Recensione ricevuta per il contest "Non esiste rimedio all'amore se non amare di più"
Lessico e stile + Trama + Originalità + Ambientazione: 9/10
Partendo dalle cose meno importanti (o meglio, meno importanti in questo contest), inizio a segnalarti gli errori, sia di grammatica sia di lessico e stile, che ho trovato: “La durata della nostra vita, rapportata alla loro è pari a quella delle mosche.” → qui manca una virgola dopo “loro”, per creare l'inciso, altrimenti la frase non ha molto senso e, anzi, la virgola presente separerebbe soggetto da predicato, errore piuttosto grave.“Il manico è istoriato con una pianta di mele, così finemente realizzata da sembrare vera – Luke ne può saggiare la ruvidezza della corteccia; i pomi sono d’oro.” → qui, a mio parere, sarebbe da spostare proprio la posizione della frase separata dal resto dal punto e virgola: suona male una frase così breve in un racconto dove invece ogni periodo è abbastanza lungo e decisamente ben costruito, soprattutto se questa frase non è necessario venga evidenziata: non è una “battuta ad effetto” che quindi va in qualche modo sottolineata anche dalla punteggiatura, e quindi trovo che non sia al posto giusto. Ti consiglio di anticiparla, come “I pomi sono d'oro, il manico è istoriato...” oppure, invece di inserire il punto e virgola, scrivere “[...] vera – Luke ne può saggiare la ruvidezza della corteccia –, mentre i pomi sono d'oro” o qualcosa di simile. Altra cosa che, a mio parere, farebbe suonare meglio la frase è di inserire la particella “ne” a “saggiare”, e quindi scrivere “saggiarne”: lo trovo molto più leggero, ma è un parere del tutto personale.“La ragazza ha appreso, in questi anni, a non abbassare mai la guardia ma adesso, nella tenue luce di Eos¹, senta sotto la pelle una strana inquietudine [...]” → il primo è un errore di battitura (“senta” a posto di “sente”), la seconda cosa che vorrei invece segnalarti è che, a mio parere (perché la punteggiatura è una cosa davvero molto personale!), sarebbe preferibile inserire una virgola prima del “ma”, per creare una sorta di inciso con quella precedente.“«C’è un temporale nei tuoi occhi. È terrificante» deglutisce «e meraviglioso»” + “«Sì, proprio come loro»” + “«Allora noi siamo una famiglia»” + “«Vedo che sei più intelligente di quel che sembri, Annie»” → in tutte queste frasi ti sei dimenticata il punto a fine frase! Anche se si tratta di un discorso diretto, il punto va sempre messo.“Percy dice che è un grande atto d’amore; io penso sia solo la scelta di un gran paraculo [...]” → secondo me sarebbe meglio mettere una semplice virgola, perché le due frasi non c'è poi così tanta “distanza” logica. “[...] –il suo cuore si spezza di nuovo [...]” → va sempre inserito lo spazio anche dopo il trattino, ma deve trattarsi di un errore di battitura perché negli altri lo hai sempre messo.
Contando che la tua fic è piuttosto lunga, che gli errori sono pochi e per lo più o di battitura o di punteggiatura, ho deciso che la tua penalità nella voce “Grammatica” sarà di solo -0,5 punti.
