Mi hai chiesto cosa mi aspettavo da questa storia. Non si fanno MAI aspettative sui regali, lo sai? Che quelli che vengono dal cuore restano i migliori, i più sinceri e veri, e sai per certo che ti calzeranno addosso in maniera perfetta come quell'abito che per settimane hai studiato, tenuto d'occhio e mai mollato per le vie del centro. E quando l'hai provato sì, era davvero perfetto per te!
Questa storia è completa, un tondo perfetto nella sua calura.
Ho avvertito addosso il caldo di Atene (non è molto difficile in questi giorni, lo so, ma credimi che ci hai messo lo zampino pure tu), l'ansia di Mia, il suo sentirsi tradita (mica da Aiolia, suvvia... dalla sua amica perché sì, l'Amicizia è Sacra, l'Amore... be', su quello se ne può parlare), il sentirsi stupida, in preda al desiderio di sapere e a quello di vivere in eterno nel dubbio. C'era tutto il vischioso umore dei primi battiti del cuore. Phi e Milo restano così perfetti e collaudati che ormai lei è un personaggio della saga a tutti gli effetti. Non sento distacco o forzature, e questo è il suo bello. Mi hai fatta divertire, commuovere, incuriosire. Sino all'ultimo ho creduto che Aiolia volesse dichiararsi a Mia, o qualcosa del genere, e che Phi gli stesse facendo fare le prove su come si sta con una ragazza! Il loro siparietto a due è così divertente che ridevo mentre lo leggevo, come una povera scema.
E poi c'è lei, il cuore della storia.
La storia nella storia.
C'è il legame con il passato, con i morti.
Tutti hanno subito delle perdite, tutti cercano di fare pace con il Passato per avere risposte per il presente. Si mettono lì, a osservare e aspettare. Si aspettano miracoli, sempre, quando la vita ci volta le spalle.
Si avverano, anche, se si crede in loro a sufficienza.
Ho visto una combriccola di amici, ognuno per sé eppure saldamente uniti. Ne ho sentito il tepore delle lacrime e della vicinanza, come a dirsi "Ehi, io ci sono se occorre. Sai che sono qui, e non mi sposto di un millimetro senza te".
Li ho sentititi così vivi e veri e belli che sì, mi hai scaldato il cuore e fatto un regalo imponente, importante.
Non ti potrò mai ringraziare abbastanza.
Chissà se dirti che mi hai fatto ritornare la fregola di tornare con la penna e il cuore ad Atene suoni più come una minaccia o la conferma che sei riuscita a rendermi non felice, di più? <3 |