Recensioni per
Sogno a occhi aperti
di alessandroago_94

Questa storia ha ottenuto 16 recensioni.
Positive : 16
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
30/10/22, ore 16:00

Evviva!
Una storia che finisce beneee!
Finalmente!
Ma povero Daniele!
Non merita altro che la felicità, è solo timido.
E gli serviva soltanto che qualcuno lo approcciasse nel modo giusto.

Tutti i suoi problemi si sono dissolti. Ora non vede più difetti in sé, è una persona come tutte le altre e può godersi la sua bella Maria, baciandola anche davanti a tutti!

Auguri e figli... maschi o femmine, vanno bene comunque!

Alla prossima!

Recensore Master
09/04/20, ore 23:48

Un viaggio introspettivo nel cuore e nella mente di Daniele.
Un lieto fine veramente meritato.
A volte la mente riesce ad ingannarci magnificamente. Dobbiamo imparare a non darle retta e seguire piuttosto l'istinto. Lui sa sempre qual'e la strada giusta. Non sbaglia mai.

Recensore Master
05/06/19, ore 15:11

Ciao Alessandro,molto delicato questo racconto in cui due giovani si avvicinano piano piano al complesso mondo dell'amore e degli adulti. Il protagonista fa molta tenerezza, con le sue incertezze, i suoi pensieri. E può a volte anche succedere che la ragazza debba fare il primo passo. In un mondo dove tutti sembrano molto essere dei machi per vocazione o forzatura, un giovane ragazzo timido che ancora deve comprendere cosa davvero desideri dalla vita non può che essere una perla rara. Sei bravo a descrivere gli stati d'animo delle persone :)
(Recensione modificata il 05/06/2019 - 03:12 pm)

Recensore Junior
23/05/19, ore 00:53

Ebbene sì, sono venuta a curiosare tra i tuoi lavori :)
Affronti un tema delicato che potrebbe facilmente essere banalizzato o reso stucchevole, ma tu lo valorizzi e lo descrivi in modo ottimo, è stato davvero un piacere leggere. Scritto bene e usi delle belle immagini, mi è piaciuto molto il paragone finale con il mare.
E ora andrò avanti a curiosare un altro po'...

Recensore Master
02/02/18, ore 20:36

NONA CLASSIFICATA al "Contest degli Scarti"
[9/20]

Ciao Ale, grazie per esserti iscritto a questo mio contest ^^
Direi che non è il caso di perdere altro tempo, quindi passiamo alla valutazione :)