Ora vado ad analizzare il resto delle voci incluse in questa parte del giudizio, partendo dal lessico e dallo stile. Mi piace il tuo modo di scrivere, è abbastanza semplice e non ci sono periodi lunghi chilometri, però allo stesso tempo non è nemmeno troppo semplice, e infatti hai inserito parole di lessico aulico o comunque di uso non comune (in alcuni casi proprio non le conoscevo! Ma questo può essere anche dovuto solo al fatto che io sono ignorante LOL), quando però in generale hai utilizzato un registro medio. Mi piace come hai gestito i dialoghi, che ho trovato davvero molto plausibili e per nulla “finti”, come ho anche apprezzato alcuni parallelismi, metafore e riferimenti (come la frase che ho citato all'inizio della valutazione, come il dono di Talia a Luke, che contiene un sacco di “spoiler” su cosa poi lui dovrà subire). La trama è interessante, perché ripercorre passo passo la parte di esistenza che questi due ragazzi hanno trascorso insieme, dal primo incontro fino al momento in cui Talia si sveglia e si rende conto da quanto tempo era rimasta intrappolata come albero, a quando Luke impazzisce e infine l'ultima parte, quella di Talia che, giunta alla fine della sua vita da Cacciatrice di Artemide, si ricongiunge finalmente a Luke. Nulla è lasciato al caso, non ci sono buchi o scatti improvvisi, i collegamenti di pensiero sono ottimi e non paiono mai forzati, e anche il ritmo della narrazione è ottimo e trascina il lettore fino alla fine, senza dargli la possibilità di staccare gli occhi dal testo (non sai che sofferenza sapere come la storia del caro Luke si è poi andata a concludere, e non sai che sofferenza leggere l'ultimissima parte!). Per quanto riguarda l'originalità, invece, non ho niente di particolare da dire: è certamente presente un'ottima idea di base, è stata sviluppata poi bene e in modo personale e particolare, anche se comunque gli avvenimenti sono per lo più quelli del canon, opportunamente rielaborati. Certamente, se dovessi dare un punteggio, non sarebbe massimo, ma questo non significa che sarebbe basso: si sente davvero molto la tua impronta in questo racconto e, pur riprendendo in alcune parti addirittura dei pezzi interi di canon, questo non ha fatto sembrare per nulla una storia banale o con scarsa originalità. Infine, l'ambientazione è delineata, certo, ma non è descritta nei dettagli e non ci sono parti dedicate alla sua descrizione, ma le indicazioni temporali e alcuni particolari inseriti qua e là danno benissimo l'idea del tempo che passa e “mostrano” il luogo in cui i protagonisti si trovano di volta in volta e il lettore, nonostante i salti temporali e spaziali siano molti, non si trova mai completamente spaesato. Insomma, forse non mi sono sentita completamente immersa in un ambiente piuttosto che in un altro, ma certamente sei riuscita a non dare la sensazione che la tua storia fosse sospesa in un posto senza tempo o comunque non preciso.
IC: 5/5
Per quanto riguarda l'IC, non ho assolutamente nulla da contestare. Ti dico: io non ho mai compreso appieno Luke o Talia, dal momento che sono due personaggi che non mi hanno mai colpita o convinta appieno (diciamo che i miei personaggi preferiti sono altri xD), però li ho sempre trovati molto complicati da gestire, perché alcuni trattano Luke come uno sbruffone antipatico e con un'indole cattiva, mentre Talia spesso viene banalizzata in una ragazza che ha un'idea molto femminista del mondo e che si comporta più da maschiaccio che da ragazza. Ecco, entrambi questi modi d'intendere i personaggi li ho trovati sempre davvero tanto limitati, e sono rimasta colpita da come invece tu sia riuscita a dar loro delle sfumature diverse, a renderli profondi e complessi, quasi come se avessi preso l'idea di Riordan e avessi tentato – riuscendoci anche – ad approfondirla. Davvero, non ho trovato nemmeno un punto in cui qualcuno dei personaggi (ma in particolare Luke e Talia) sia uscito dal seminario e avesse iniziato a comportarsi in modo innaturale. Ti faccio davvero tantissimi complimenti!
Coinvolgimento: 9.5/10
Il coinvolgimento è stato davvero molto alto. Mi sono emozionata tantissimo praticamente in tutta la shot: ho sentito sulla pelle tutti i sentimenti che hanno provato i protagonisti, soprattutto quelli di Talia. E mi sono affezionata a Luke, di sicuro di più di quando ho letto la sua storia nei libri, tanto da aver fatto una fatica immensa a leggere la storia fino alla fine – in senso positivo, ovviamente! – , sapendo cosa sarebbe successo. Mi sono commossa un poco alla fine, leggendo quel piccolo dialogo fra Talia e Luke, ho sorriso leggendo del loro bacio e la citazione che ho riportato a inizio valutazione (non so se si è capito, ma quella citazione è quella che più mi ha colpita!). L'unico momento in cui mi sono sentita meno coinvolta è stato la parte del dialogo fra Artemide e Apollo: capisco la funzione che ha all'interno della narrazione, soprattutto pensando poi a quale sarà il destino di Talia, ma in quella parte tutta l'introspezione e la carica emotiva accumulata mi è parso calasse a picco, tanto che ho avuto quasi fretta di concludere quel pezzetto. Per il resto, però, non c'è stata una riga che non mi abbia emozionata, quindi il coinvolgimento è decisamente molto, molto alto. Complimenti di nuovo!
