Tredicesima classificata al Contest About Daily Life.
Il migliore amico di Peter Minus, Messer SenzaVista e le guance rosse di Lily Evans di Writer96
Grammatica: 8.60/10
Dunque, è indiscutibile che tu possegga delle ottime basi grammaticali, infatti hai saputo usare al meglio la punteggiatura, non sei cascata in errori gravi, ma ho notato qualche piccola svista, nulla di preoccupante.
• -Non capisco di cosa parli.- replicò Sirius, senza sollevare neanche un istante gli occhi dalla rivista che stava pigramente leggendo steso a pancia in su sul letto. → Hai dimenticato un “per” prima di “un istante”. Inoltre, personalmente, aggiungerei una virgola dopo “leggendo”. (– 0.15; – 0.03)
• -Continuo a non capire di cosa stai parlando, Jamie, dico davvero.- esclamò Sirius, con un sorriso ironico che gli aleggiava sulle labbra mentre si beava della vista di una ragazza decisamente poco vestita che pubblicizzava un bagnoschiuma di una strana marca babbana. → Aggiungi una virgola dopo labbra. (– 0.03)
• -Questa è un’ammissione di colpa! Maledetto di un Black, dimmi subito dove hai messo i miei dannatissimi occhiali!- urlò James, prima di andare a sbattere con la testa contro una delle gambe della scrivania sulla cui stava scrivendo Remus. → Su cui. (– 0.05)
• -Io non so assolutamente nulla dei tuoi occhiali, Jamie. Sei tu che a diciassette anni compiuti non riesci ancora a ricordarti dove appoggi le cose, non è mica colpa mia se sei un povero mentecatto... Cieco.- aggiunse poi con un sorrisetto quando vide l’amico alzarsi in piedi aggrappandosi alla gamba di Remus al posto che alla gamba del tavolo. → Aggiungi una virgola dopo “piedi”. (– 0.03)
• - -Questo è perché gli scherzi migliori li facciamo io e lui da soli.- → Personalmente aggiungerei una virgola prima di “da soli” per enfatizzare il concetto. (– 0.03)
• Poi si girò, si diresse a passo di marcia verso la porta, cercò la maniglia per qualche istante e uscì dalla stanza inciampando sul primo gradino. → Aggiungi una virgola dopo stanza. (– 0.03)
• -Mi credi davvero una persona così orribile?- esclamò Sirius, portandosi una mano al petto e fingendo sgomento e indignazione. → Toglierei la congiunzione e sostituendola con una virgola. Inoltre aggiungerei una d alla “e” prima di indignazione. (– 0.03; – 0.05)
•All’improvviso si udì una risatina ed entrambi[,] Remus e Sirius[,] si girarono verso il letto dove stava seduto un[,] fino ad allora[,] silenziosissimo Peter.
-Scusate ragazzi è solo che... Stavo pensando alla faccia che aveva Remus mentre James gli palpava la gamba, prima!- → Aggiungerei una virgola nei punti in cui ti ho segnato le parentesi quadre ed una tra Remus e mentre. (– 0.03x5)
• Si voltò di scatto e si trovò immediatamente a dover reprimere la risatina che stava per sfuggirle dalle labbra quando vide James Potter inciampare sull’ultimo gradino delle scale e cadere faccia avanti sul pavimento della Sala Comune. → Aggiungi due virgole a contenere la frase “inciampare sull’ultimo gradino delle scale e”. (– 0.03x2)
• -E tu hai intenzione di andarli a cercare dopo che è scattato il coprifuoco[,] senza neanche riuscire a distinguere la tua mano destra dal pavimento?- → Aggiungi una virgola dopo il termine coprifuoco. (– 0.03)
• James non poteva esattamente vederla, ma sapere che era stato lui la causa di quelle risate- e, se la conosceva bene come sosteneva, anche del lieve rossore intorno al naso e alle guance- lo fece sentire tutt’a un tratto leggero e felice. → In questo caso il trattino dovrebbe essere congiunto alla congiunzione e, e non alla parola risate. (– 0.03)