Grammatica e Stile: 2/5

Mi dispiace doverti dare questo punteggio, ma purtroppo ho trovato molte cose che non andavano bene e che mi hanno fatto incespicare durante la lettura.
Ti farò qui di seguito alcuni esempi, ma penso che questa storia andrebbe del tutto sistemata. Se tu la rileggessi, sicuramente capiresti da solo ciò che va messo in ordine ^^
Intanto, le virgolette che hai usato non sono appropriate, perché ho notato che si trattava di due apostrofi uno di seguito all'altro, che creavano dei problemi grafici specialmente nelle virgolette aperte. Poi, hai usato molte volte il verbo "dire" dopo i dialoghi, mentre avresti potuto trovare molti sinonimi che esprimessero quello stesso concetto.
Ma passiamo agli esempi concreti.
In questa frase «d’inverno trascorreva lunghe ore sulla spiaggia, mentre d’estate gli piaceva stare in città, tappato in casa con il condizionatore acceso e la tv, guardandosi qualche film e lasciando vagare i suoi pensieri», credo che "tappato in casa" sia un'espressione tendente al dialetto, non saprei come altro classificarla; poi, "a guardarsi qualche film", idem, sarebbe più corretto "guardare", perché trovo improprio qui l'utilizzo del verbo riflessivo ^^
Qui c'è solo un errore di battitura, manca la "a" in "mai": «Non era mi stato un tipo tanto socievole». Qui, invece, «le sue guancie», la "i" in "guance" è sbagliata.
Questa frase è formulata un po' male, è difficile da comprendere e l'ho dovuta leggere varie volte prima di arrivarci: «Un saluto interruppe i suoi pensieri. La voce che l’aveva pronunciato la conosceva, ma non poteva e non voleva crederci.»
Un modo per scriverla più chiaramente, per esempio, sarebbe: «Una voce a lui familiare interruppe il flusso dei suoi pensieri. sapeva benissimo a chi apparteneva, ma non poteva né voleva crederci.» Cosa ne pensi?
Purtroppo ho trovato molte frasi formulate maluccio durante tutto il corso della storia, e anche molte ripetizioni nella stessa frase. Andrebbe proprio rivista del tutto.
Qui: «tirandosi su il cappuccio della sua giacca a vento, in modo che la forte brezza di quella mattina non gli scompigliasse tutti i suoi curatissimi capelli», c'è un problema sia di formulazione della frase che di incongruenza della trama. Hai usato "gli" quando ti stavi riferendo a Maria, quindi andrebbe usato "le", e poi "tutti i suoi curatissimi capelli" non suona per niente bene. E se lo modificassi in "non le scompigliasse i capelli"? Così, semplicemente ^^
Anche perché poco prima avevi detto che Maria aveva già i capelli scompigliati, quindi era un po' tardi per correre ai ripari, non trovi? Magari se scrivessi "non le scompigliasse ulteriormente i capelli" saresti a cavallo :D
Io comunque ti do solo dei consigli, poi logicamente vedi tu se e come applicarli ;)
«Il ragazzo riconobbe che in fondo neppure Maria era sempre così si cura di sé», qui hai per sbaglio messo lo spazio nel mezzo della parola "sicura".
Qui di seguito ti faccio notare un'altra incongruenza di trama e vari errori di battitura: «Poco dopo, i due si diressero verso un piccolo ristorantino sul lungomare, tra mille sorrisi e decine di baci, incuranti dei passati che a volte li guardavano in modo neutro, altre con fare incuriosito.» Tu hai detto prima che la spiaggia era deserta perché era inverno, e mi sembra strano che quindi ci sia un ristorante sul lungomare e che questo sia pieno di passanti. Gli errori di battitura sono: "passati" al posto di "passanti" e "altre" anziché "altri", visto che ti stavi riferendo ai passanti e quindi dovevi mantenere il maschile ^^
Detto ciò, ho notato in generale uno stile un po' pesante, perché tra una frase del dialogo e la risposta successiva c'erano tantissime elucubrazioni non sempre utili, che portavano il lettore ad arrivare alla risposta con il dubbio di quale fosse la battuta precedente.
Non ti do un punteggio più basso perché si nota che ci hai messo molto impegno e che eri già sulla buona strada per fare di meglio. Certe cose sono state frutto, secondo me, di voler strafare e portare troppa introspezione anche quando non serviva, il che ha fatto nascere delle ripetizioni o degli errori di distrazione.
Ora direi di passare al prossimo parametro ^^

Trama e Personaggi: 3,5/5

Per quanto riguarda la caratterizzazione dei personaggi, devo farti i miei complimenti perché hai fatto un buon lavoro. Sono riuscita a inquadrare perfettamente Daniele e le sue insicurezze, sono riuscita a capire che tipo è e quali sono i problemi che lo affliggono. Ho capito come vive e cosa lo spaventa, com'è fatto, insomma... bravo!
Anche Maria è ben caratterizzata, con delle buone descrizioni fisiche e caratteriali, anche con lei mi sono trovata a mio agio nell'inquaddrarla e nel comprendere com'è fatta, dunque complimenti ^^
Non ho ben capito la trama, invece. Il tutto comincia con Daniele che passeggia sulla spiaggia e ci sta tutto. Poi si parla un po' di lui e del suo carattere, poi si introduce Maria e... oh, per magia lei arriva e gli fa una dichiarazione d'amore con tanto di bacio! Se questo da un lato potrebbe sembrare un colpo di scena, dall'altro non è molto verosimile, perché comunque la cosa risulta un po' forzata; se i due si fossero incontrati per caso nei giardinetti sotto casa, magari sarebbe stato più credibile che parlassero e si trovassero a rendersi conto di piacersi a vicenda.
Ma così, sulla spiaggia... le cose non mi tornano, lo trovo molto forzato.
Poi, anche le cose che lei gli dice... insomma, neanche si conoscono di persona, erano due estranei fino a due minuti prima, e poi si baciano e sembra che siano una coppia bella e formata.
Mi è sembrato tutto forzato, affrettato... mi dispiace, ma non sono riuscita a godermi appieno questi bei personaggi.

Originalità: 1/5

Purtroppo il tuo racconto non è stato per niente originale, è stato il cliché dei cliché.
Un ragazzo timido che è innamorato di una ragazza ed è convinto che lei non pensi a lui, ma poi si scopre che non era così e vissero per sempre felici e contenti.
Non so, forse ci sarebbe voluto un colpo di scena, qualcosa che movimentasse un po' la faccenda... invece sei rimasto su canoni standard, non ti sei avventurato su terreni un po' più rischiosi, ma che avrebbero dato più luce alla tua storia.

