Ciao!
Eccomi qui, come promesso.
Allora. Inizio col dirti che col genere horror - mi sembra che questa storia affronti questa tematica, correggimi se sbaglio - non ho molta familiarità, né ne nutro una grande simpatia, ma il tuo abbozzo di storia non è dispiaciuto affatto.
Parto dicendoti che è scritto perfettamente: c'è un gusto registro linguistico, un'ottima punteggiatura ed ho ritrovato un solo errore di distrazione (sei umano anche tu, sono lieta di notare xD).
L'idea di una coppia innamorata - e maledetta - mi ha rapita: non capita spesso di leggere una cosa simile - almeno non a me.
Scusa se mi soffermo un attimo sui nomi, ma io ne sono come ossessionata e vorrei farti notare che li ho graditi davvero molto: non banali, non scontati. In poche parole, grazie per non aver dato ai tuoi protagonisti i nomi di Jack e Sarah. Non so perché, ma sembrano quasi un cliché.
Le descrizioni sono accurate, ma non prolisse e noiose: giuste. Danno modo al lettore di catapultarsi perfettamente nella scena, addentrandosi anch'egli - o anch'ella - in quella casa maledetta, con le poltrone piene di ragnatele, un tavolino mangiato dalle termiti e le tende di un colore indescrivibile. Insomma... sai scrivere bene, non ci piove.
Certo, dal prologo si capisce poco e nulla e questo sprona sicuramente il lettore a procedere nella lettura.
Non ti conosco come autore, non so che genere affronti e come lo affronti anche se indubbiamente sei bravo a scrivere, quindi sono titubante nel dirti "seguirò la storia": sono facilmente impressionabile... Please, sorry; ad ogni modo, mi piacerebbe leggere almeno il secondo capitolo.
Credo di aver concluso le mie considerazioni, dunque ti rinnovo i miei complimenti.
Bel lavoro.
Alla prossima! |