Recensioni per
Qu’est-ce que l’art?
di Yssis

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
12/12/15, ore 22:29

Oddio, cosa abbiamo qui? Una piccola meraviglia *.*
Essendo una shippatrice compulsiva che passa il suo tempo a immaginare le proprie OTP in ogni AU possibile e immaginabile, non posso non apprezzare questa perla ^^
Parigi, 1886. Kidou critico d'arte, sostenitrice della tradizione accademica.
Endou, giovane a capo di una nuova e innovativa galleria d'arte, un sostenitore dell'arte nuova.
Gouenji, artista di strada.
Diavolo, quanto stanno bene questi tre nei ruoli che hai creato apposta per loro! *.*
Davvero, hai tenuto conto dei loro caratteri e delle loro attitudini, è una cosa meravigliosa.
Kidou conservatore perchè deve sopravvivere, ma che in cuor suo è pieno di dubbi... decisamente degno di lui v.v
E siccome è un tipino deciso, non può fare a meno di cercare delle risposte, che lo voglia oppure no.
Il ruolo di Endou è deliziosamente calzante. Come pittore non l'avrei mai immaginato, devo dire, ma in questo contesto sta incredibilmente bene. Già. Chissà perchè leggendo questa fanfic, mi torna in mente "l'impression du soleil levant" di Monet, quadro che - in un certo senso - da il via all'Impressionismo e agli stili che ne seguiranno, sancendo l'abbandono progressivo dell'arte classica e accademica... ok la smetto di fare la professorina, promesso ^^
Diciamo che io sono più una da arte classica, ma questo quadro mi ha sempre affascinato. L'inizio dell'Impressionismo e anche dei miei guai alle superiori x.x Per quanto studiassi, da qui in poi ho avuto serie difficoltà a ricordarmi le cose x.x diciamo che ho provato una sorta di amore-odio per l'arte da questo punto in poi n.n''
Tagliamo, vah. Tutto questo per dire che Endou come pittore Impressionista ce lo vedrei. Portatore di un'arte viva e scoppiettante, che non può essere rinchiusa in confini rigidi. E' lui, decisamente v.v
E poi c'è Gouenji, che ha tutto il fascino che può avere uno sconosciuto incrociato per caso. Misterioso, affascinante, ma con una certa tristezza nei tratti, che scatena in Kidou profonde riflessioni e gli fa mettere in discussione tutto il suo mondo e il suo modo di essere e agire.
E la cornice parigina è perfetta per questo tipo di riflessioni, eh già ^^
E Gouenji che disegna a carboncino è una visione decisamente piacevole *.* ci credo che Kidou si è fermato ad osservarlo e spera di rivederlo ^^
C'è odore di ship o è solo una mia impressione? ;)

[“Dimmi, artista, qual’ è la differenza fra me e te?]

Oddio, quanto adoro il tuo stile! Qui riesco a sentirlo appieno, ci sono tantissime frasi che mi ispirano e che vorrei segnarmi in agenda.
Temo che facendolo scriverei dei papiri x.x e poi addio al posto per le note.
Non so se riuscirei a proseguire il mio delirio senza perdermi per strada, indi per cui ti saluto qui ^^
a presto, my dear!
Kiss
Rae

Recensore Junior
23/08/15, ore 22:10

Tanti auguri a me, tanti auguri a me (?)! <3
Ed eccomi qui, sebbene in ritardo di 12 giorni, a recensire. 
Ma non preoccuparti, ché la tua fatina preferita non ti ha mai dimenticata! Ti basti sapere che ho girato per tutto lo stabilimento balneare alla ricerca di un punto dove ci fosse una cavolo di connessione per leggere questa OS. ^^''
Devo dire che gironzolare per la spiaggia per più di dieci minuti ha dato i suoi frutti perché valeva proprio la pena leggere questa storia il giorno del mio compleanno. Certo, sarebbe stato più facile e comodo aspettare di tornare a casa e leggerla comodamente seduta sulla poltrona di casa ma non sarebbe stata la stessa cosa; non avrei sentito il tuo affetto trapelare e scuotermi da ogni parola che mi si posava davanti agli occhi, non sarei riuscita ad emozionarmi così tanto e non sarebbe stato un vero regalo di compleanno. 
Quindi, sì (?), nonostante tutto non m'importa di averla dovuto leggerla al mare e stare col patema d'animo per ben due settimane nella vana speranza di recensire perché sono felice così, sono veramente felice così.
Vedi, Sys, tutti sono capaci per il tuo compleanno di venirti a casa, metterti davanti una torta con delle candeline, cantarti Tanti Auguri e darti il loro regalo ma noi... Tsk! Noi non lo possiamo fare, dobbiamo inventarci i più disparati regali virtuali cercando di far trapelare da essi tutto il nostro affetto per la persona alla quale è dedicato il nostro regalo. Non potremo mai abbracciarci e guardarci negli occhi sussurrando "Buon Compleanno!", non potremo mai fare una festa insieme che duri fino a tarda notte, non potremo mai guardarci con occhi commossi e ricolmi di gratitudine.
E tu sei riuscita a fare molto di più, sei riuscita a fare ben altro! Sei riuscita a trasmettermi una scarica emotiva pazzesca. <3
Sai, da quando mi hai fatto conoscere Addio Stregone mi sono letteralmente innamorata dei fratelli Van Gogh, la loro vita e il loro legame mi hanno fatto riflettere molto e stai pur certa che scriverò qualcosa su di loro, prima o poi.
Quel manga è strepitoso, profondo, insegnante di valori che ti accompagnano per tutta la vita, non un semplice fumetto dove si parla della Parigi di fine ottocento costellata dalla vita del tanto famoso Vincent Van Gogh. Se non fosse stato per Addio Stregone, mai io avrei scoperto la straordinaria figura di Theo e mai lo avrei adorato fino a questo punto. 
Ma, soprattutto, non smetterò mai di ringraziare te, fatina mia, in primis per avermi fatto conoscere questo manga stupendo e in secondo luogo per avermi permesso di avere come amica una persona altrettanto stupenda e dolcissima. Questo regalo mi ha commosso, davvero, e potrei stare qui ore ed ore a parlarti di tutta la mia commozione e gratitudine ma penso che non sia il caso perchè altrimenti finirei per annoiarti. 

