Recensioni per
House of wolves
di OharaNakamura

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
12/07/20, ore 08:46

*Respira profondamente, si stringe nelle spalle, e con l’espressione più semplice ch mondo abbia mai visto...
Beh, di qualcosa bisognerà pur morire, giusto? XD
Salve. Sono tornato per leggere qualcos’altro, e questo cavaliere mi ha incuriosito. 
La storia è semplice, ma apprezzata. Abbiamo questo giovane rampollo che per amore del suo popolo tenta la più folle delle follie e gli riesce. Si sposa, fa dei figli, ma non riesce a dimenticare quella bellissima donna dagli occhi... No, non voglio spezzare l’atmosfera per cose mie. 
Un bellissimo personaggio, almeno fino alle ultime righe, ma sono dettagli; alla fine, quando invecchieremo, potremmo diventare come se non più inquietanti di quella strega-furia-signorina davvero gentile. Perché lo è, dai. In primis, ha atteso mesi se non anni, prima di compiere il rituale. L’ha fatto mentre dormiva, per non farsi vedere, e dulcis in fundo gli disse chiaro e tondo di andarsene. 
Secondo me, sotto sotto le piaceva il giovane-vecchio lord. Poi, va da sé, è immortale. Quante volte avrà compiuto quei rituali? Troppe. Ormai uccidere non le farà né caldo, né freddo. Eppure... Non so. Sarò strano ma l’ho trovato un finale romantico.
È strano? Sì, è strano xD
Vado a prendere appuntamento con un esorcista, non si sa mai.
Alla prossima
Spettro94
P.S. Ho cominciato a leggere Larsson ;)

Recensore Junior
03/03/16, ore 15:34

Oddio, la parte finale mi ha lasciato.. beh... parecchio di stucco. E' crudele ma anche giusta. Mi è piaciuta la narrazione fiabesca in generale anche se non c'è stata un grossissimo sviluppo dei personaggi, però amo le storie con sortilegi e maledizioni. Niente male!

