Recensioni per
Regina di Lacrime
di Manto

Questa storia ha ottenuto 28 recensioni.
Positive : 28
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
24/11/15, ore 09:45

Wow, questa storia è veramente 'epica', se mi passi il gioco di parole, visto il genere!
Allora, prima di tutto devo dire che questi personaggi mi hanno catturata molto, e la loro storia d'amore è stata tratteggiata benissimo. La regina che perde la sua, per così dire, capacità di regnare e proteggere il suo popolo, perché la sua anima è pervasa solo ed esclusivamente dall'amore e dal cordoglio per il marito è un'immagine veramente molto efficace.
Inoltre mi è piaciuto il tono, abbastanza aulico, con cui hai condotto la narrazione. Davvero, molto adatto e molto coinvolgente.
Anche quando si parla di Iolao che viene ucciso praticamente subito al suo sbarco da Ettore... Non lo so, mi sono subito immaginata la scena e per qualche momento ho capito cosa potesse provare la povera regina...!
Laodamia non la conoscevo molto, solo di nome possiamo dire, ma dopo aver letto questa tua storia credo che andrò a documentarmi meglio, perché mi ha incuriosita.
Insomma, complimenti per come hai descritto il tutto, dai sentimenti ai cambiamenti della regina, alla storia d'amore. Il registro epico e dolente mi ha catturata. Son felice di aver deciso di leggere questa storia ^^
Complimentoni!
Alla prossima!

Recensore Master
23/11/15, ore 15:39

Ciao! :D
La tua storia vibra di passione.
È splendida, ricca, piena di mille sfumatura, poetica, e mi ha conquistato.
Il tuo stile è ottimo, giusto un appunto, mettere la e assieme alla virgola deve essere un'eccezione, non una regola, è un'enfatizzare molto "pesante" e tu lo usi molto spesso, anche dove una pausa così lunga non è necessaria. Solitamente si dovrebbe usare l'uno o laltro, cioè o la virgola o la -e-. Ma questo è solo un dettaglio, un pelo nell'uovo, diciamo, nulla di "serio".
Insomma, la punteggiatura ha qualche sbavatura, ma nulla di grave.
Altro minuscolo neo, ti porto la frase, per spiegare.
Gli Dèi siano testimoni di questo amore: io ardo per te, figlia di Acasto.”.
la maiuscola va usata secondo regole precise (ecco due link, uno è dell'accademia della crusca, che direi dovrebbe essere un ottimo riferimento: http://www.accademiadellacrusca.it/it/lingua-italiana/consulenza-linguistica/domande-risposte/uso-maiuscole-minuscole http://dizionari.corriere.it/dizionario-si-dice/M/maiuscole-minuscole.shtml ), in particolari su dei (l'accento andrebbe usato solo se si rischia di confondere con la preposizione) andrebbe minuscolo. Se si intende il Dio cristiano, ad esempio, essendo -Dio- usato con la valenza di nome proprio, va maiuscolo. Altrimento è il dio Apollo, gli dei, le dee, la dea Minerva. I nomi che indicano titoli, come capitano, papa, re, per intenderci, vanno usati con la minuscola se seguiti dal nome:" il papa Beneetto XIII disse che", "il Papa ha benedetto la chiesa", "il colonnelllo Gasperi fece", "il Colonnello fece".
Basta bacchettare, che poi no, non lo è neppure, perché sono davvero sfumature che alla fine non sono così importanti a men che non si vada a guardare l'editoria e spero davvero di non averti offesa o indisposta con queste piccole cose.. 
Tornando alla storia, ti rinnovo i complimenti, mi hai commossa, mi ha fatto palpitare il cuore con i pensieri di lei, con il tuo modo di narrare, hai saputo far rivivere questo mito con una passione prepotente.
Bravissima!