Passiamo quindi ad analizzare la storia. 
Ecco, non è che a proposito di questo si possa dire poi molto. In fondo la storia si attiene molto a quella del manga se non fosse per la presenza del mitico Trio! *scuoricina*
Non starò qui ad analizzare i vari personaggi come è mio solito fare, ma parlerò della storia nel suo insieme e di quello che a saputo smuovere dentro di me.
Se pur leggera si sente la sfumatura di Shuuto che incombe sulla One-shot, proprio come il carboncino di Van Gogh scorre leggero sulla tela bianca, pronta per essere dipinta. La coppia ha i contorni sfumati, delicati, quasi intoccabile eppure c'è; non è come il carboncino che può essere cancellato in qualsiasi momento perché il disegno non ci va bene. 
Endou e Kidou invece mi hanno colpito. Per un momento mi è sembrato di tornare indietro all'episodio 11 dove Mamoru cercava di mostrare a Yuuto il vero volto del calcio: il divertimento. Qui invece Endou-kun cerca di mostrare a Yuuto un altro lato di un'altra cosa completamente diversa: l'arte. 
Ma lui ci mette comunque passione, la stessa passione che mette per il suo sakka e questo mi ha procurato tanto love (?). <3

Mia cara Sissy, 
forse ti sentirai quasi delusa da questa recensione, magari ti aspettavi molto di più da me, una recensione più dettagliata degna di questa grande One-Shot. Ma non ci riesco, non riuscire a scrivere niente di più. 
Questa storia mi ha smosso qualcosa, qualcosa nel profondo e probabilmente quello che ho scritto fino ad ora apparirà ai tuoi occhi inconcludente e privo di senso. 
Eppure credimi se ti dico che davanti a queste frasi ho quasi pianto, davanti a questo magnifico trio, davanti a questa splendida Shuuto.
Grazie, fatina mia, perchè questo è stato il più bel regalo di compleanno che tu potessi farmi anche se, devo essere sincera, il miglior dono di tutti i tempi è avere conosciuta un'amica come te. Una di quelle vere, una con la A maiuscola, che ascolta e sa consolare nei momenti di crisi.
Sono orgogliosa di avere un'amica come te e credimi quando ti dico che ti voglio un mondo di bene. <3
Con tutto il mio affetto e un grande abbraccio, 
Kisses magici dalla tua fatina, 
Juddy :)

Recensore Veterano
17/08/15, ore 13:54

Shuuto, Parigi dell'Ottocento, un pizzico di francese... Ma questa one-shot è un regalo anche per me, non solo per Juddy! Asjdhk ciao Sissy, sono Alle, non so se ti ricordi di me uhuh~ Ad ogni modo eccomi qui, a recensire questa delizione piccola shot. È davvero ingiusto che questa sia la prima recensione, la Shuuto dovrebbe essere più diffusa nel mondo... Comunque. Come avrai capito, sono una grande fan della Shuuto: direi che ultimamente è entrata definitivamente a far parte delle mie OTP. Penso che tu con questa le abbia reso il giusto onore, anche se non è... completamente esplicita (?) nella tua shot. I need more Shuuto. Però, insomma, li hai resi bene. Trovo Kidou ed Endou piuttosto IC come personaggi, e in particolare la caratterizzazione di Yuuto mi ha colpita molto. Ho rivisto nei suoi pensieri, nelle sue incertezze, nel suo atteggiamento verso l'arte qualcosa di me. Non so se sia un bene o un male, in realtà--- però insomma, mi ha avvicinata ancora di più alla tua fanfiction. Personalmente, amo (praticamente) quasi tutte le forme d'arte e gli artisti di strada in particolar modo mi affascinano molto, anche se in parte mi danno da pensare. È interessante il modo in cui Kidou si pone domande e tenta vanamente di darsi anche delle risposte ed è affascinante il personaggio di Gouenji. Un buon lavoro davvero!
Forse c'è qualche imperfezione per la punteggiatura...? Mh, forse anche no. Anche dal punto di vista grammaticale direi che ci siamo, vai così. ;) Il tuo stile è interessante e credo che potrebbe emergere ancora meglio in scritti più lunghi... Spero di poterne leggere in un futuro prossimo. Per ora ti saluto~ Spero che la mia recensione ti abbia fatto piacere e spero di poterti sentire presto (magari con la pubblicazione di una nuova Shuuto! c'è bisogno di più loro due nel mondo sigh pt 2). Alla prossima!

Alle