Bellezza della storia: 2,5/5

Qualcosa di bello c'è, qui non si tratta di un vero e proprio "scarto". Se tu sistemassi un po' di cosette, sicuramente il tuo racconto acquisterebbe una luce diversa; so benissimo che ora come ora sei in grado di farlo, quindi non preoccuparti ^^
Un'altra cosa positiva sono i personaggi: sono proprio belli e mi piacerebbe che venissero ancora approfonditi e utilizzati da te :)
Un altro punto a tuo favore è stata la morale: chiunque può comprendere quali sono i suoi limiti e superarli, imparando a non giudicarsi con troppa severità ^^
Complessivamente non è male, ma molte cose vanno messe a posto, purtroppo.

Okay, ho detto tutto.
Ti ringrazio ancora per avermi seguito in questa avventura, è stato bello averti tra i partecipanti :)
Alla prossima ♥

Recensore Master
31/01/18, ore 09:27

Ciao Ale! Come promesso, eccomi qui ^^
Sai, sono molto curiosa di scoprire cosa ti dirà Kim nella sua valutazione. Questa è una delle prime storie del Contest degli Scarti, quindi ancora non mi sono fatta un'idea molto chiara della situazione :)
Beh, questa storia non è poi così male, anche se certe cose mi hanno lasciato un po' così XD certo, la trama non è originalissima, ma chi non si é mai basato su un cliché per una storia? Ci sono perfino dei libri famosissimi che sono tutto un enorme stereotipo XD
Andando oltre gli errorini e le piccole incongruenze, la storia ha una bella morale, mi piace come Daniele sia riuscito a trovare la sua personale pace in compagnia di Maria :)
A proposito di Daniele, questo personaggio mi fa un po' ridere XD praticamente ha detto tre parole in tutta la storia e aveva perennemente il sorriso stampato in faccia XD ahahahah! Dai, fa tenerezza :3
Bene, non mi resta che augurarti buona fortuna per il contest; in qualsiasi modo andrà a finire, la cosa importante è tentare!!! <3

Recensore Master
09/01/18, ore 12:29

Ciao^^
ognuno perso nei propri problemi, non riconosce gli stessi problemi negli altri.
È la storia del tuo protagonista, che non avvicina la ragazza perchè timido, mentre la ragazza, altrettanto timida, non ha il coraggio di avvicinare lui.
Una vicenda delicata, dai toni soffusi, descritta con grazia e levità. Una riflessione che tutti noi dovremmo fare, su come ci poniamo nei confronti del mondo, e su cosa ci aspettiamo dagli altri e da noi stessi.
Come sempre, sei molto portato per l'introspezione. Complimenti e alla prossima!^^

Recensore Veterano
09/11/16, ore 19:27

Buonasera, illustrissimo monaco Sandro! :D
Oh, noto che prediligi scrivere di ragazzi timidi, teneri e impacciati, e questo mi fa piacere. XD
Il protagonista è Daniele, un ragazzo ( mi correggo, giovane uomo) infatuato, innamorato, insomma, di Maria, una ragazza sua vicina.
Hai reso molto bene, Ale, il suo tormento per questa cotta, e, malgrado io non sia molto esperta di queste cose, ammetto che spesso una persona va in paranoia per la propria cotta.
Oh, ma che teneri * - *.
Ripeto, alla fine quella di Daniele è stata solo una paranoia, anche se in parte giusta, ma la cosa importante è che lei ricambi e che vivano felici la loro nuova vita sentimentale.
Alla prossima,
AmiensTraveller

Recensore Veterano
01/04/16, ore 14:41

Perché questa piccola perla mi sia sfuggita per tutto questo tempo non lo so e non m'importa saperlo, perché l'ho appena letta e mi è piaciuta davvero molto! Devo ammettere che mi sono riconosciuto in Daniele, soprattutto nel suo porsi tante domande, tanti limiti e nel suo mettersi alla base del piedistallo - lo faccio sempre e di continuo, anche quando non ce n'è ragione e quando gli amici mi fanno capire che sto sbagliando! -, anche se riesco a prendere tutto con molta ironia - a volte forse esagero, davvero troppo! - e sono abbastanza in pace con me stesso e soddisfatto di quello che ho e di quello che sono. Quel ch'è certo è che non avrai mai colto l'occasione come ha fatto Daniele! So di sbagliare, ma l'io paranoico e l'io ipocondriaco sono ormai fuori controllo e quando si mettono insieme comandano loro e basta! Al di là delle mie stranezze, la tua "fatica" è un vero esempio di racconto introspettivo e romantico - non sdolcinata o zuccherina o banale, bada bene! -, scritto con molta cura ed eleganza. Si, è un racconto che dovrebbe essere letto da tutti, senza dubbio. Ti faccio i miei più sentiti e sinceri complimenti. ;-) :-)

