Ciao!
Mia carissima Ragdoll_Cat, dopo aver letto questo capitolo – e che capitolo! – mi chiedo se tu abbia in programma di farmi venire un colpo, perché, davvero, ho ancora il cuore a mille!
Ma andiamo per grado. Se proprio devo scrivere uno sproloquio, meglio che sia uno sproloquio ordinato, no?
Ci avevi lasciato con i due che, gettatesi alle spalle ogni cruccio razionale, si sono ritrovati labbra contro labbra, per più di una volta. Un momento inteso e che rappresenta una dichiarazione più eloquente di qualsiasi discorso o parola.
Quindi sono felicissima del viaggio nell’interiorità, di Steven prima e di Selene dopo, che hai descritto con maestria. Mi sono talmente immedesimata in loro, che ho sentito sulla pelle quell’alternarsi inevitabile di felicità e ansia, perché sappiamo bene cosa potrebbe comportare per Selene rimanere al fianco di Capitan America e ce ne hai dato una prova – e che prova! – poco più in là (E cadde come corpo morto cade – ma su tale struggente frase ci torno dopo).
I pensieri di Steven sono commoventi, teneri e provocano una stretta al cuore. Lui, l’eterno altruista, si definisce egoista nel momento in cui si rende conto di non voler rinunciare a Selene, la luce che ha schiarito e poi squarciato le tenebre che si erano subdolamente insidiate nel suo cuore.
Lei è il suo Faro, la sua perla di speranza, il suo punto fermo.
Ma … c’è un ma, o meglio un Però, che Steven introduce quasi come un singulto, come se gli si stringesse il cuore. Eccola. L’ansia. Perché Steven sa quali rischi Selene correrà, se rimane al suo fianco.
Perfetto e giustissimo il richiamo a TWS e il ragionamento di Steven, quello che verte intorno alla figura della spregiudicata Natasha, è logico e razionale. Peccato, però, che l’amore non segua le regole della ragione, ma quelle del cuore (Il cuore ha le sue ragioni, che la ragione non conosce, no?).
Ho amato, dalla prima all’ultima parola, l’immagine di Selene che emerge dai pensieri di Steven. Ma un aggettivo mi ha particolarmente fatta riflettere.
“Lei era così vera” … Vera, la parola è proprio questa.
Perché mi ha fatto riflettere? Allora, Steven ha imparato, soprattutto dopo gli eventi di TWS, che la realtà che lo circonda nasconde più menzogne di quanto sia possibile sopportarne … ha imparato che fidarsi vuol dire molto probabilmente incorrere in una delusione, una delusione che strugge il cuore e ti induce a chiuderti in te stesso. Steven è stato tradito, preso in giro da persone in cui aveva risposto la propria fiducia. Ha provato sulla sua stessa pelle la freddezza della Falsità, che domina la realtà del mondo in cui si è risvegliato.
Perciò Selene, che è così vera, che non ha mai imparato a fingere, è come un raro fiore che cresce in un deserto arido e colmo di insidie. Okay, forse mi sto terribilmente dilungando, ma non posso farne a meno. Mi ispiri, mia cara. Tantissimo <3
“Quindi rimaneva una sola opzione: proteggerla a costo della vita. E la prospettiva non sembrava così terribile.” – ecco, questa fa sciogliere il cuore, parecchio.
Anche perché, mia cara, credi che non mi sia accorta della specularità tra i pensieri dei due? Ma, per quella, devo arrivare a Selene, quindi concludiamo con Steve e la sua promessa di lottare per tornare da lei. Un anno fa, Steven non ci ha pensato nemmeno un attimo, prima di dare l’ordine di azionare gli helicarrier, ignorando il fatto che aveva buone probabilità di rimarci secco.
Adesso, adesso che ha Selene, le cose cambiano e lui ha istintivamente dato più importanza alla propria vita, perché perderla significherebbe ferire profondamente e irrimediabilmente Selene. Che cosa Bellissima *.*
Selene. Selene che ride come una scema, perché il ricordo delle labbra di Steve è ancora così nitido da occupare quasi per intero i suoi pensieri. Dolcissima <3
Ma passiamo un attimo a Richard: mentre leggevo di lui, di come e perché l’ha lasciata, mi è salita una rabbia che nemmeno immagini. Non solo ha lasciato Selene, ma le ha sbattuto implicitamente in faccia che non ha mai apprezzato la sua passione per la storia (passione che per la giovane è essenziale!). Lo ODIO! E sono d’accordo sull'eclissare quella parte di passato e pensare al presente, a Steven, Steven che non la prende per scontato e la ama per ciò che è. Ecco, le sue “eterne teorie” avranno orecchie sempre pronte ad ascoltarla (Fottiti, Richard! Ops, forse ho esagerato ... no, è poco!).
