Recensioni per
Figli del Sole
di Manto

Questa storia ha ottenuto 76 recensioni.
Positive : 76
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
23/04/17, ore 21:38

E' finita. Mi avevi garantito il lieto fine e bhe, c'è stato, dolce e malinconico al punto giusto; giusto per loro, che dopo tutte le sofferenze vivranno nel loro eterno abbraccio. Se dovessi scegliere la scena che mi è piaciuta di più direi che è proprio questa finale.
E ora, tra le lacrime, ti saluto, per l'ultima volta. Grazie ancora per aver scritto la loro storia, grazie ancora per avermi fatto emozionare così tanto.

Recensore Veterano
22/04/17, ore 17:05

Oh mio Dio.
Ciao, sono qui per il gioco dell'oca su facebook e sinceramente non so cosa dire. Mi sono letta la tua storia tutta d'un fiato e l'ho adorata fino all'ultima parola. Sarà che ho un debole per il drammatico, o per le storie romantiche, o per le tragedie greche, ma questa storia mi ha scossa dentro e non la dimenticherò tanto facilmente. 
Devo essere onesta: non conoscevo pienamente la storia di Aiace e Tecmessa, però mi è piaciuta da morire. Ho adorato lo stile epico con cui hai narrato la loro struggente storia - ho amato i vocaboli tipicamente omeriani, le tradizioni e la cultura che si respirava attraverso le righe, lo sfondo mai esagerato della guerra di Troia e del dolore di chi aspetta, senza la possibilità di fare altro se non pregare che le cose vadano bene. 
Mi sono piaciuti gli Dei invisibili - presenze costanti che soltanto esistono, e giostrano tutto dall'alto della loro immortalità - e ho adorato Aiace come non mai - un uomo che non prova vergogna nell'amore, o nel piangere; che è forte ma buono. Anche Tecmessa è una protagonista perfetta, un'eroina coraggiosa che affronta tutto, persino la morte, per amore. 
Inutile dire che mi sono commossa alla fine - ma d'altra parte non poteva essere altrimenti, perché la tua storia mi ha coinvolta fino all'inverosimile.
Ho apprezzato anche le complessità psicologiche che hai dato ai personaggi secondari - molto spesso è facile relegarli a poco più che semplici macchiette, spalle che servono per sostenere i protagonisti principali; nella tua storia invece sono personaggi a tutto tondo, completi e ben curati, e questo è un bene.
Non ho notato errori grammaticali e anche se ce ne fossero passerebbero in secondo piano perché questa tragedia è stupenda. Degna di un opera antica. Davvero complimenti. La storia finisce dritta dritta nelle ricordate, perché come dici tu: Gli umani scompaiono senza lasciare traccia; noi, invece, sempre ritorneremo, come il Sole ricompare ogni mattino, e vinceremo i millenni con le parole e i ricordi di chi verrà dopo di noi.
Noi siamo i figli del Sole: coloro che non muoiono mai veramente.
In bocca al lupo per tutto.
Always_Always

 

Recensore Veterano
23/11/15, ore 14:24

Ho letto questa bellissima storia ieri notte. Sono stata fino alle 2 passate incollata alle pagine che avevo stampato senza riuscire a smettere di leggere e alla fine ho pianto come una bambina.
Non conoscevo il mito di Aiace e Tecmessa (cosa molto grave avendo frequentato il liceo classico xD) e sei riuscita a raccontare un qualcosa che già esiste in modo superbo. Potevo sentire sulla mia pelle ogni emozione che un personaggio provava perché sai scrivere così bene che mi sembrava stessi provando quello che provavano loro.
Complimenti, una delle FF più belle che abbia mai letto.

L.