Nem
 

Recensore Junior
23/11/15, ore 00:06

Tramite i tuoi scritti sto scoprendo certi miti di cui non ero proprio a conoscenza... e per questo ti ringrazio! ^^
Ho deciso di scegliere la tua flash per lo scambio perché ti avevo già testato, con la storia di Egeria e del suo amore, e sapevo quindi che avrei di certo trovato una piacevole storia da leggere e, per l'appunto, qualcosa di nuovo da imparare – come avrai intuito, prima di leggere la tua fic non conoscevo Laodamia: mi sento molto ignorante! ùù E però, ripeto, è bello scoprire nuovi miti.
Ho apprezzato molto il testo. Lo stile di questo pezzo è insieme elegante e semplice: mi piace davvero. La prima persona, come sai, poi non mi entusiasma tantissimo, ma tu la gestisci abbastanza bene e quindi non è stato un peso leggerti. 
Laodamia è un personaggio davvero intrigante, e tragico.
Ora, invece, dopo la carota, tocca al bastone! ;P
Scherzi a parte, si tratta davvero di schiocchezze che segnalo solamente per soddisfare la mia pressante ricerca di perfezione... 
Perché, come già scritto, il testo mi è piaciuto davvero tantissimo. Ma forse, anche per questo, penso sia giusto esprimere la mia su queste piccole cose, perché un pezzo così interessante merita di presentarsi al meglio delle possibilità!
Dunque, iniziamo! 
E partiamo con la punteggiatura: benché – eccome se si nota! xD – sinceramente amante delle virgole, che abbondano tanto nei miei pezzi quanto nelle recensioni lasciate, ti segnalo che, ogni tanto, a mio avviso avresti potuto sopprimerne qualcuna, per far scorrere in maniera appena più fluida la lettura – per esempio in un periodo all'inizio, da "Proseguo nel" in poi.
Ti segnalo anche che avresti dovuto metter i titoli in maiuscolo – ma questa è una crociata, quella del giusto uso delle maiuscole e delle minuscole, appena iniziata e ti prego di sentirti assolutamente libera di bacchettarmi se, magari più esperta di me, credi t'abbia consigliato male! Mentre, credo, che "non", di "non mi dimenticare", vada in maiuscolo.
Altra piccolezza, manca l'accento su "Dei". 

Un'ultima cosa: non capisco bene con quale criterio certe frasi siano in corsivo. Immediatamente vien che siano le intime riflessioni della protagonista ma, essendo il narratore interno, è tutto un susseguirsi di suoi diretti pensieri... e perciò non comprendo bene.
Torno, prima di concludere davvero, ai complimenti, diversamente da quanto anticipato prima.
Perché? Ma per elogiare le solite note, utilissime e graditissime, e per chiudere la recensione con un altro caloroso apprezzamento a questa storia prima lasciarti una meritatissima bandierina verde!

Recensore Junior
19/11/15, ore 11:05

Adoro il tuo modo di scrivere, dolce e cortese, per un momento mi è sembrato di leggere un canto dell'iliade!
Anche io adoro la storia di Iolao e Laodamia, è forse uno dei miti più dolci e struggenti che esistano!
Una storia davvero ben scritta e molto interessante, la fine poi è meravigliosa, triste e struggente per la fine dei due giovani, ma allo stesso tempo felice perchè sono riusciti a riavvicinarsi! :)
Complimenti, una storia meravigliosa!
un lasuto
Cyanide

Recensore Veterano
18/11/15, ore 17:39

Sono in un immenso ritardo. 
Dovevo passare a recensire la tua storia qualcosa come un paio di secoli fa ma tra la scuola e gli altri impegni non apro EFP da un bel pezzo e nonostante avessi già letto la storia l'avessi già letta trovo il tempo (si fa per dire) di recensire soltanto adesso. 
Quindi ti chiedo scusa per il ritardo ed è meglio se ora inizio la recensione altrimenti finisco col metterci un'eternità - anche se in realtà ho davvero poco da dire visto che non ho l'ispirazione nemmeno per scrivere una recensione come si deve. Ora, ti chiedo ancora scusa ma non posso rileggere di nuovo la tua storia altrimenti col poco tempo he ho a disposizione non riesco a recensire nemmeno questa volta; quindi qualche particolare sicuramente mi sfuggirà.
Comunque ricordo di essere stata piacevolmente colpita dalla tua storia, forse un po' anche per il fatto che non era un mito che conoscevo già, e forse anche per lo stile che hai usato. Leggere mi è risultato piacevole anche se avevo iniziato la lettura con una voglia di fare pari a zero (stanchezza generale, eh - mica per la storia) quindi: COMPLIMENTI.
Mi tengo sul tono generae per questa volta. Per un'eventuale prossima volta invece spero di riuscire a leggere e recensire tutto nello stesso momento.
Un bacio, blackswan_

p.s: perdona gli errori. 