Recensore Master
09/12/15, ore 18:34

Ciao :)
Che storia dolcissima!!! E si che di solito è il contrario...qui si trova un protagonista timido e impacciato che pensa e pensa, ed i suoi pensieri sono profondissimi e veri. È vero che crescendo si diventa timidi, che questo estranea dalla massa peggio che si avesse la lebbra, che ti prendono per strano e magari arrivi a pensarci anche tu...ma la timidezza è sinonimo di sensibilità (non ricordo chi lo disse, ma vale ugualmente). Senza bisogno di evidenziatore, si legge benissimo il tuo nome tra le righe, e Daniele è certo un alter ego, descritto perfettamente, un solitario tormentato.
La storia è scritta in modo impeccabile. Le descrizioni di paesaggio, di pensieri e di sentimenti sembrano afferrate con le mani e incollate sul foglio bianco di Word. E poi il paragone con il mare...ciliegina sulla torta di cioccolato!!! Profondissima e...
"è l’immenso che, cercando di stare racchiuso in uno spazio definito, è costretto a farsi mille problemi e ad agitarsi. Ma noi, ora, ci siamo resi liberi a vicenda",
bellissima!!! Ma come ti vengono idee del genere?! Sembra proprio un petto scosso da onde furiose che lo rendono perennemente agitato. Wow...
Complimenti!!! Hai scritto una perla molto bella e moltooo realistica :)
A presto 😊

Recensore Veterano
28/07/15, ore 13:41

Ciao XD
Finalmente ho avuto due minuti per leggere questo racconto, scusa ancora il ritardo.
Sei un tipo sensibile eh? Anche se lo avevo già notato dalle tue poesie v.v
Allora mi è piaciuto, ho apprezzato tanto il messaggio e il racconto nel complesso, posso consigliarti una piccola cosa, almeno per quello che ho notato... hai mai pensato di modificare il tuo tipo di scrittura? E non intendo come vocabolario, ma come tipologia, ti spiego meglio... la modalità che ho visto oggi è la stessa che ho visto nella tua storia, preciso che è già ottima, ma secondo me sarebbe interessante vedere una specie di metamorfosi anche nella scrittura, in base al campo che vai a trattare, di solito io questo punto cerco di curarlo molto, ma alla fine è il mio pensiero soggettivo, che non vale affatto come critica eh xD
Ora, come ho accennato, questo racconto è molto tenero e sensibile, di una delicatezza sorprendente, lineare e fluido. Insomma un ottimo risultato.
I due protagonisti sono molto simili tra loro, anche se Maria lo nasconde, rispetto a Daniele che rende la sua insicurezza e timidezza palese. Quest'ultimo aveva perso se stesso e stava cercando di ritrovarlo, ma a volte troppa solitudine porta a troppi pensieri e questo non va bene, anzi hai il risultato opposto a quello che desideravi. Daniele è innamorato, ma non lo voleva ammettere per paura, ma al cuor non si comanda u.u bellissimo come hai sottolineato alla fine, l'importanza dell'amore e come esso possa cambiare una persona.
Ps: anch'io sono fissata con il mare u.u
Ho trovato giusto due imperfezioni, eccole:

''Non era mi stato'' --> mai

''così si cura di sé'' --> sicura

Per il resto è tutto perfetto.
Complimenti xD sei stato bravissimo xD
A presto :3

