Ehilà! Non so se ti ricordi me... Ero la rompiballe che ti ha recensito la prima volta dicendoti che c'era qualcosa che non andava con l'html! Comunque, vedo che alla fine hai ripostato la storia. Bene, perché è una Thominho e ormai mi sono promessa di recensirle tutte (non che debba fare molto lavoro, vista la penuria XD)
Fondamentalmente la tua è una buona storia. Le prime tre righe soprattutto hanno tantissimo potenziale.
Purtroppo l'uso della seconda persona, a mio parere parecchio ostico da usare, ti ha un po' penalizzato.
Il problema di questo stile è quello della cosiddetta "lista della spesa". Essendo il narratore esterno e parlando direttamente al personaggio nello stesso esatto momento in cui questo si muove all'interno della storia, è molto difficile riuscire a trovare lo spazio necessario per le descrizioni o per "abbellire" lo stile del racconto. Ogni tanti sei riuscita a trovare un modo per superare quest'ostacolo, altre volte però hai semplicemente scritto l'azione in modo impersonale, magari utilizzando un solo verbo o la tipica frase soggetto-verbo-complemento oggetto, che secondo me impoverisce molto la narrazione e la rende parecchio spezzata.
Insomma, non so se sono riuscita a spiegarmi per bene. Ripeto, l'utilizzo della seconda persona è un azzardo la maggior parte delle volte: o lo sai usare, oppure no. A quanto pare questa è la prima volta che lo utilizzi, quindi insomma, c'hai un sacco di margine per migliorare! Non voglio buttarti giù troppo, ecco. Non riesce nemmeno a gente brava scrivere in questa maniera XD
Una cosa che invece ho apprezzato è stata l'uso del presente. Nonostante le storie scritte al passato mi piacciano, ho un punto debole per quelle al presente: le sento più vicine e riesco ad immedesimarmi meglio.
I personaggi sono un po' acerbi, ma visto la brevità della storia ci sta che tu non sia riuscita a svilupparli di più.
Riguardo all'OCC, grazie, grazie, per averlo segnalato. C'è gente che stravolge i personaggi senza avvertire, almeno tu hai avvertito i lettori (che poi non sono esageratamente OCC. Solo un chiccolino minuscolo. Diciamo che hai solo invertito i loro caratteri XD)
Poi ci tenevo a dirti qualcosa anche riguardo alla punteggiatura. Lo so, sono una rompiballe, ma perdonami, non lo faccio perché mi diverto, credimi.
Quando scrivi i discorsi diretti, la prima lettera deve sempre essere maiuscola. Riguardo alla punteggiatura interna alle virgolette alte, dopo l'ultima parola e prima della chiusura delle virgolette, ci va una virgola se dopo prosegui con una frase dopo, la quale comincerà con una lettera minuscola. Se invece dopo il discorso diretto non scrivi nient'altro, prima della chiusura delle virgolette ci va un punto.
Cito dal testo per farmi capire meglio:
- “Vedremo,” risponde in aria di sfida e riprende a spiegare.
- “Grazie Newt, ma preferisco tornare da solo.”
Te lo dico solo perché c'ho messo anni per capire questa cosa XD
Per quanto riguarda virgole, punti etc... ho trovato che ogni tanto o mancano, o sono messi dove non vanno. Per esempio, un periodo va sempre concluso con un punto. Ogni tanto te lo sei perso per strada XD
Ripeto, le potenzialità tu ce l'hai, si vede dall'uso del lessico e del vocabolario. Quello che ti ha penalizzato è l'uso della terza persona, che ogni tanto confonde anche il lettore.
Mi è piaciuta anche l'atmosfera: la calma del mare, il sole sulla pelle, l'arte...
Anche la scelta delle passioni dei protagonisti l'ho trovata azzeccata, forse più per quanto riguarda la fotografia di Thomas, che l'arte per Minho. Lo vedo troppo poco paziente per una cosa del genere XD
La parte finale è quella che t'è riuscita meglio, come se avessi capito come si usa per bene la seconda persona. Sembra molto più fluida della prima.
E Thomas e Minho sono dolcissimi *___*
Insomma, in definitiva posso dire che la storia mi è piaciuta, ma credo che ci sia ancora da lavorarci. La considero un work in progress XD Niente, ora smetto di fare la bacchettona/grammar-nazi. Spero di non venire odiata per tutte le critiche che ti ho mosso e di non essere stata indiscreta.
Continua a scrivere, perché è quello l'unico modo per migliorarsi e di trovare lo stile giusto per sé.
Speriamo alla prossima
MoCo |