Recensore Veterano
13/11/15, ore 03:02

Che dire? Mi sono sciolta nel leggere questa storia, e ora sono una specie di pudding lacrimante, col cuore un po' straziato.
Ho sempre amato la storia di Laodamia e Protesilao - un'amore tragico, antesignano di tutti gli amori tragici - e sono stata felice di imbattermi in questa storia, la prima che leggo su di loro, a parte quelle tramandate dal mito.
Non conoscevo il finale alternativo, e ti ringrazio doppiamente per avermelo fatto scoprire: è una dolce consolazione sapere che hanno potuto trovare un modo per rimanere insieme, non mi è mai andata davvero a genio quella storia del manichino...
Lo stile è molto bello, ha un che di poetico, mi ricorda l'andamento lento ed arcano dei canti antichi, e trovo che si adatti perfettamente a questa storia.
Vi sono immagini molto belle nel tuo scritto, e il modo in cui dipingi Laodamia - regina bellissima e triste, quasi fosse un corpo senz'anima - è davvero struggente. Belli anche i riferimenti colti alla cultura e alla mitologia del tempo, li apprezzo sempre molto in questo genere di storie.
Sono contenta di averti scoperta - da buona fanatica di tutto ciò che è greco continuerò certamente a seguirti.

Recensore Veterano
30/10/15, ore 16:13

Eccomi qui, dopo un'eternità. Ti chiedo davvero scusa per il ritardo tremendo; di solito quando accetto uno scambio lascio la recensione entro pochi giorni, ma sfortunatamente mi hai presa in un momento davvero terribile e per questo mi scuso di nuovo.
Comunque, tornando alla storia. Inizialmente ero indecisa se recensire questa o quella della sposa, ma poi il mio amore per la mitologia greca ha avuto il sopravvento.
La cultura dei Greci mi ha sempre affascinata, con tutti quegli dei e le loro storie, quindi diciamo che sei partita già avvantaggiata con questa storia. Questa tristissima storia.
È molto toccante; si avverte fin da subito l'amore platonico e incondizionato dei due sposi e il dolore infinito di Laodamia. Leggere il suo tormento era davvero toccante, un toccante che non è stucchevole ma che ti lascia il giusto amaro in bocca e ti fa pensare: "Ma perché, poverini?!"
E anche quando si ritrovano si avverte comunque quel tono malinconico e triste che ti fa patteggiare per loro, fino alla fine. Un trionfo d'amore tragico e bellissimo - non proprio nel mio stile, ma davvero ben riuscito. Sei brava a trasmettere le emozioni.
Un'altra cosa che mi è piaciuta particolarmente è stato l'uso che hai fatto delle parole. Un gergo molto ricercato e curato, mi ha fatta pensare inevitabilmente all'Odissea e all'Iliade. Ho apprezzato il fatto che tu abbia voluto mantenere il gusto classico, ha reso il tutto più credibile, come se stessi leggendo un'antica pergamena.
Una OS che vale la pena di leggere. Dovresti scriverne di più, sulla mitologia greca: ci sono alcune fanfic che fanno venire la pelle d'oca, tanto sono brutte!
Complimenti davvero!
Prometto che il prossimo scambio sarà puntualissimo - se mai vorrai! :D

Always_Always

Recensore Junior
19/10/15, ore 21:43

Ciao!
Allora da dove cominciare? Io adoro la mitologia! Persino la mia tesi di laurea affronterà quelle tematiche, quindi che dire? Sono rimasta stravolta.
Ho adorato il tuo modo di scrivere e come hai deciso di descrivere i sentimenti che infrangono l'anima della povera Laodamia. Stupendo.
Devo ammettere che la sua storia non l'ho mai veramente affrontata se non per qualche verso. Ma mi hai incuriosito e credo che andrò a farmi un giro, perché potrebbe aiutarmi.
Credo che leggerò qualche altra tua storia. Non sapevo da quale iniziare, ma mi sembra proprio di avere scelto bene.
Io adoro il romanticismo, quindi mi hai proprio conquistata. Soprattutto quando questo si trasforma in tragedia.
Ti faccio ancora i miei più sentiti complimenti e se hai qualche consiglio su quale altra delle tue leggere, lo farò più che volentieri.
Alla prossima! :)