• -Se continuiamo a muoverci come prima ci metteremo anni, prima di arrivare, e per quanto il mio spirito Malandrino si stia ribellando a queste mie parole, credo che davvero stiamo sfidando un po’ troppo la sorte ad andare in giro così, a casaccio.- spiegò, senza smettere di sorridere. → In questo caso toglierei la virgola che hai inserito dopo anni, la trovo superflua. (– 0.03)
• I corridoi ampi e vuoti amplificavano i suoni dei loro passi e delle risatine che James ogni tanto lanciava –“Merlino, sto davvero camminando mano nella mano con Lily Evans?”- e Lily cercava di camminare più in fretta che poteva, evitando di pensare alle possibili punizioni che le sarebbero potute essere assegnate per colpa di quell’idiota di un Potter che era più cieco di una talpa.. → In questo caso togli un punto fermo a fine frase, penso che tu abbia pigiato due volte il tasto, ed aggiungi una virgola dopo quell’idiota di Potter. (– 0.03x2)
• Lanciò un’occhiata a Lily- che, grazie a Merlino, si trovava esattamente sotto una fonte di luce e quindi appariva se non altro un po’ più definita nei propri contorni- e immediatamente un ghigno gli si formò sulle labbra. → Anche in questo caso il trattino dovrebbe essere unito al che, invece che al nome Lily. (– 0.03)
• -Sei cieco, Potter, non distingui la mia faccia dalle pareti, non vedo come potresti eventualmente vedermi arrossire.- ribattè lei, alzando il mento con fare sdegnato e pregando allo stesso tempo che lui non potesse sentire i battiti del suo cuore leggermente accelerati. → Ribatté. (– 0.15)
• Sbattè le palpebre un paio di volte, riacquistando poco a poco l’uso completo della propria vista ed immediatamente focalizzò la propria attenzione sul viso di Lily, incredibilmente vicino. → Sbatté. (– 0.15)
• -E’ l’ora in cui mi dici perché diavolo il mio migliore amico trova divertente paragonarmi ad una Vecchia Strega Orba tanto da affidarle i miei preziosissimi occhiali!- ululò James, saltando sul letto di Sirius e intrappolandolo tra le coperte mentre iniziava a tirargli dei pugni giocosi. → È. Aggiungi una virgola tra coperte e mentre. (– 0.25; – 0.03)
Lessico e Stile: 4.90/5
Dunque, il testo risulta scorrevole e la lettura prosegue senza intoppi, evitando al lettore di fermarsi per riprendere il discorso. Alcuni periodi sono abbastanza lunghi, ma hai saputo adoperare bene le virgole.
Il lessico non è né raffinato né troppo semplice, è una via di mezzo che si adatta perfettamente al contesto ed alla sorta di gioco, approfondirò il termine in un altro criterio di valutazione, che hai voluto creare tra i due protagonisti della storia.
Purtroppo non ho totalmente apprezzato alcune parole – non che fossero scandalose, eh! – che, a mio parere, avrebbero potuto essere sostituite da altre un pochino meno volgari, non che queste imprecazioni fossero fuori luogo, ma si tratta di un semplice gusto personale.
Un appunto, o meglio, un consiglio che sei liberissima di seguire o meno. Nella frase: “-Io non so assolutamente nulla dei tuoi occhiali, Jamie. Sei tu che a diciassette anni compiuti non riesci ancora a ricordarti dove appoggi le cose, non è mica colpa mia se sei un povero mentecatto... Cieco.- aggiunse poi con un sorrisetto quando vide l’amico alzarsi in piedi aggrappandosi alla gamba di Remus al posto che alla gamba del tavolo.” sostituirei al posto che alla gamba del tavolo con invece che alla gamba del tavolo.
Caratterizzazione dei personaggi: 9.85/10
Cosa posso dire?
Nel complesso i personaggi mi sono sembrati ben caratterizzati, solamente che in alcuni tratti alcuni mi sono sembrati in preda ad una crisi di nervi, per esempio Remus Lupin, non penso che avrebbe mostrato le due dita medie.
