Quello che si cerca spesso in un testo, almeno dal mio punto di vista, è la partecipazione al prodotto scritto. Un testo deve essere fruibili per stile, grammatica, sintassi, lingua eppure se non c'è quella compatio alla latina matrice il tutto si perde, non rimane attaccato alla memoria, non ci fa assumere un cipiglio concentrato o un sorriso mentre vaghiamo con la mente e ci immergiamo nei sogni scritti. In questo elaborato l'introspezione è e rimane la padrona di casa assoluta fino alla fine, è un testo dedicato eppure chiunque può immergersi in quelle parole. Emozioni quindi per chiunque si metta qui e legga lettere, parole, periodi, frasi scritti con una capacità professionale. Non nascondo in tempi passati i miei comunque numerosi complimenti per i tuoi scritti, perché la bravura non va a inficiare sull'anima che parla e viceversa. Un testo veramente emozionante. I personaggi, vicini più o meno in nostro background scolastico o di passione qui prendono una forma diversa, e non solo, diventano anche esempi per chiunque, per ogni persona con queste figure materne, famigliari e paterne; la figura della madre scoglio nell'oscurità. Come altre volte hai reso queste parole scritte vere e proprie emozioni.

A. di fa92

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