Recensore Junior
14/09/15, ore 21:30

Mia Dolce e Cara <3
Sono tornata a recensire le tue storie fantasticherrime, solo per te <3
Apprezza il mio essere tenera u.u

Bene, finisco di fare la solita idiota e recensisco seriamente, anche perché questo è uno dei miti che amo di più. Sono felice che tu abbia deciso di trattarlo, dato che le sezioni mitologia greca e classici latini e greci sono decisamente scarne.
Laodamia e Iolao... Una delle coppie più belle in assoluto. L'Amore che li univa era forte e sincero; hai reso davvero bene i sentimenti della povera sventurata...
Caro Iolao, triste sciagurato, il primo a cadere, trafitto da una lancia di Ettore -se non erro, correggimi se sbaglio...
Laodamia è triste, disperata dalla sua perdita. Sai, sono felice che tu abbia scelto questa versione, quella in cui lei lo raggiunge nell'Ade e vive per sempre accanto a lui: hai dato il giusto punto di dolce tragicità ad una storia d'Amore bella ma dannata...
E poi, a me non piacciono i feticci e le eccessive smancerie, credo tu lo sappia >.<

Ho in programma di recensire "L'Adorabile" e "L'Ombra della Luce": non osare cancellarle o io ti uccido!
Ti faccio in complimentoni-oni-oni-oni perché sei riuscita ad emozionarmi; una lacrima è scesa dai miei occhi, aridi deserti neri.
E... Ricomincia la Caccia: la Cerva ti attende nella fitta foresta del mio profilo ;)
Alla prossima,
tanti baci e belle cose,
Marti :*

Nuovo recensore
12/09/15, ore 21:40

Il sacrificio Matrimoniale, la castità della moglie come vittoria e benedizione divina del guerriero, dalla Grecia fino all'India, la tradizione dei nostri antenati non smette di raccontarci la storia di un Amore che tutto può, nel bene e nel male. Vrinda, rinominata, Tulsi, la moglie del Demone figlio del Dio Agni e del Mare,J alandhara, che dona immortali poteri al marito ha una figura speculare in questa leggenda. Qui, diversamente il sacrificio, la castità religiosa viene bloccata dalla tracotanza non voluta dei Genitori, il Fato è segnato, ma i Numi che mostrano pietà per i mortali, concedono all'Eroe di ricongiungersi con l'amata, che pone fine alla propria vita, la prima proveniente dalla tradizione Ariana si getta tra le fiamme del corpo del marito, l'altra, nell'epica Ellenica si pugnala ed in alcuni racconti si getta tra le braci ardenti del crogiolo acceso per sciogliere il feticcio di terra cotta che fece ad immagine de marito. Il Finale anche se tragico ha un lieto fine, ciò che fu' diviso dalla morte, dalla morte stessa fu' riunito.
Complimenti!
(Recensione modificata il 12/09/2015 - 09:42 pm)

Recensore Veterano
09/08/15, ore 11:36

Ma ciao!

Sarò sincera, questo mito non lo conoscevo, e grazie a te ho potuto apprezzarlo.
Il dolore e l'amarezza della bella Laodamia sei riuscito a trasmetterlo pienamente. Sento come una morsa allo stomaco.
Credo non ci sia niente di peggio della perdita della persona amata. Il finale lascia tirare un sospiro di sollievo, sapendo che i due innamorati potranno poi ritrovarsi negli inferi riuscendo a coronare il loro desiderio più grande. È bello perchè dopo il dolore della prima parte, arriva il lieto fine <3

Complimenti ^^

Recensore Veterano
04/08/15, ore 14:51

Sei sempre incredibilmente dolce, anche mentre parli di morte.... Questo è anche uno dei miei miti preferiti, Laodamia mi ha sempre fatto una tenerezza infinita. Ed è molto romantica questa versione. Alla fine che siano morti è relativo, perché nella mitologia esiste il regno di Ade in cui possono comunque stare insieme. Complimenti per il tuo stile, è perfetto per questo genere, coinvolgente dolce e tragico al punto giusto. Bacioni tesoro!

Recensore Veterano
31/07/15, ore 00:32

Questa versione mi ha sempre scossa, anche se io sogno filemone e bauci, dato che non sono tragica. Ti ringrazio per aver scritto. A presto

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