Selene prega perché Steve torni da lei … e io piango commossa <3
“ … in cuor suo Selene sapeva che se Richard fosse stato davvero l'uomo giusto per lei in qualche modo ce l'avrebbero fatta …” – questa frase mi dà da pensare … e se la proposta arrivasse dall’uomo giusto, quindi … lasciamo in sospeso questo punto ;)
“Avrebbe vissuto costantemente con una punta d'angoscia ovviamente, ma non era una prospettiva così terribile.”
Ed eccolo il culmine della specularità di cui ho parlato prima: felicità, ansia e “non era una prospettiva così terribile”, perché quando si ha al proprio fianco la persona che si ama, le intemperie divengono meno spaventose <3
Ho amato leggere i loro pensieri, davvero. BRAVISSIMA! FANTASTICA!
Andiamo avanti! E qui inizio a sentirmi male!
Steven sfugge alla prima trappola che gli è stata tesa e incappa in una voce di donna con un accento straniero e molto ricercato.
Mi sono scervellata per capire chi fosse e mi hai fatto venire un’ansia assurda, soprattutto quando lei ha pronunciato prima queste parole:” Un suo vecchio amico era desideroso di restituirle il favore capitano Rogers” e poi queste, le più terribili e destabilizzanti ” Non è stata una grande mossa lasciare la Torre e la Regina incustoditi...”
Credo di aver sentito la pugnalata al cuore, sai? Io te l’ho detto che vuoi farmi sentire male! :P
La metafora degli scacchi è azzeccata per la situazione e geniale, quindi complimenti per la pensata *.*
Il momento del rapimento mi ha fatto trattenere il fiato per tutto il tempo. Pregavo che Steven arrivasse o che, non lo so, piombassero Thor o Iron Man dal cielo e … ma sto delirando! Colpa tua! Tutta colpa tua!
C’è da dire, però, che la risolutezza di Selene mi ha sorpresa. Super padellata sul naso! E brava la nostra ragazza, che pare fragile ed indifesa, ma sa tirare fuori gli artigli quando serve! Senza contare che è riuscita a rimanere lucida per rivolgere a JARVIS un ultimo grido d’aiuto.
Non è facile preservare la lucidità in una situazione del genere, anzi, io direi che è quasi impossibile, eppure lei ce l'ha fatta :)
“E cadde come corpo morto cade” … ti giuro che ho rischiato di svenire allo stesso modo di Dante!
Questo verso della Divina Commedia è struggente perché rievoca la vicenda di Paolo e Francesca, una vicenda terminata nel sangue … okay, mi vuoi morta *piange* ... ma tu non vuoi rievocare in nessun altro modo quella vicenda, vero? Vero!?!
Adesso mi riprendo. Okay, un bel respiro e andiamo avanti.
La curiosità ha cominciato a rodermi lo stomaco ancor più forte dopo aver letto il pezzo successivo.
Il messaggio di Selene arriva in un “Luogo sconosciuto” e lì c’è qualcuno che la conosce, qualcuno che ha anche una certa importanza, dato il “Signore” … dovrei sapere chi è? Mi sono persa qualcosa? Oddio, sono troppo curiosa! Tantissimo!
“Ti affezioni ancora alle persone e questa sarà la tua condanna.”
Voglio partire dalle parole di Rumlow per quest’ulteriore pezzo.
Brock conosce Steve. Conosce i suoi punti di forza e le sue debolezze, perché è stato il suo fidato (fiducia tradita, alla fine) braccio destro per un bel po’! E Selene è adesso una delle più grandi debolezze di Steven e i suoi nemici, sfortunatamente, lo sanno benissimo.
“Steve inspirò a fondo con gli occhi chiusi per qualche istante.
Quando li riaprì le sue iridi azzurre erano irriconoscibili; erano fredde e taglienti.
L'HYDRA si era spinta troppo in là, prima con Bucky e adesso con la sua Selene, avrebbero pagato ogni affronto.
La linea dura della mascella contratta tradiva la sua determinazione.
Non era più quel burattino che si esibiva in patetici spettacoli per vendere dei titoli, quando degli applausi per una messinscena gli bastavano.
L'HYDRA aveva sfidato Captain America per l'ultima volta.”
Questo frammento è talmente inteso, da farmi venire i brividi. La rabbia del capitano è palpabile, l’ho sentita fin dentro le ossa (ma quanto sei Brava? Quanto? *.*).
La SUA Selene è in pericolo. L’Hydra ha osato portargli via la SUA Selene (dopo che già gli ha portato via Bucky)! E Steven, questa volta, è deciso a chiudere definitivamente i conti con quella maledetta organizzazione.
Mi sta salendo l’istinto omicidaaaaa! Colpa tua! È sempre colpa tua!
Ma ti adoro per questo *.*
Adesso passiamo all’ultimo pezzo, pezzo che mi ha sconvolta. TOTALMENTE!
Devo dirtelo … ho accolto con gioia la complicazione nella trama, perché non so se avrò mai abbastanza di questa storia *.* quindi evviva le Gemme e evviva i piani astrusi dei cattivi ... ops! La CATTIVA!
