Davvero bella, malinconica ma pur sempre bella. Mi piace come hai usato le rime baciate, brava come sempre. Non ho mai pensato a come si possa sentire una ballerina nel suo carillon ed ora che lo so... mi viene quasi voglia di comprarne uno per ammirare e sognare assieme a lei. Complimenti!

Mi ha lasciato tanta di quella malinconia addosso che non ne hai idea. Non so cosa significhi per te questa opera, ma quello che ci ho visto io è la rinuncia di tante cose belle ormai perdute. La ballerina che esiste solo per ballare, per rappresentare qualcosa di perfetto ed immutabile, assieme alla melodia del suo carillon, e lei è fatta per essere bella e danzare e danzare... Sempre uguale. Ma gli occhi, il volto, l'espressione di chi la guarda cambiano. cambia il tempo, passa, e lei resta lì, sapendo che la sua danza è ormai solo un movimento meccanico per quegli occhi che una volta la vedevano come un magico incanto. Struggente, dura, ma bellissima la fine, il picco massimo di tristezza che raggiunge l'intero componimento, ma senz'altro una degna conclusione. Bella, sì, e molto. Complimenti, anche per essere riuscita a smuovermi qualcosa dentro. Non è cosa da tutti. ;)

Posso confessarlo? Sto piangendo, e non so perchè. Non mi è successo quasi mai, leggendo. C'è una tristezza infinita, una dolcezza, una malinconia che mi hanno colpito l'anima con tocchi gentili eppure quasi disperati. Ho visto tante ballerine. Ho pensato spesso quello che hai scritto. L'ho sempre voluto pensare come una mia malattia, un mio modo sbagliato di vedere le cose. L'ho sempre vista male, quella ballerina, quasi condannata ad una vita che non voleva vivere. Tu. Tu hai... Tu hai descritto tutto. Con una bravura leggera e soffice. Con un finale esageratamente bello. Complimenti. Mi hai preso il cuore con le mani e lo hai fatto piangere. Ma... Grazie.

Wow *_* ! Avrei una miriade di cose da dire dopo aver letto questa one-shot, intanto ti dico che è scritta davvero benissimo, è proprio una melodia e le parole che hai usato mi ramandavano costantemente a pensare al mio carillon! Il tema che hai scelto (quale amante di carillon ^_^) è stupendo ed anche originale. Personalmente non avevo mai letto niente di simile e ti confesso che ne sono rimasta piacevolmente colpita! COMPLIMENTI! Mi è piaciuta tantissimo ... mi hai lasciato malinconia, dolcezza, tristezza e tante altre emozioni dentro ... come quando si legge una vera e propria poesia *_*

E se.... Al di là del tempo che passa ci fosse un anima sensibile intrappolata in quell'esile ballerina che vorrebbe sottrarsi alla danza, cambiare i suoi movimenti e prendere in mano la sua "vita" senza farsi trasportare dalla consuetudine? Machi questa è la mia personale visione.. sbagiata? forse.. ma forse anche condivisibile che ne dici? Mi incanti Jane.. o Emily? Te la ricordi la storia delle anime, le mie sono dislocate in mezza Europa mi sa che due delle tue le ho identificate! Ci sentiamo presto! intanto ti mando un affettuoso saluto via etere!

Mi piace. È una storia malinconica e dolce, che sa di infanzia e, al contempo, di vecchiaia. È bello il modo in cui hai descritto un'intera vita basandoti sulla danza di una ballerina di carrilon. Mi piacciono molto le rime non forzate e la struttura che hai usato. L'inizio mi ha fatta sorridere, verso la metà mi ha lasciato l'amaro in bocca, ma la fine mi ha strappato di nuovo un sorriso, anche se dolceamaro. I miei complimenti, davvero.
Piccolissimi appunti da pignola quale sono: i tre puntini sono tre XD ed il "tè" con l'accento è la bevanda.

Ok, forse è l' ora tarda ( 0,39 ^___^ sono la prima!), o forse sono io che non ho una mente abbastanza elastica... Non so cosa dirti... Da un certo punto di vista, credo che sia qualcosa che possa regalare diverse reazioni a seconda dell' angolatura dalla quale ci si avvicina a questa "favola"... Al momento mi ha lasciato un po' di malinconia... Non la sfuggo, so che può essere dolce... Domani magari la rileggerò e la mia recensione sarà differente... La cosa certa, quella che vedo e vedrò sempre, è il tuo talento, il tuo saper "giocare con le parole" permettendo loro di essere sempre le stessse e sempre diverse... La piccola ballerina ha regalato un sogno, ha saputo far stare meglio qualcuno quando questi ne aveva bisogno (e io, grazie ad un tuo messaggio, so che è bello essere "di conforto" a qualcuno *.*)... La piccola ballerina non deve avere rimpianti... Non è colpa sua se il tempo passa, se gli occhi di chi la osserva sono cambiati... Le emozioni, se sono sincere, possono essere come lei, continuare a girare e non cambiare mai, come i sogni, come la speranza... Scusami, forse sto delirando... comunque, anche se non so bene come definirla ora, l' emozione me la hai regalata, con questo tuo lavoro... Un' emozione che gira, come una piccola ballerina... Grazie ancora per il tuo talento e la tua delicatezza. Un abbraccio grande. A prestissimo.