Recensioni per
Il carro dell'alba
di Kourin
Ho scoperto questa storia forse troppo tardi, ma ci tengo lo stesso a commentarla. |
Semplicemente fantastica, ho letto questa storia tutta d'un fiato e ne sono incantata. |
Ci ho messo un secondo di più a capire che, mentre aspettavo di avere un momento tranquillo per leggere l'ultimo capitolo, avevi postato anche l'epilogo. Così sono tornata a quello precedente pensando fiduciosa: "sarà sicuramente un capitolo tristissimo, ma almeno c'è già l'epilogo che di certo mi rasserenerà" |
La grande tristezza di questo epilogo con Dohko che si lascia andare a un pianto liberatorio per aver perso un amico e l'unico compagno di un fardello pesante che si porta da 200 anni. Questra strano nuovo rapporto che si va a creare tra Mu e Dohko servirà ad entrambi a superare la tristezza che la notte degli inganni ha portato nei cuori di molti. |
Questo capitolo ti lascia solo una grande tristezza per come descrivi i due fratelli: la fine da martine di Aiolos e lo smarrimento di Aiolia e che non sa come muoversi. Sentimenti descritti in maniera perfetta e la canzone di cui tu hai inserito il testo è perfetta per descrivere la fanfic e il dramma che si è consumato in questi capitoli. |
Triste, non c'è nient'altro da dire. è triste e meraviglioso il bisogno di Roshi di avere di nuovo un amico, ed è molto commovente e quasi straziante che la sua scelta ricada su Mu (anche se era d'obbligo). |
Devo ammettere che questo capitolo mi ha lasciato con l'amaro in bocca; non solo per la tragica fine di Aiolos (che si sapeva), ma anche per lo smarrimento di Aiolia, che non era per nulla pronto a subire un così ignobile destino, e Mu, che secondo la tua rappresentazione è perfettamente a conoscenza della morte del suo maestro e della corruzione del Santuario. Ciò che mi ha colpita (e angosciata) è l'agonia straziante che lacera i loro giovani e troppo poco maturi cuori: è stato quanto di più triste abbia letto il non voler credere ai propri occhi di Mu, nonostante la cruda realtà, così come lo sfogo finale del leone, che si ritrova solo al mondo, senza più un fratello, senza più una casa e senza più Mu... |
Finalmente ho trovato il momento giusto per leggere questa ff. In realtà, quando avevi iniziato a postare, avevo notato diversi capitoli tutti ravvicinati, quindi mi ero convinta che fosse finita. |
E alla fine la notte degli inganni arrivò portando con se tutto il dolore del lutto sia a Aiolia che a Mu. Aiola ha perso il fratello maggiore mentre Mur non ha perso solo un maestro, ma anche quello che per lui era come un secondo padre. |
Caspita; un capitolo abbastanza carico di tensione. Soprattutto per i due giovani apprendisti. Sentirsi dire che tuo fratello maggiore ha tradito deve essere stato uno shock, per non parlare del trattamento che gli hanno rifilato e che gli rifileranno per tutti gli anni a venire. L'unico su cui Aiolia può veramente contare è Mu, ma credo che si sentirà tradito doppiamente, quando l'ariete farà quel che farà... tuttavia mi interessa molto ciò che Mu vuole verificare andando alla tredicesima casa. Credo che abbia capito che forse Shion non è più Shion... ma non riesco a immaginare cosa abbia intenzione di fare. |
Molto bello anche questo capitolo! Mi è paciuto molto come hai descritto la differenza sottile tra Saga ae Aiolos e di come cresce il rapporto tra i due futuri gold saint. |
è bellissima! Ed anche molto verosimile! Amo il tuo modo di scrivere, ed anche il modo con cui descrivi le situazioni; anche la storia intriga parecchio... penso che tutti vorremmo sapere in maniera più dettagliata come e cosa ha portato alla notte del tradimento (e, a leggere il 3° capitolo), mi sa che ci stiamo avvicinando... non vedo l'ora di sapere come ti sei immaginata la fatidica notte; anche se non dovrei essere così intusiasta, dato che muore Shion, che è uno dei miei personaggi preferiti, secondo solo a Mu (vedi il dramma della mia situazione!!!). |
Mu e Aiolia che cominciano a conoscersi mentre lentamente i terribili eventi della notte degli inganni cominciano ad avvicinarsi |
Sono colpita dall’idea di descrivere gli eventi di questo periodo oscuro attraverso lo sguardo di Mu e Aiolia bambini. Bambini resi in maniera egregia: è evidente la loro innocenza, lo spirito fresco, genuino, che permette loro di giocare e ridere e scherzare nonostante il peso che portano sulle spalle. Riesci a destreggiarti tra il loro essere ancora bambini e il loro essere quasi Saints, mantenendo in equilibrio questa doppia natura. |
Che cosa dolce!!! è pucciosità allo stato puro!!! Poi è descritto molto bene, anche per le scene di combattimento, che di solito sono il punto debole degli autori. |