Madeleine Zola! Oh mio Dio, ma sei geniale! E chi se lo aspettava!
Devo farti i complimenti, tantissimi complimenti, per come hai pensato e disegnato questo nuovo nemico.
Una donna dal portamento fiero e una freddezza che fa accapponare la pelle. La nipote di Zola, ecco chi è Madeleine e ciò non fa che peggiorare la situazione già brutta! Da quando opera dietro le quinte, mi chiedo.
Questa Cattiva (sì, con la “C” grande) mi intriga troppo, mia cara. Mi affascina, in un certo senso, e non vedo l’ora di vederla in azione. Sarà addestrata al combattimento? Si scontrerà con Steven?
Okay, sto di nuovo delirando. Scusami!
Il piano che hai abilmente architettato e messo in bocca a Madeleine è Geniale e … qualcuno lo fermi! Oh mio Dio, adesso ho paura, ho paura per Selene, per Steven, per i Vendicatori e per il mondo.
Ho paura. Ed ho disperatamente bisogno di sapere cosa accadrà.
Non ci sono parole per complimentarmi con te, perché sarebbero tutte troppo riduttive. Non posso che ripeterti quanto tu sia stata Brava (BRAVISSIMA con LODE, ecco!).
Voglio dedicare l’ultima parte della recensione a Selene e alla sua forza di volontà.
Legata ad una sedia, senza possibilità di difendersi, in mano ad una organizzazione terribile e potente. Eppure, la nostra Lowell riesce a mantenere il sangue freddo e rivela una sfrontatezza (tutta positiva) che sorprende e, al tempo stesso, rende orgogliosi. Sì, perché sono orgogliosa di lei!
“Bastardi! Cosa gli avete fatto?” – è stata fin troppo educata! Quelli che ha davanti sono dei veri e propri mostri senza cuore!
E Bucky, povero cucciolo, ci è andato di mezzo. Oddio, vuoi davvero ammazzarmi *piange ancora e ancora*. Lo hanno plagiato con lo scettro! Noooooooooooooooo!
“Un bastone da passeggio molto costoso?” – mi sono risollevata! Qui mi hai strappato una risata! Selene è troppo forte e la adoro sempre di più *.*
Nonostante il piano della Pazza abbia sconvolto non poco la nostra ragazza, la sua determinazione non vacilla ancora e quando, con la faccia di Rumlow a un soffio, ha affermato “Azzardati a fare del male a Steven e io...”, ho tremato. Tremato, sì, per le emozioni intense che ho provato, che tu, cara Sister, mi hai fatto provare <3 <3 <3
La successiva minaccia di Rumlow è subdola e non vedo l’ora che Steven prenda a pugni la sua di faccia!
Ecco di nuovo l’istinto omicida!
“Operazione Paperclip ignorante!”
Qui ridevo come una scema! Non ci credo che l’ha detto! Stima assoluta per Selene Lowell <3 E per te, Sister *.*
Ma tu non hai ANCORA finito di torturare il mio cuoricino! No!
Vogliono giocare con la mente di Selene, vogliono trasformarla in un burattino senza volontà.
Ti prego Steven, fai presto!
-Frangar non flectar. Mi spezzerò, ma non mi piegherò!-
-Sono queste le tue ultime parole?-
-La pietra scartata dai costruttori è diventata testata d'angolo.-
-Cosa vorrebbe significare?-
-Che Captain America vi farà il culo a strisce... Anzi a stelle e strisce-
Sono ufficialmente a corto di complimenti. Fantastica, magnifica, bravissima, sono troppo poco, uffa!
Amo il modo in cui costruisci i dialoghi, il modo in cui li impreziosisci con citazioni, frasi ad effetto, battute sagaci e super intelligenti. Li amo. Troppo.
Io spero che la volontà di Selene riesca a farla tener duro fino all’arrivo di Steven (lui arriverà, lo so io e lo sa Selene. Sì, lui arriverà!).
Non deve farsi spezzare, deve resistere! So che può farcela, perché ha dimostrato di possedere un animo di ferro! E un cuore in vibranio <3
Ed eccolo il cuore in vibranio:
-Stiamo per toglierti ogni libertà.
Non hai paura?-
-Tu sarai anche la nipote di Zola, ma io sono la nipote di Peggy Carter!-
La nipote di Peggy Carter. La sublime conclusione di questo spettacolare capitolo mi lascia con un sorriso orgoglioso sulle labbra e una grande ansia nel cuore.
Che dire ancora? Credo sia tutto.
Ti ringrazio per le emozioni meravigliose che riesci a farmi provare. No, non ne avrò mai abbastanza e già anelo il prossimo capitolo.
Ti rinnovo i complimenti, Sister <3
Hai fatto un lavoro Fantastico e non vedo l’ora di leggerti ancora <3
Un abbraccio immenso <3
La tua emozionatissima Ella
P.S. Per il tuo P.S., sai già come la penso *.* |