Sapevo che prima o poi avresti pubblicato qualcosa; me ne sono semplicemente stata in agguato, stalkerando il Fandom di Soul Eater almeno una volta al giorno quando il WiFi me lo permetteva, ed ecco che, alla fine, ho trovato quello per cui tanto tanto avevo aspettato: un tuo ritorno. Lo so, ti ho scoperta solo da pochi mesi, però cavolo, ho letto praticamente tutte le tue storie e all'inizio avevo pensato "Ah, però non pubblica da due anni, solo pochissimi tornano dopo una pausa così lunga"; ma tu non hai affatto deluso le mie aspettative, anzi, sono piena di gioia e proprio adesso rischio di saltellare da una parte all'altra della mia cameretta in preda alla gioia perché hai scritto qualcosa di nuovo e sei tornata, e questo significa più CroKid per me (e piùTsuPatty, o GiriLiz, o CroHar - ok, la smetto di farmi pippe mentali con 'sti pairing che più crack di così non si può)
Come speravo che facessi, hai scritto proprio su quel meraviglioso personaggio che è Crona; una ragazza (inutile dire che per me è e resterà sempre una lei) che da certi punti di vista molti considerano debole, ma è di una forza inequiparabile - sempre pronta a mettere gli altri prima di se stessa, persino se, così facendo, toccerebbe a lei subire conseguenze e soprattutto sofferenze. E' proprio questo quello che ha fatto con Medusa: Medusa è sua madre, e Crona ha fatto tutto quello che lei le ha imposto, senza opporsi nemmeno una volta - solo quando era bambina si era spaventata all'idea di dover uccidere un coniglietto, esitando di fronte agli ordini di Medusa. Crona soffre, è confusa, non sa perché vive; come hai scritto in questa tua FanFiction, le sue paure e le sue insicurezze si trasformano in terribili mostri che torturano la sua anima e divorano la sua mente, facendola impazzire per un tempo che a Crona sembra infinito. Bastano quegli incubi a terrorizzarla, a spingerla a commettere indicibili atti - di cui al momento stesso nemmeno si rende conto, per quanto è impaurita e confusa, in preda alla follia provocata da quei maledetti demoni, quelli che Medusa stessa ha provveduto a introdurre nella psicologia di Crona; che lei sia sua figlia o meno, che lei abbia il suo stesso sangue o no, beh, non fa differenza, si tratta solo e comunque di un mezzo per raggiungere i suoi fini. Crudele da parte di una madre - che, a questo punto, non può proprio essere considerata una madre. Eppure, Crona ha sempre cercato il suo affetto...
Ho letteralmente amato il modo in cui hai descritto la psicologia di Crona: è perfetta. Hai quadrato appieno il personaggio - da te c'era da aspettarselo, d'altronde: potresti essere la psicologa personale di Crona ahahah -, l'hai approfondito, e l'hai fatto così bene che penso proprio che metterò questa tua Flash tra le mie preferite. Perché diamine, è proprio bella, scritta in un italiano impeccabile (ho notato solo un piccolo errorino probabilmente dovuto a correzioni successive: "quelle orribili creature non si era affatto dileguate"), con un lessico che solo raramente riesco a vedere in giro. Insomma... Ti adoro. Adoro te e le tue storie. E spero vivamente di poter leggere qualcos'altro di tuo, perché... Semplicemente mi fai commuovere. *lacrimuccia*
Crona è il mio personaggio preferito di Soul Eater e tu sei riuscita a renderla perfettamente perfetta; comprendo appieno il motivo per cui anche tu la adori così tanto. <3
Beh, che altro dire? Oltre a farti ulteriori complimenti, spero di rivedere presto il tuo nome su questo Fandom! (Naturalmente prendendoti tutta la calma e il tempo che ti servono <3)
Un bacio! <3
Euphemia >.^ |