten, sebbene durante la fic la citazione si perda un po’, per poi essere ripresa nel finale.


Totale: 50/58

Recensore Veterano
02/07/15, ore 11:46

Questa è una meraviglia!
Forse la più bella che ho trovato fin ora in questo fandom. Il tuo testo ha una bellezza straordinaria, non esagero quando dico che mi hai commossa molto, molto profondamente.
Iroh è forse uno dei personaggi in Avatar che ammiro di più: quell'uomo custodisce in sè una pace e un'equilibrio che non si trovano altrove. Ho sempre ammirato molto il suo saper accettare gli errori e il non lasciarsi abbattere da essi perseverando ad essere felice. Quando si dice che la felicità è una scelta, eh?
Con questa fic tu hai esposto con bravura incredibile i suoi pensieri e le increspature di zio Iroh, tutta la sua coltre di dolore e di rimorso. Hai mostrato più che bene il parallelismo tra il figlio e il nipote, e come l'affetto per loro da parte di Iroh sia egualmente forte e autentico.
Forse, ancora più ammirevole è il modo in cui hai descritto progressivamente l'accettazione del terribile sbaglio e il riconoscere la pace di Ba Sing Se nonostante l'atroce perdita che ha comportato.
Non credo sarebbe stato possibile rendere meglio le personalità di Iroh e Zuko. In particolare quest'ultimo, sebbene rappresentato in uno spazio testuale relativamente breve, con il suo fiero orgoglio, la sua fiammeggiante indomabilità e la sua completa fiducia in Iroh. E hai anche fatto comprendere in poche frasi quanto Zhao e Ozai siano ... schifosamente viscidi!
Dritta sparata tra le preferite!

Diamine, che bella fic!!!
Hai i miei più sentiti complimenti e il mio totale rispetto!

Phantom

Recensore Veterano
21/06/15, ore 17:01

Rieccomi qui! Spero non ti stuferai di leggere le stupidate che ti scrivo!
Comunque... quella canzone è un colpo basso. In inglese originale poi... Beh, ho pianto come un vitellino... che ricordi! E che dolore!
Hai caratterizzato benissimo Iroh! E non è facile renderlo al meglio: dopotutto è uno dei personaggi migliori che quei geni degli autori hanno creato. Ciò che però che ti dà ancor più merito è proprio il fatto che tu gli abbia fatto dire una morale, che è del tutto coerente alla sua filosofia.
Se posso darti dei consigli, ti suggerisco di cambiare l'inizio della quarta parte... Lo so che è pura pignoleria, ma io la renderei così:
"Se avesse alzato gli occhi e fosse rimasto a fissare l’orizzonte, dell’accampamento e della città, sarebbe riuscito a vedere solo un puntolino in mezzo all’infinito." Ma se ti suona meglio l'imperfetto, ritiro tutto, tranquilla!
Bene, ti faccio i miei complimenti per questo spaccato di vita a Ba Sing Se, davvero molto profondo.
Alla prossima!