Ma salve, Hime-senpai!
Ritardo, ritardo, ritardo Sì, sono – anche questa volta, a quanto pare – in enorme ritardo. Sigh. Sono senza speranza. E mentre io ritardo, tu, senpai, ci sforni una deliziosa drabble dopo l’altra! Ah, se avessi anch’io una capacità di sintesi simile…
Ammetto che anche a me era venuta un’idea simile, perché in fondo Rein avrà pur sofferto della dipartita di Bright per affiancare il Cristallo Nero e Shade, che sembra tanto burbero ma alla fine non lo è, non poteva certo sopportare la ragazza che ama soffrire [perdona la ripetizione] così. E cosa c’è di meglio della pioggia per ispirarsi? Se mia mamma non facesse così tante storie sul computer acceso mentre piove, sono sicura che sfornerei scritti decisamente migliori. È così rilassante!
La descrizione della lenta caduta della lacrima sulla guancia di Rein evidenzia quanto la turchese si strugga per ciò che è successo al suo principe azzurro, tanto da non notare il temporale che infuria fuori dalla finestra. Shade ne approfitta per entrare e, sapendo cosa tormenta Rein, non può fare a meno di racchiuderla tra le sue braccia. E poco importa che lei stia piangendo per un altro; ciò che conta è che ora lui sia lì, con lei, pronto a darle conforto – anche solo con un abbraccio, restando in silenzio. Le parole non servono in momenti di disperazione come questi, l’unica cosa da fare è stare accanto a chi soffre.
Con quel ”Non devi piangere, Rein” Shade la incita dolcemente a reagire. Non servirà a nulla starsene tristi ad aspettare un cambiamento, lui lo sa bene. E sa anche che la turchese lotterà per far tornare Bright com’era prima. Penso proprio che Shade ammiri questo suo lato deciso.
Oh, oh, cosa vedo in lontananza? Feels? E… penso proprio che… mi sommergeranno… Ma tu guarda! Centosedici parole ed io vado in palla. Ah, i nostri adorati. ♥
Spero di leggere presto il prossimo brano e, mi raccomando, io ti osservo! Un abbraccio, ♥
BlackPapermoon |