Bellezza storia d'amore: 15/15
Ed ecco giunta alla parte che mi preme di più commentare: quanto ho trovato bella – o comunque interessante – la storia d'amore. Quando dico “bella”, intendo dire che sia intensa, particolare, ricca di sentimenti e, soprattutto, non banale. E sai cosa? Ho trovato ognuna di queste caratteristiche nella tua fic. È intensa perché i personaggi, a loro volta, lo sono: seppur toccandosi una volta sola in tutta la durata della storia, ho sentito perfettamente il loro affetto attraverso anche solo piccoli gesti e parole sempre ironiche e, a volte, sprezzanti. È anche particolare e non banale, perché nessuno dei due si relaziona all'altro in modo comune e convenzionale, inizialmente appaiono anzi come due persone che non andranno mai d'accordo e che non faranno altro che stuzzicarsi in ogni momento, e invece forse proprio questo loro essere, in fondo, molto simili farà in modo che si leghino sempre di più fino a quando questo sentimento si trasformerà in amore. Ed è un amore vero, di quelli che dici: “Wow, mi piacerebbe anche a me conoscere qualcuno da amare così tanto”, uno di quelli speciali. Tutto ciò, oltre ad avermi coinvolta moltissimo emotivamente (sono una romanticona in certi periodi dell'anno... e avendo indetto questo contest, mi pare ovvio che questo sia uno di quei periodi xD), mi ha anche fatto pensare che si tratta di una storia d'amore davvero bella, speciale e non stereotipata assolutamente. Insomma, complimenti davvero anche in questa parte, e soprattutto in questa: è il punto della scaletta che mi interessava di più, e il punteggio massimo per me vuol dire davvero tanto!
Gestione tema secondario: 8.5/10
Il tema secondario che hai scelto è la crescita. Diciamo che in alcuni punti mi ha convinta di più e in altri meno questa scelta, e vado subito a spiegarti perché: allora, innanzi tutto parto da Luke. Luke è quello che, forse, è meno azzeccato nel tema secondario: il motivo è che lui in realtà non cresce davvero, fa una sorta di “percorso all'indietro”, partendo da un ragazzo forse più insicuro di quello che voleva mostrarsi ma che comunque cerca di salvarsi la pelle e, al contempo, salvarla alle sue due compagne di viaggio, a un giovane uomo – perché poi è questo quello che traspare nel libro ma anche nella tua fic – arrabbiato con il mondo perché abbandonato da suo padre e dagli dei, che si trova in bilico fra follia e ragione. È anche vero, però, che alla fine riesce a cambiare, proprio all'ultimo: si sacrifica per chi ama e quindi, paradossalmente, proprio al momento della morte riesce a “crescere” e a diventare un vero eroe. La crescita di Talia invece è più graduale e meno plateale. Eppure anche lei deve subire un momento di stallo, quando la sua vita viene bloccata dal padre che l'ha trasformata in un albero per anni. Dopo questa breve “pausa”, però, la vediamo combattere, aiutare i suoi amici del Campo e combatte con loro, li supporta con un discorso e, insieme a loro, cresce. Diciamo che ci sono momenti in cui questo tuo secondo tema è più importante e altri in cui passa, per motivi di IC e trama, in secondo piano, nonostante ciò però il voto rimane alto perché la presenza di questo tema si sente.
Punti bonus: 3/6
I punti bonus sono tre, assegnati per aver usato la canzone “Wish you were here” dei Pink Floyd, e pure bene. Mi è piaciuto moltissimo come l'hai utilizzata, e non stona mai con il resto della storia. Inoltre non ti sei limitata a usarla come colonna sonora, ma sei riuscita a “seguire” le parole del testo per delineare la tua trama e le scelte dei personaggi. In particolare mi è piaciuto moltissimo il punto in cui Talia ragiona sulla follia di Luke: sarà che è il mio pezzo preferito, ma l'ho trovato, oltre che adattissimo, anche davvero emozionante.
TOT: 50 (-0,5) → 49,5/56 |
