Ciao!
Innanzitutto fammi esprimere il mio sollievo nel vedere che il settore di FFVIII non è ancora deserto: è sempre un piacere trovare una nuova storia qui!
Seifer è il mio personaggio preferito e quindi vado subito al sodo: non l'hai rovinato affatto, anche perché si parla di post-game e con il tempo il personaggio potrebbe essersi anche evoluto.
Hai dipinto un Seifer che non trova parole per descrivere il proprio passato...perlomeno, non trova parole di scuse per farlo. E questo è estremamente interessante, perché è esattamente così che me lo sarei immaginato: in conflitto con se stesso.
Strano per uno che è abituato a cercare la perfezione, ad avere il primato, ad avere sempre una giustificazione per ogni sua azione, persino nell'infrangere le regole.
Invece qui no, Seifer si fa persino scrupoli per le tante vittime che ha mietuto nel suo servizio di Cavaliere e comandante delle truppe di Galbadia.
Per questo ti dico che il personaggio potrebbe essersi evoluto: Seifer ha finalmente capito il valore di tutte le vite che ha spezzato e ne ha conosciuto il valore, quando in passato cercava solo la gloria che stava dietro a ogni vita che lui si prendeva.
Lo ammetto: mi ha un po' spiazzata il fatto che tu abbia deciso di affidare a Selphie il compito di aiutare Seifer con i suoi fantasmi del passato, facendo chiarezza nei suoi dissidi interiori. Non che io trovi la cara Selphie infantile o poco adatta per questo (come magari può sembrare a una lettura poco accurata del personaggio nel corso del videogioco), ma non ho mai pensato al fatto che lei potesse conoscerlo così bene...si vede così tanto che Seifer non sta più bene con se stesso? Uhm, presumo di sì, se anche Fujin e Raijin si sono tolti dai piedi e l'hanno lasciato solo...
Forse ho capito il motivo: perché lei è l'unica che può dargli la spinta giusta per rialzarsi e ricominciare...anche perché lei è una tipa molto sveglia e sempre ottimista.
Mi è piaciuta perché non ti sei fermata/o all'apparenza e non hai condannato Seifer in toto, anzi: è lui a condannarsi e sono gli altri a discolparlo (anche se non totalmente, come è giusto che sia).
Poi, di errori di battitura non ne ho trovati (credo) e la storia scorre fluida, non ho trovato segni della ruggine di cui parli nelle note, il che se fossi in te lo vedrei come un fatto positivo!
Alla fine di questa lunghissima recensione, ti faccio i miei complimenti perché Seifer non è un personaggio facile da trattare, invece tu non solo sei rimasta/o nel personaggio, ma sei andata/o anche oltre!
Ti saluto e spero di leggerti ancora presto! |
