Recensioni per
Slave of yourself
di Anya Dragneel

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
22/09/15, ore 15:14

Terza classificata 
Akihiko
 


Ic dei personaggi: 12/15 

Hai utilizzato delle sfaccettature particolari del carattere di Light: la paura, la follia, il delirio d'onnipotenza che da sempre lo caratterizza. 
La nascita delle sue paure è dovuta alla consapevolezza di se stesso, alla caducità della sua esistenza: alla sua natura umana. 
Il punto fermo diventa quindi L, l'unico che come umano lo ha trattato, l'unico che gli ha dimostrato che esiste gente al suo livello, colui che gli ha fatto capire che avere un'intelligenza superiore non significa essere Dio. 
Da bravo narcisista qual è, Light non accetta la propria condizione, rifiuta le critiche del suo peggior nemico e, come ha fatto nell'opera originale, alla fine anche in questa storia ignora i suoi avvertimenti e va avanti, inesorabilmente verso la fine. 
C'è un però. 
Hai descritto un Light prigioniero di se stesso, che vaga nel labirinto di menzogne e bugie che ha dovuto costruirsi. L'introspezione è buona: hai reso i pensieri di Light in modo frammentario e confuso, come è giusto che siano. 
Il problema è, a nostro parere, nella controparte di Light, vale a dire Kira: la sua presenza c'è, tuttavia le sue parole non sono molto sentite, come se nemmeno lui ci credesse. 
Hai descritto un delirio di onnipotenza, ma le farneticazioni di Kira le abbiamo trovate un po' frenate. È un Kira giù di tono, che non ci ha trasmesso tantissimo. Questo può dipendere anche dal modo in cui hai scritto, come ti verrà fatto notare più avanti, che ha penalizzato l'IC di un personaggio che punta tutto nella forza oratoria delle frasi che costruisce. 
Abbiamo adorato il finale, la chiusura di Light ad L, alla libertà, alla "normalità"; il suo diventare un tutt'uno con le sue bugie, a scapito del suo stesso benessere è perfettamente IC. 


Grammatica: 6/10 

In questo settore ci sono diverse note dolenti riguardanti soprattutto la punteggiatura. Abbiamo notato che tendi ad usare solo le virgole e il punto: questo appiattisce molto il testo e lo rende monotono. Vedrai degli accorgimenti sulla punteggiatura anche nella sezione sullo stile, in quanto in quei casi non si tratta di veri e propri errori ma di metodi per far risaltare meglio il testo. 
Ti elenchiamo adesso gli errori in base alla tipologia (non abbiamo detratto il punteggio per gli errori ripetuti, ad esempio i vocativi senza virgole sono molti, ma ti abbiamo detratto un punto solo una volta): 

- Errori di ortografia (-1) 
“Si! 
Io sono Dio.”
 
"Sì" come particella affermativa va scritto con l'accento. 

- Confusione dei complementi. (-1) 
“Questo labirinto è fatto delle tue menzogne, dei tuoi sotterfugi, dalle tue convinzioni.” 
Qui hai utilizzato diversi tipi di complementi in una singola frase ( Il complemento d'agente per i primi due e quello di materia per il terzo). Dovresti uniformare il tutto scegliendo o l'uno o l'altro. 

- Punteggiatura sbagliata (-1) o mancante dove necessaria (es. vocativi) ( -1) 

“Basta, non voglio fuggire, io ho il potere, posso sconfiggere e distruggere qualunque cosa mi si pari davanti.” 
Dopo "Fuggire" andrebbe una pausa più forte della virgola. Suggerirei il punto. 