Recensore Junior
24/07/15, ore 16:47

Salveee! *sbuca dalla tana*
Tu dirai: "E chi è questa?"
Infatti, questa è proprio la ragazza fantasma che scrive la storia (che tu segui e per questo ti ringrazio) "il destino nelle mani delle ombre" che scrivo con mia cugina, e pubblichiamo tutto sul suo account. Forse essermi presa una pausa da Efp mi è servito, sono qui da due anni ormai e non sono mai stata la recensitrice (si può dire?) più accanita, ero quasi sempre silenziosa, ma con questa one-shot -consigliata da mia cugina- ha fatto sì che dicessi: okay. Chiediamo a questo ragazzo se è umano.
Appunto, voglio chiederti se sei umano perché scrivi troppo bene!
Io su Efp non ho pubblicato niente di esclusivamente mio (non sono timida eh noooo XD) però ti posso assicurare che così bene non scrivo.
Tra l'altro ho dato una letta alle tue poesie e incantano! Altroché Leopardi e tutti quei depressi che ci hanno fatto studiare!
Comunque, tornando a questa storiella...hai descritto benissimo il luogo in cui si trovava Daniele, e poi il mare è il posto che più preferisco, quindi altri punti a tuo favore!
Credo che la timidezza di Daniele sia una timidezza che avevo anch'io, solo che poi andando a teatro e facendo il sesto anno sono davvero migliorata, credo di imbarazzarmi solo se parlo con i prof o quello che mi piace!
Sono contenta di aver scoperto di non essere l'unica frana in amore, ma lo è anche Daniele, questoconsola davvero! ;)
Però poi..eh, mi sono dovuta ricredere! Questa Maria mi sta simpatica, lo devo ammettere, è un bel personaggio, sicuramente meno timida di lui, dato che ha iniziato lei la conversazione.
Poi anche Daniele si è lasciato andare, ed è stato dolcissimo, così come tutta la scena, fino alla fine. Tutto ciò che si sono scambiati, che siano baci o parole, sono stati dei momenti magici e li hai descritti benissimo, quindi complimenti, sul serio :)
Oddio, ho scritto un papiro! Sorry!
Metto la tua one nelle preferite..merita!
Alla prossima :)
Leslie

Recensore Junior
24/07/15, ore 12:02

Allora...ho un po' di cose da dire...ahah
La prima è che la storia è bella e nonostante sia corta sei riuscito nella difficile impresa di far conoscere il protagonista ai lettori...non è facile ma in poche righe si è capito praticamente tutto...e questa è davvero una cosa fondamentale perché il rischio di scrivere one shot è quello di scivolare in una cosa senza capo né coda e che lascia con molti dubbi...la storia trasmette molte emozioni nonostante sia breve...è la prima volta che scrivi una cosa simile ma non si vede...continuo a pensare che sei molto bravo a scrivere e credo che ti possa riuscire bene qualsiasi cosa...non è da tutti questo...perciò bravo :)
Bene adesso passo alla trama...mi piace molto il protagonista perché mi somiglia parecchio e mi sono ritrovato nei suoi pensieri...anche la ragazza è molto carina...naturalmente più coraggiosa di lui...ed è stato bello il fatto che sia stata lei a fare il primo passo...mi è piaciuto molto quest'aspetto...
Beh...purtroppo non è una storia adatta a me...io sono più per il drammatico e il finale, anche se bello e giustissimo, non mi rispecchia per niente...però questa è un'opinione personale e credo che sia stato giusto farla finire bene...
Scusa se mi sono dilungato ma dovevo dire tutto :)

Recensore Veterano
24/07/15, ore 12:00

Stai scherzando?? È bellissima!!!
Inanzitutto mi piace moltissimo l'idea un p'ò di contrasto che si crea tra i due:
Lui timido lei no.... E meno male! Altrimenti non avrebbero avuto modo di parlarsi. Il mare....anche se io amo la montagna, il mare mi ha sempre dato il senso dell' infinito, di pensare che tutto è possibile!! Per me hai fatto benissimo ad ambientarlo proprio lì.
A volte capita a tutti di essere evitati o ingnorati e giustamente ti chiedi il perché... Ma una cosa è certa: se noi ci impegnamo per non farci paranoie inutili, forse scopriremo il perché.
Ti confesso che questa storia è bellissima e mi piace molto: la inserisco tra i preferiti!
Complimenti ancora (e te li meriti altro che vergogna) alla prossima, un abbraccio
Lety

Nuovo recensore
24/07/15, ore 10:57

Ciao. Mi è piaciuta molto questa One Shot, non perchè sia qualcosa di troppo elaborato (come terminologia e svolgimento della storia), ma perchè, pur non essendo molto elaborato, è riuscito a catturare la mia completa attenzione durante la lettura. Mentre leggevo, non contavano i rumori fuori dalla porta, le mie storie, il cellulare...
Sei molto bravo e spero di leggere qualche altra tua storia.
Ciao :)

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