Tuttavia, ho trovato Peter ben utilizzato: entrambi i litiganti cercano di portarlo dalla loro rispettiva parte. Ho avvertito anche il disagio che deve avere provato il povero ragazzo messo in mezzo senza alcun motivo rilevante.
Sirius mi è sembrato ben caratterizzato: interessato alle riviste babbane con donne mezze svestite in copertina, incurante delle minacce realizzate da un James attualmente cieco, totalmente incurante della situazione che si verrà a creare, sicuro di sé e del nascondiglio supersegreto degli occhiali del suo migliore amico.
James Potter, invece, l’ho trovato un po’ troppo isterico, ecco. Capisco che non trovare gli occhiali per una persona che non ci vede ad un soffio dal naso sia orribile, io stessa li porto, ma la sua reazione è stata un po’ troppo enfatizzata. Tuttavia ho riscontrato in lui le medesime caratteristiche ci ha fatto intendere la Rowling in quel poco materiale che ci ha dato sui Malandrini.
Ed infine Lily. Lei mi è parsa ben caratterizzata, le sue reazioni sono conformi con ciò che sappiamo di lei, inoltre, ho chiaramente percepito ciò che prova, o meglio; sta iniziando a provare, nei confronti di quel ragazzo che le proclama il suo amore da ben sei, sette anni.
Originalità: 5/5
Ogni storia è originale a modo suo, e la tua lo è per la situazione che ci hai proposto: da un lato abbiamo una Lily Evans che cerca di aiutare il ragazzo per cui ha appena scoperto, o è prossima a farlo, di provare qualcosa, mentre dall’altra abbiamo un James Potter totalmente incapace di fare due passi senza inciampare in qualche oggetto. L’originalità risiede soprattutto nel punto d’inizio dell’intera situazione: Sirius che ha deciso di nascondere gli occhiali al migliore amico, barra fratello.
Gradimento personale: 10/10
Mi hai fatta ridere, quindi ritieniti soddisfatta perché non accadeva da un paio di giorni.
Per quanto riguarda la vicenda, so solo che il mio amore per la Jily è aumentato ancora di più. È sempre difficile trovare qualche fanfiction che li riguardi, sarà perché sono totalmente incapace di cercare qualcosa o perché sono io che sono, forse un pochino troppo, pretenziosa a riguardo, comunque, fa sempre piacere leggere qualcosa su di loro.
Il mio cuore ha sobbalzato quando Lily ha preso la mano di James e quando quest’ultimo le ha lasciato un bacio sulla guancia. Inoltre, parlo per me, ho chiaramente avvertito che la ragazza provava qualcosa per Potter: insomma, quando mai ti può capitare di sentire le farfalle nello stomaco o di sentire il proprio cuore pompare sangue con più forza del solito?
Ho adorato James, sembrava proprio un cucciolo disperato e menomale che ha incontrato una ragazza dai capelli rossi, disposta ad aiutarlo.
Per quanto riguarda il termine gioco, che avevo utilizzato qualche parametro prima, mi riferisco all’appellativo che Lily ha dato a Potter: Messer SenzaVista, così come lei sarebbe una sorta di regina, o fata madrina, che ha aiutato il ragazzo nella ricerca del tesoro perduto, in questo caso gli occhiali.
Ho adorato il momento in cui James tenta di muoversi attraverso gli altri sensi, in particolar modo quando si alza usando come sostegno la gamba del povero Remus, o quando continua ad inciampare ovunque causando un fracasso assordante. Tuttavia, bisogna ammettere che la situazione è proprio comica. Uhm, forse non dovrei ridere, dato che senza occhiali ci vedo poco anche io, sebbene riesca a distinguere chiaramente i volti delle persone, i contorni degli oggetti, ma non riesca semplicemente a leggere le scritte, che appaiono così sfuocate. Ho adorato anche il nascondiglio degli occhiali: la Strega Orba, eh? Una scelta non casuale, immagino.
Una storia che ho apprezzato e che sicuramente rileggerò, intanto mi farò un giretto nel tuo profilo.
Totale: 38.35/40 |