“Ti avvicini camminando lentamente, era da te che fuggivo? Da te che correvo via? Mentre tu camminavi così tranquillamente per tutto il tempo? Io correvo affannosamente mentre tu camminavi?” 
Questa frase è particolare, ma per renderla al meglio dovresti limare un po' la punteggiatura, per farti capire abbiamo riscritto la frase in questo modo: 
“Ti avvicini camminando lentamente. Era da te che fuggivo? Da te che correvo via? Mentre tu camminavi così tranquillamente per tutto il tempo, io correvo affannosamente?” 
Dopo il primo periodo va messo un punto per rendere la pausa più lunga. Con la nuova sistemazione si tolgono le ripetizioni come “mentre” e il tutto suona molto più scorrevole. 

"Tu sei morto! Ti ho ucciso, io ti ho ucciso L, perché sei qui?" 
L è un vocativo, quindi il suo nome va tra due virgole. 

“- Sei stanco vero?” 
Tra stanco e vero ci vuole una virgola. 

“Questo è il punto di partenza, quello da cui hai cominciato a correre via, quella porta chiusa da quel grande lucchetto è la tua libertà.” 
Tra “correre via” e “quella porta” ci vuole una pausa più decisa, quindi un punto. 

“Da qualsiasi cosa io stessi scappando ora posso distruggerla.” 
Tra scappando e ora va una virgola. 

“Stai affermando di poter distruggere ciò da cui stai scappando, tu stai scappando dalle tue paure” 
Tra “scappando” e “tu” andrebbero i due punti perché stai spiegando da cosa Light fugge. 

“[...] stai cercando di non farla esistere, sei spaventato dal fatto che potrebbe essere aperta” 
Dopo "esistere", avrei messo un punto. Altrimenti la frase si allunga a dismisura. 

“Rivelandoti davvero chi sei, uno studente, un ragazzo normale, che non ha alcun potere sugli altri”. 
Stesso discorso di prima: tra “Chi sei” e “Uno studente” vanno i due punti perché L sta spiegando la precedente affermazione. 

“La verità Light è che tu hai paura, ti spaventa tornare un essere umano normale perché vuoi il potere, sei schiavo di te stesso Light, affermi di avere in pugno la libertà quando tu fra tutti gli esseri umani su questa terra sei quello più lontano da essa.” 
Il primo "Light" deve essere messo tra le virgole perché è un vocativo; dopo “paura” andrebbero ancora i due punti. 
Dopo "potere" va messo un punto. 
Il secondo "Light" va anch'esso tra le virgole perché vocativo. 

“- Io sono i tuoi rimpianti Light, le tue colpe che alla fine non ti sei mai perdonato, apriamo quella porta insieme.-” 
“Light”, essendo un vocativo, vuole la virgola. Dopo "perdonato" ci vuole un punto. 

“Ecco, bravo così.” 
Una virgola tra “bravo” e “così”. 

“Mi senti L?” 
L è sempre vocativo, quindi anche qui ci vuole la virgola. 

“Senti la mia risata? Non mi avrai, non vincerai, io sono Dio, vincerò su tutto.” 
Tra "vincerai" e "Dio" sarebbe meglio inserire un punto. 


- Errori di battitura (non calcolati nel punteggio) 

“Mi ha sentito?” 
Manca la "i" ad “hai”. 

“Forse quella cosa da cui fuggo è la stessa che cerco …” 
I tre puntini non vanno staccati dalla parola che c'è prima, ho sottolineato la cosa perché ho visto che hai fatto la stessa cosa qui: “Qualunque …” 



Originalità: 8/10 

La tua storia è particolare per il modo in cui ci è stata proposta, per le metafore da te utilizzate. Non raggiungi il massimo in questo settore perché le contraddizioni di Light sono un argomento spesso trattato in più salse all'interno del fandom e anche perché le imperfezioni che ti abbiamo fatto notare in grammatica e stile offuscano un po' anche questo lato della tua fan fiction. 
Ciò non toglie che la tua storia è molto particolare, una di quelle che fa fermare e riflettere su una personalità tanto affascinante qual è Light Yagami. 



