Allora, mi libero subito della parte più noiosa di una recensione: l'analisi della forma! Per fortuna in questa storia il compito è facile e gradevole, perché è priva di errori grammaticali, di errori di battitura e i tempi verbali concordano fra di loro (che piacere per il cervello!). Secondo poi, la storia scorre senza intoppi, senza mai diventare noiosa o ripetitiva. E per quanto si possa dire che, in linea generale, può risultare poco originale (lei amica di famiglia, lui in "vacanza", rapporto amore-odio), non si può negare l'assoluta coerenza, bellezza interiore e ottima gestione dei personaggi, oltre alle descrizioni di paesaggi, sensazioni e pensieri in un modo leggero ma profondo. Non sono sicura di essermi spiegata bene, vado anche un po' di fretta, ma il succo è: questa storia vale la pena di essere letta e ricordata, apprezzata per la giusta dose di romanticismo e le dosi di tutto il resto.
Complimenti

Questa storia è incantevole, come tutto ciò che scrivi. Come tu possa rendere realistica una storia che abbia Tom Hiddleston tra i personaggi principali, basta già a dare un'idea della tua bravura. Ma più di tutto adoro il modo in cui tratteggi i tuoi personaggi, specie quelli femminili, lo fai a poco a poco con dolcezza, passi da un contorno sfumato a un insieme di dettagli precisi e definiti, e difficili da dimenticare. E non so come ci riesci, ma ho sempre l'impressione di aver già incontrato da qualche parte una ragazza come Charlotte o come tutte le altre che hai creato, che non vuol dire che i tuoi non siano personaggi originali, ma che li riempi di una tenerezza e di una affettuosità tali da farmeli sembrare familiari, con il loro misto di ordinaria semplicità e di incantevolezza. Come possono essere fatte le persone, insomma. Grazie mille anche per questa storia, che va aggiungersi alle altre adorabili che hai inventato. 

Grazie Teabox, perchè leggendo questa storia mi hai fatto rivivere una notte di moltissimi anni fa che mi portò, poi, a fare scelte diverse poiché Lui decise di rimanere "sotto il lampione"...
grazie sempre per quello che scrivi!

Leggi la risposta dell'autore

Bellissima, magica. Come sempre scritta egregiamente. Torno raramente su EFP per leggere qualcosa, ma quando capita così, che torno e trovo te e questa storia davvero adorabile non posso che essere felice. C'ho un sorrisone stampato sulla faccia, credimi. Ancora complimenti.

Leggi la risposta dell'autore

Dopo le prime righe il pensiero è stato inevitabilmente "e Olive?". Ma anche questa storia ha tutta la delicata dolcezza che ti contraddistingue quindi è stata una gioia ugualmente (attendo comunque l'altro finale con impazienza, sappilo). In generale, grazie per queste "scemenze", come le chiami tu, sono sempre un piacere da leggere.

Leggi la risposta dell'autore

Mi ha colpito il titolo della tua storia...la definizione di un quadro. Ho letto tutto di un fiato e l'immagine finale, questa bella coppia  abbracciata sull'erba alla luce di un lampione, mi ha restituito l'idea iniziale. Sei riuscita a descrivere un dipinto. Ora ci andrebbe un pittore che riesca a tradurre in immagine le tue parole!! Complimenti!

Leggi la risposta dell'autore

Che posso dire...wow, semplicemente, mi sembra di vedere la nostra Charlotte che come in un quadri preraffaellita cammina sull'erba bagnata dalla rugiada. Ha qualcosa di etereo e raffinato il tuo racconto, l'ho cominciato e l'ho dovuto finire come un lungo sogno. Complimenti

Leggi la risposta dell'autore

Buongiorno Tea, ben tornata. Leggerti è sempre un piacere. A presto. Kikka. :)

Leggi la risposta dell'autore

Ho letto questa storia ieri sera, ma era tardi per recensirla, quindi mi sono ripromessa di farlo oggi ed eccomi qua u.u
Già il titolo colorato mi aveva colpita, così come i fiori che staccavano i diversi paragrafi. La parte all'inizio in cui Charlie parlava di quel suo sogno (o premonizione) mi aveva incuriosita. Sembrava un quadro, come un dipinto perso nel tempo, quell'immagine di lei che si avvicina al palo della luce con l'abito lungo e le scarpe in mano, dove una figura la sta aspettando e lei capisce che è Tom. Mi sono piaciuti entrambi, Tom e Charlie (Charlotte, perché lei non è più una bambina), la trovata del viaggio che li fa avvicinare, la loro cena... E poi, ovviamente la parte migliore è stata alla fine, quando lei gli dice che non aveva mai sognato il finale del suo sogno, perché era lei che doveva decidere cosa sarebbe accaduto, che sinceramente mi ha fatto pensare ai déjà vu (magari anche quelli ti fanno capire che tu devi essere lì, in quel posto ed in quel momento, ma solo tu puoi decidere da che parte andrai).
Quindi bella, bella OS (tralasciando il fatto che il protagonista è Tom Hiddleston e già solo quello fa tanto *_*). Fra l'altro ho amato il momento fra Tom e sua madre, che mi ha fatto ridere a crepapelle.
Alla prossima! :)
Erule 

Leggi la risposta dell'autore