Recensore Master
19/10/15, ore 16:42

Ohara Nakamura --- House of wolves
Grammatica: 4/5
- “In un luogo remoto nel tempo e nello spazio i figli maschi appartenenti alle nobili famiglie venivano addestrati sin da piccoli per diventare cavalieri:” virgola dopo spazio, stai introducendo le vicende e ci vuole una pausa. -0.10
- “razzie da banditi e attacchi dei nemici
Con il passare degli anni,” qui non hai inserito il punto fermo. -0.10
- “Oh divina creatura,” // “Oh cavaliere, prestate attenzione.” // la virgola nel vocativo va sia prima che dopo. -0.10x2
- “Aveva ottenuto ciò per cui era li” // “che era li che ella dimorava.“ su lì ci vuole l’accento. -0.20x2
- “Lord John Canterbury, Conte di Konnisburg non poteva” il titolo di conte va tra due virgole. -0.10
- “decise di sedersi ai piedi di un tronco. Per riposare” qui ti sei sbagliata: il punto non ci va proprio. -0.10
Ti consiglio di fare attenzione agli spazi. Alcuni sono ripetuti. Ti ricordo che per quanto riguarda al virgola, lo spazio va tra la virgola che la parola che la succede mentre non va alcuno spazio tra quella la virgola e quella che la precede.
Stile: 2.75/5
Per lo stile ho riscontrato alcune cose che secondo me puoi migliorare e che ti consiglio di andare a riguardare. Il lessico vuole essere ricercato, e alcune volte ci riesci, altre no. Hai usato anche espressioni della lingua parlata e questo, specie in una storia che vuole essere epico-cavalleresca mi è sembrato sbagliato. Anche come utilizzi i punti, ti consiglio di fare attenzione. Metti molti punti fermi e alcune frasi sembrano stroncate o tagliate per metà, per poi riprendere nella frase successiva, le virgole vanno abbastanza bene, anche se alcune ne hai dimenticate e altre sono un po’ superflue seppur non sbagliate. Utilizzi male gli spazi e nella prima parte c’è un gruppo di parole staccato dal paragrafo.
Ti segnale le cosette da riguardare:
-“ e messi al servizio della corona” qui come dicevo, tra al e servizio c’è uno spazio eccessivo.
-“o in alternativa riservate alla vita monastica. Ma questo accadeva” // “cominciò a vacillare. Come avrebbe potuto mai trovarle” // “né aveva osato avvicinarsi. Tuttavia” queste sono le frasi troncate di cui ti dicevo.
-“Avevano indebolito parecchio” parecchio non mi sembra proprio adatto allo stile e il lessico della storia.
- “per il semplice motivo che a causa di tutta quella” questa espressione mi sembra un po’ macchinosa… troppi giri di parole che rallentano la narrazione. (la frase in generale da cui è tratta l’espressione, sarebbe da ricontrollare, mi sembra troppo lunga e un po’ ingarbugliata).
-“sarebbero state molto vantaggiose economicamente” il condizionale qui appesantisce la narrazione e crea confusione (non è sbagliato), “benché quelle terre fossero vantaggiose”, suona molto meglio. Anche quel molto che sottolinea il beneficio della terre, in realtà appesantisce ancora di più.
-“Nella sua percezione” mmm… suona un po’ strano.
Caratterizzazione Personaggi: 7/10
La caratterizzazione dei personaggi non mi è sembrata molto incisiva. La strega non viene descritta per nulla, non mi è arrivato molto della sua persona…ovviamente da una parte è anche giusto così, perché è una figura misteriosa, ma un inquadramento più dettagliato avrebbe aggiunto, oltre che informazioni, anche molto più cose interessanti. Il lord… di lui sappiamo poco di più, ma anche qui non abbastanza. Non sembra quasi umano, prova solo amorer/attrazione per la creatura e non so… manca davvero in carattere. Dalla storia non si capisce molto, non mi è sembrato neanche così tanto valoroso come sicuramente sarà, trattandosi di un cavaliere. Mi sembra mancassero le caratteristiche che rendono un personaggio inquadrato, sia per lui che per lei. Anche il contesto in cui li collochi influisce molto… hai descritto più il periodo che i personaggi.
Originalità e coerenza trama con il contest: 9/10
Qui hai fatto un bel lavoro, Pecca un po’ in originalità e nel fatto che volessi poco più amore da parte di lei, ma sono sottigliezze, perché per il resto hai centrato lo scopo del contest e ho trovato la storia abbastanza originale. Mi è piaciuto molto il rito recitato da lei in latino e la fine che lui viene divorato e la maledizione si compie. Hai ambientato bene la storia, descrivendo bene le premesse e giustificando gli avvenimenti e la conclusione, per questo reputo la storia convincente e coerente.
Gradimento personale: 7.25/10
La storia mi è piaciuta abbastanza, è abbastanza originale, ma certo tramarono poco i sentimenti e le sensazione dei protagonisti, specie di lei. Avrei preferito un maggior coinvolgimento di lei. È comunque una storia piacevole da leggere senza troppi errori. Anche il titolo mi è piaciuto molto sia perché è in inglese sia perché esprime una certa forza e mistero.
Totale: 30.0 /40

Nuovo recensore
16/09/15, ore 15:16

"La Ricordò che la prima volta era stata" qui c'è un articolo in più^^ Ad ogni modo, a parte due segni di punteggiatura che io avrei utilizzato in maniera differente mi è piaciuta molto!
E' breve ma dice tutto il necessario, e il finale tragico era proprio quello che volevo ;) Brava :D

Recensore Junior
24/08/15, ore 15:22

Prima di tutto ti dico che è un piacere per me incoraggiarti sempre perchè sarebbe davvero un peccato perdersi queste belle storie, tristi o felici che siano.
Il tuo modo di scrivere è particolare, e mi piace il fatto di 'riconoscerlo' ogni volta che leggo una tua storia. E' bello riscontrare i tratti tipici di uno stile. E tu indubbiamente ne hai uno tutto tuo.
Quel che mi piace delle tue storie, inoltre, è che pur essendo diverse hanno sempre quell'aura antica, che rimanda ad epoche differenti (in modo esplicito o implicito). Ed è bello fare un salto in epoche così lontane.
Il contenuto della storia è molto bello, ti 'costringe' a leggerla. Capisco che una storia è bella nel momento in cui pretendo di sapere subito come finisce. E questo qui è uno di quei casi.
Fino alla fine ho sperato che per il cavaliere ci fosse un bel finale e invece....ma ai fini stessi della storia il colpo di scena la rende ancora più bella, è come una svolta improvvisa che non ti aspetti e per un attimo pensi: "ma davvero?".
L'incantesimo in latino è la ciliegina sulla torta!