Stile e Lessico: 7/10 

Lo stile che hai scelto è simile a quello adottato da una di noi due quando deve rendere Light nella sua follia. 
Bruschi cambi di direzioni, contraddizioni, dietro front. 
Sicuramente è uno stile frammentario, ma che trova comunque equilibrio e uniformità nelle parti in cui L dà voce alla coscienza di Light, agendo da contrappeso, ma spesso alcune frasi collidono, non suonano bene perché non legate dalle congiunzioni, di seguito ti faremo esempi pratici. 

Il lessico è semplice, nulla di troppo elaborato, ma fa il suo dovere. Di certo, una persona che sta impazzendo nel cercare una via d'uscita non utilizza termini di alto lignaggio. Hai dato a Light il modo di parlare di un ragazzo della sua età e questo contribuisce a rendere più verosimile la vicenda. 

Abbiamo un paio di appunti – come dicevamo prima - per alcune frasi; nello stile non abbiamo segnato errori, solo possibili miglioramenti di una frase di per sé già corretta. 

“Io ho il potere di decidere delle vite di quegli insetti là fuori, perché non riesco nemmeno a governare la mia mente?” 
Dopo la virgola, per sottolineare il contrasto e la confusione del protagonista, avresti potuto aggiungere la parola “allora”. 
“Io ho il potere di decidere delle vite di quegli insetti là fuori, allora perché non riesco nemmeno a governare la mia mente?” 

“[...]dovrei star girando in tondo, non sto girando in tondo”. 
Personalmente qui avrei dato una pausa più forte.
 
Un esempio: “Dovrei star girando in tondo; no, non sto girando in tondo”. In questo modo esalti la dualità della frase, la contraddizione. 

Sta’ attenta con le ripetizioni: 

“Io sono Light Yagami, sono Dio, non c’è niente da cui io debba scappare, un dio è al di sopra di ogni cosa, non ho bisogno di scappare.” 
Queste possono essere utilizzate per rendere la frase più forte, di impatto, ma se messe ad una certa distanza stonano e fanno avvertire una spiacevole assonanza. 

Il problema maggiore nel tuo stile, sono le ripetizioni e la punteggiatura. 
Alcune frasi possono davvero risaltare, hanno un bel significato, ma a volte non dai loro la giusta importanza a causa della mancanza di pause sufficientemente forti. 

In questa parte: 

“zitto. Zitto. ZITTO. 
vattene. Vattene. VATTENE. 
Tu sei morto. Morto. MORTO. 
I morti non parlano.”
 

L'idea di dare enfasi alle parole utilizzando minuscole e maiuscole è singolare, ma si “rompe” nel momento in cui utilizzi la maiuscola nella terza frase. 
Più che iniziare con una lettera minuscola, avresti potuto enfatizzare le parole in modo diverso. 

Un esempio: 
“Sta' zitto. Zitto. Zitto!” 
Va' via. Via. Via! 
Tu sei morto. Morto. Morto! 
I morti non parlano.” 

Il tuo stile non è male, ma devi apportarvi dei miglioramenti per poter scrivere nel modo in cui siamo sicure tu sia capace. 



Prompt: 8/10. 

Due punti per ognuno dei quattro prompt scelti. 


Utilizzo dei prompt: 18/20 

Per assegnare un punteggio riguardante l'utilizzo dei prompt, abbiamo deciso di dividere il punteggio massimo di questa dicitura per i prompt da te scelti. 
20 diviso 4 ha un risultato di 5: questo sarà il punteggio che puoi raggiungere per ogni singolo prompt. 
Per ottenere il punteggio massimo, tutti e quattro i prompt dovranno riuscire ad avere un punteggio di 5. 

Light: 5/5 
Light è il protagonista di questa one shot, è ben descritto, è al centro dell'attenzione, il suo carattere viene rispettato. 

Labirinto: 5/5 
La tua storia si basa su questo prompt, è onnipresente, addirittura la apre e la chiude: la sua presenza è fondamentale, è quella che fa impazzire Light. 
Per questo motivo meriti assolutamente il punteggio massimo. 

