Recensioni per
The Could Light of Day
di Giulz87

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
24/10/16, ore 23:03

bellissimo complimenti! ho trattenuto il fiato leggendolo! e ho le lacrime agli occhi povero steve

Recensore Master
06/08/15, ore 09:10

Giudizio di eos_92, giudice del contest "Multifandom Contest - Oneshot" indetto sul forum di EFP
Correttezza sintattico-grammaticale: 19/20

Solo due errori:
1- E’ -> È
2- “E’ una faccia familiare che ha tratti […]” -> a tratti.
Credo che in una frase ci sia stata una svista, te le riporto: “Poi lei appare sulla porta, si appoggia allo stipite e lascia che luce la lusinghi.” -> la (?) luce.
Stile e lessico: 20/20
Assolutamente il massimo del punteggio. Mi hai ammaliata. Hai uno stile ricco e fluido e un lessico molto ricercato. In particolare mi sono piaciute le figure retoriche che ho potuto scovare, procedendo nella lettura. Ad esempio ti cito alcune allitterazioni: “tramonto di un tormento”, “legame di sangue inesistente ma persistente”, “rilassa e rassicura”; o alcune ripetizioni: “si commuove e ti commuove” e il finale “dice di chiamarsi Coulson” x 2.
Proprio perché la ripetizione fa parte del tuo stile ed io l’ho trovata perfetta e azzeccatissma, ad una frase ho storto un po’ il naso: “colui che ha raccolto i pezzi quando tutto andava in pezzi”. Non so se questa ripetizione sia stata voluta, ma io l’ho trovata un po’ pesante e poco “poetica”.
Un altro piccolo appunto te lo faccio a proposito di questa frase: “lo fa con dita sottili e con una lingua calda”. Io toglierei “una”, perché prima di “dita” non hai messo nessun articolo (determinativo o partitivo che sia). Secondo me suonerebbe meglio così: “lo fa con dita sottili e con lingua calda”.
Un’ultima cosa: “si guarda nello specchio”, io direi “allo specchio”.
Per quanto riguarda il lessico, farei prima a citarti l’intera storia perché, veramente, ogni parola è calibrata, ragionata, calzante. Per esempio mi è piaciuto moltissimo l’accostamento ossimorico di “nero gentile”, giusto per citartene uno. Il nero che sempre tendiamo ad associarlo al buio, alla notte, a qualcosa di negativo, addosso a Peggy è “gentile”, elegante, sinuoso.
Inoltre, mi hai letteralmente conquistata con la struttura circolare del racconto. La ripetizione del blocco iniziale, ma solo fino ad un certo punto, tanto da non farmi capire neanche più bene quando tutto cambia, quando dal sogno si passa alla realtà. Magnifica la chiusura, le ultime due righe, la ripetizione, come ti ho detto, che chiude tutto in modo perfetto.
Il tuo stile è anche molto visivo. Mi ha permesso di entrare direttamente nella storia, di seguire i personaggi nei cambi di scenari in modo fluido, rilassato.
Infine, complimenti anche per la lemon. Molto tenue, leggera, adatta alla situazione e ai personaggi. E mi piace moltissimo come hai descritto l’orgasmo: “Poi entrambi siete all’apice e liberate la lussuria e i suoni gutturali che dipingono l’etere di scie invisibilmente colorate”.
Ps: di solito ho una relazione complicata con i racconti in seconda persona, sarà che in italiano ne ho trovati veramente pochi, ma leggere la tua storia non mi ha pesato affatto, anzi!
Caratterizzazione dei personaggi: 20/20
Essendo la storia molto introspettiva, non c’è molto spazio per i personaggi, ma questo non mi ha impedito di vedere chiaramente Steve e Peggy, i due principali. Gli altri personaggi sono solo accennati, o hanno qualche battuta, ma essendo il punto della storia un altro, l’impalpabilità, l’effetto straniamento, questo non mi ha affatto disturbato.
Ti ho dato il massimo proprio perché a volte basta poco per caratterizzare bene un personaggio, e tu hai citato il “ballo” e questo mi è bastato. Il ballo che ritorna sempre, in tutti i film in cui c’è Steve, c’è sempre un pensiero a Peggy e a questo ballo che rimane solo un pensiero, una fantasia. L’ultimo pensiero di Steve prima di schiantarsi è stato proprio questo ballo, e ho trovato perfetto come tu l’abbia inserito.
Attinenza al prompt: 5/15
Questa è la nota dolente. Il prompt, il fulcro intorno al quale deve ruotare la vicenda, il perno della situazione, non c’è stato. Hai dedicato al prompt solo quattro righe e sono troppo poche. Sarebbe potuto andare bene se, nonostante sia arrivato tardi nella trama (pagina 3 su 5), avessi continuato a tratteggiare come Peggy stava ipnotizzando Steve con le sue dita, con quello che faceva. Avrei voluto più descrizione.
A parte ciò, mi è piaciuto moltissimo che sia stata Peggy quella a masturbarsi. Quando ho letto lo specchietto iniziale della oneshot e ho letto il prompt che avevi scelto e la coppia ho pensato “facile, sarà Steve”, e invece no. Invece è stata Peggy. Si dà troppo spazio ai “piaceri” dell’uomo, mentre quelli della donna sono ancora relegati in un angoletto. Quindi, a parte il prompt in sé, ho apprezzato la scelta!
Originalità: 8/10
Non ti ho dato il punteggio pieno perché in linea di massima non è molto originale l’idea del sogno o comunque della fantasia in cui tutto è perfetto e dalla quale poi ci si risveglia e si fa i conti con la dura realtà. Ma il punteggio è comunque alto perché hai trattato questo espediente in modo eccellente, facendo intuire fin da subito che qualcosa non va bene, che c’è qualcosa di strano, ma tenendo comunque il lettore sulle spine fino al cambio scena.
Sviluppo della trama: 10/10
Punteggio pieno. La trama è ben dosata, l’incipit e la chiusura sono bilanciati, così come la parte centrale che occupa un bello spazio, che è più narrata, descrittiva, più concreta. Come ti ho già detto, ho amato la struttura circolare e come sei passata da una location all’altra in modo fluido ma allo stesso tempo opaco, tipico del sogno.
Gradimento personale: 5/5
Mi è piaciuta veramente molto, e penso che ormai l’hai capito! Il mio piccolo cuore da shipper ha sofferto molto quando Steve dice: “Se questo è un sogno, io non voglio svegliarmi, Peggy”, perché a questo punto è ormai chiaro che sia tutto un bel sogno e che tra poco arriverà la batosta.
Una piacevolissima storia, triste, ma veramente bella. Mi hai tenuta incollata ai fogli, alle parole, alle immagini, ai colori. Sei veramente bravissima e ti ringrazio per avermi permesso di leggere questa piccola perla!
Totale: 87/100