Recensore Junior
07/11/15, ore 19:00

Ciao! Finalmente sono riuscita a finire questa storia e se ci saranno errori nella recensione prenditela solo con te stessa, visto che ho il viso appannato dalle lacrime!
Che dire? Penso di aver appena finito di leggere una storia meravigliosa su due personaggi altrettanto
meravigliosi.
La scena della morta di Aiace è stato terribile (in senso buono ovviamente).
Tutti sappiamo cosa sia successo realmente ad Aiace e della sua terribile morte conficcandosi la spada nel corpo, ma tu sei riuscita a mostrare tutti i sentimenti e le emozioni che incorrevano in lui, straziandolo e dilaniandolo.
La sua scelta è stata una scelta dura, la vergogna era troppo forte per affrontare la verità di quello che aveva fatto. E a quanto pare questa vergogna era più forte del suo amore per Tecmessa. Ma sappiamo benissimo che per i guerrieri l'onore è tutto e perdendo esso perdono anche il diritto di essere guerrieri.
Una scelta dura quella di Aiace come lo è stata quella di Tecmessa.
Ha scelto di vivere anche se isolata dal mondo. Ha deciso di non amare più nessuno e di aspettare finalmente il grande incontro con l'amato mai dimenticato.
Ti faccio davvero i complimenti per questa splendida storia.
Raramente capita di trovare storie che ti colpiscono veramente nel profondo e scatenando le mie lacrime ci sei riuscita.
A presto :*

Mc

Nuovo recensore
21/10/15, ore 00:05

Non so che dire. Davvero senza parole.

Io che sono così orgogliosa del mio autocontrollo.. oh mi hai fatto piangere.
Dalla fine del penultimo capitolo le lacrime hanno iniziato a scorrere. Credo che questa sia la prima FF o forse la seconda mai letta, e sto qui da 3 anni a leggere, che mi abbia commosso così profondamente.
E' infinitamente più semplice far ridere i lettori, farli rattristare o gioire, farli innamorare di un personaggio, ma le lacrime oh dono di cui ci fanno solo pochi scrittori.
Io insisto su questa punto perché sono una cosa preziosa per me che non piango mai, davvero grazie mille per questa storia.
La rileggerò sicuramente colta da un improvviso bisogno come mi capita spesso con le storie che mi conquistano.

Ancora grazie, spero di leggerti ancora. ♥

Recensore Veterano
27/08/15, ore 17:37

Che dirti se non che questa storia mi ha lasciato un segno.
Una conclusione degna per una storia meravigliosa che ha analizzato parecchi personaggi, chi più e chi meno.

Anche le più piccole comparse sono state importanti, mostrandoci un pezzettino di te.

Perché è questo che sono le nostre storie: frammenti di noi.
Di ciò che siamo, di ciò che sogniamo, di ciò che speriamo o di ciò che desideriamo.

Con questa storia hai voluto dare spazio a una coppia non molto nota, e che da ora, grazie a te, avrà per sempre un posto nel mio cuore.

È stato un piacere leggerla, e sono certa che la rileggerò ancora quando ne avrò nostalgia. Ci son storie che rimangono impresse, e anche se si arriva a conoscerle a menadito, anche se le si è lette migliaia di volte, tanto da conoscere anche buona parte delle battute, noi continueremo a rileggerle e a rimanerne incantati.



Alla prossima storia


Shera ♥

Recensore Junior
01/08/15, ore 20:07

BuonSalve, mia cara.
Bhe, eccomi qui, finalmente. Mi spiace essere scomparsa per un po', ma non l'ho fatto volutamente. Spero tu possa perdonarmi. Comincio con la mia ultima recensione. Sarò breve, perché non me la sento di rovinare questo istante con le mie parole.

Questi ultimi tre capitoli sono stati struggenti, così carichi di dolore... Hai reso molto bene la pazzia di Aiace e il dolore della povera Tecmessa, costretta a vedere il marito diventare la triste ombra di sé stesso.
Finalmente ho capito perché hai voluto inserire Kubile e il perché del fantasma di Tealissa. Madre Terra è un'entità benevola, in fondo. E, sinceramente, ho cominciato ad apprezzarla solo quando la protagonista lo ha fatto: diciamo che ho avuto il piacere di fare un cammino di crescita con lei.
Mi spiace che questo sia l'ultimo capitolo, sai? Adoro davvero la tua storia, come scrivi, come caratterizzi i tuoi personaggi e la protagonista: la narrazione in prima persona è difficile, sono pochi gli scrittori che la esprimono bene come hai fatto tu. Davvero.
Bhe, mia cara Iris... La fine è giunta, per i nostri eroi. La fine terrena, perlomeno. Perché nei nostri cuori, nei nostri sogni e nelle nostre opere e parole loro continueranno a vivere.
Molto brava, ti meriti un applauso.
I Figli del Sole finiranno nelle mie storie preferite.

Un bacio e ancora complimenti,
Marti.