Libertà: 5/5 
Anche qui ottieni il punteggio massimo. 
La libertà è ciò che inconsciamente cerca Light, di fondo ha paura di non averla mai posseduta e quando gli viene offerta su un piatto d'argento, arrogantemente la rifiuta. 
L è la chiave per aprire il lucchetto, accettando le sue paure, Light può andare oltre ed essere libero. 

Lucchetto: 2/5 
L come chiave del lucchetto. 
Il punteggio è alto, ma non massimo perché, a primo impatto, il lucchetto sembra secondario. 
Lo hai descritto come l'oggetto che chiudeva la porta, ma subito ti sei allontanata da esso, concentrandoti nuovamente su libertà e labirinto. 


Totale: 59/75 


Ti ringraziamo per aver partecipato al nostro contest. Se hai domande o dubbi noi siamo qui per rispondere

Recensore Master
06/09/15, ore 12:08

Ciao! Mi presento: sono Giandra, una delle altre partecipanti al contest che ha dato un'occhiata alla concorrenza c: Posso quindi dire di non essere l'unica ad averci messo tutta se stessa nel proprio racconto, anche la tua storia mi piace tantissimo!
Vorrei prima farti notare alcuni errori per poi passare al commento generale, al solo scopo di migliorarti, ovviamente! Quando hai aperto un dialogo hai usato questo trattino: "-" ma quando l'hai chiuso hai usato questo: "" e non va bene. Poi i punti di sospensione non vanno staccati con uno spazio dalla parola che li precede, in un caso o due l'hai fatto. Mi raccomando di stare attenta ai "sì" di affermazione, vogliono l'accento grave. Infine — sebbene abbia intuito lo scopo — posso dire che personalmente non ho gradito l'utilizzo delle minuscole poi maiuscole poi caratteri cubitali. End.
Parlando invece della storia, trovo che i personaggi siano molto IC. A mio avviso Light è costantemente tormentato dalla consapevolezza che se non ci fosse Ryuuk al suo fianco lui sarebbe un semplice umano con grandi doti intellettive (io amo particolarmente l'amicizia che si viene a creare con lo Shinigami♥), quindi cerca in ogni modo di fuggire da questa realtà. Per farlo crea un labirinto che, però, gira sempre intorno ad una porta, la quale rappresentà il lucchetto della sua libertà. Solo distruggendo quella che per lui è la sicurezza di essere una divinità Light potrà davvero essere libero, esattamente come gli spiega L che, sempre secondo il mio parere, è reso bene. Forse ha parlato troppo e, soprattutto, avresti dovuto spezzare il dialogo in qualche modo, ma sostanzialmente ce lo vedo nel ruolo datogli. 
Conoscendo l'iniziativa del contest posso dire che hai usato molto bene il tema del labirinto, quello di Light e quello della libertà, un po' meno il lucchetto, che è trattato solo in minima parte.
Ale

Recensore Junior
26/07/15, ore 22:48

Ciao! ^^

Ma sai che questa tua storia mi è piaciuta tanto?
Ti faccio i miei complimenti, la trovo molto originale e l'idea del labirinto - che altro non è che l'inconscio di Light- è fantastica. La sua corsa disperata potrebbe essere intrerpretata come una corsa verso se stesso, il vero se stesso, cioè quello studente annoiato e brillante che, come dice L stesso, non può avere il potere sulle vite altrui perché è semplicemente un essere umano come tanti.
Mi è piaciuto anche il ruolo che hai voluto dare al detective ormai defunto: prima "voce della coscienza" per Light e poi incarnazione delle sue colpe.
Inoltre i personaggi mi sembrano IC e questo ti fa onore!
In conclusione, leggere questa OS è stato molto piacevole; se scriverai dell'altro su questi lidi sarò lieta di leggerlo.

In bocca al lupo per il contest ;)


Synapsis