Mi piace molto la tua storia, trovo sia ben scritta e con una introspezione ben fatta. Vedo che ti sei comunque documentata (non sapevo che l'incanto Patronus funzionasse anche contro i Letalmanti, e non posso fare a meno di apprezzare la scoperta), ma c'è una cosa che non mi è chiara: l'inizio della parte riguardante Peter lo trovo ben scritto (insomma, non poteva essere stato smistato in Grifondoro solo per fini di trama! Ci sta un po' di presa di coscienza!) ma poi sei andata avanti facendogli utilizzare il ricordo relativo al viaggio sull'Espresso. Peccato: personalmente, mi sarebbe piaciuto immaginare Peter in un altro contesto felice.
Spero che la mia recensione non ti abbia offesa, comunque ancora complimenti (James e Remus sono perfettamente IC, anche se da fan della Wolfstar ammetto di avere storto un po' il naso al ricordo scelto da Sirius... ma era praticamente ovvio che fosse stata la sera più felice della sua vita, forse paragonabile solo al suo Smistamento. Sarà che ho bisogno di leggere altre Wolfstar, per cui non incide per nulla sulla tua bellissima storia).
Tils*

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E' carina questa storia :) Anche se non è particolarmente lunga, sei riuscita a dare un'immagine piuttosto nitida e verosimile di come dovevano essere i Malandrini da ragazzi, quando ancora la guerra non era un loro problema e potevano vivere più o meno spensieratamente all'interno di Hogwarts.
Mi piacciono i momenti che hai scelto per ognuno di loro per evocare un Patronus e li condivido in pieno. Ne viene fuori quanto i quattro ragazzi erano uniti fra loro e quanto si supportassero <3
Brava ^_^

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