Ciao!
Oh caspita.... Ma questa è ancora più bella dell'altra! Hai uno stile a dir poco poetico e riesci ad inserirlo anche bene in una narrazione introspettiva!
Trovo che sia uno dei lavori migliori che ho letto in questa sezione... bravissima!
Adoro la metafora del fiore e perché no, di questo loro essere così contrapposti e... completi. Senza ombra di dubbio.
Complimenti.
Non ho notato nessun errore grammaticale o sintattico. Bravissima!
A presto cara!
Un abbraccio, Juliet

Hey! Passo di qui - anche se credo di essere un po' in ritardo - con una fondamentale premessa prima che tu legga la mia recensione: sono fan della serie quindi eccomi qui sopratutto perché amo la mitologia Greca e l'AU del trono di spade. Trovo l'accostamento delle casate davvero fantastico e non vedo l'ora di scoprire a quali altre assocerai tutti i vari dei!
Passiamo alla parte stilistica ora: io sono una persona molto prolissa, mi dilungo nelle descrizioni - ben cosciente che avvolte siano inutili eppure mi piace leggerle. Questo mi porta ad apprezzare particolarmente chi, come te, non ha bisogno di tutto lo spazio che occorre a me per portare un'idea. Sono molto amante di paragoni, metafore e similitudini, cosa di cui la tua storia è davvero, davvero, davvero ricca! Te ne cito una, la mia preferita "Lei, piccola rosa senza spine, costretta in un giardino di ferro intriso del sangue di mille lupi." ma che in realtà serve per citarle tutte. I tuoi periodi sono molto brevi, il che è un gran vantaggio, permette al lettore di mantenere la concentrazione molto alta per tutto il tempo. All'interno, poi, troviamo espressioni che sono davvero ricalcate dalla mitologia greca e che ogni persona che ne abbia letto un pochino riesce a riconoscere: " col favore della notte" (che ricalca, molto molto similmente versi dell'Iliade omerica), quel 'le aveva detto una volta' è davvero mitologico ai miei occhi, sarà che mi ricorda alcuni versi di Arianna e Teseo, 'C'è uno strano momento che precede il sonno' e anche qui torniamo alle avventure di Enea, mi ha ricordato Didone che pensa all'eroe troiano prima di addormentarsi. Potrei farti anche un sacco di altri esempi ma non mi sembra il caso di mettermi ad annoiarti con tutte le mie considerazioni sulla letteratura e la mitologia quindi mi limito a citarti queste.
Ora, un'ultima cosa - dato che non credo di averla ancora dette, nonostante sia un grandissimo sub!text il fatto che io lo pensi -: bravissima.
Mi piace la storia, mi piacciono le descrizioni, mi piace il modo in cui ci introduci nella storia, mi piace davvero tanto ogni cosa praticamente. Ora, guardando la descrizione noto di aver scritto talmente tanto che probabilmente arrivata a questo punto sarai tanto stufa di leggere da pensare 'chi me lo ha fatto fare di leggermi questa recensione chilometrica?' e un po' ti capirei anche.
Ti saluto,
(winter is coming)
alla prossima,
Sil. :3

Eccomi qui, finalmente
Allora... be, avevo letto questa piccola OS ieri notte perché non ho saputo resistere. Il titolo era davvero invitante e anche la sinossi era a dir poco scritta divinamente. Leggendolo, non mi hai deluso. Scrivi davvero bene, hai un tocco delicato e poetico che riesce a vivificare ogni cosa, dal fiore che Ade dona a Persefone fino al dolore di quest'ultima quando è costretta a giacere con Dioniso ( ho interpretato bene?) E poi a separarsi da Quell'uomo misterioso che è riuscito a farsi strada fino al suo cuore ferito dalle spine. Più che un racconto in prosa, sembra una poesia, davvero, io non riuscirei mai a scrivere un qualcosa di così soave. Ho apprezzato moltissimo la cura stilistica che hai riservato alla storia, si vede che c'è dietro un grande lavoro di labor limae e che ogni parola è stata scelta accuratamente, in modo da creare una certa musicalità, una melodia che non solo rende piacevole la lettura, ma accompagna il lettore attraverso questo viaggio spirituale nell'animo tormentato di una principessa che nell'amore e nella sofferenza diventa donna. Bellissimo, davvero.

Hello! Dunque, bisogna ammettere che in questa sezione storie su questa coppia ce ne sono moltissime, così come anche GoT in questo periodo va molto di moda. Ma...! Sì, il ma qui c'è ed è grande, perchè qui tu hai fatto un magnifico lavoro. Hai intrecciato molto bene l'universo creato da Martin con quello mitologico greco, riadattando questa storia senza tempo: Persefone è una delicata rosa, ma come GoT ci insegna, le rose hanno le spine e queste possono far male; Ade è un uomo del nord, non può essere altrimenti, e anche se il prezzo da pagare per il suo amore è alto, è disposto a tutto pur di sposare e stare con la sua preziosa rosa - anche tradire la casata a cui ha giurato fedeltà e sporcarsi le mani con i sanguinosi piani macchinati dal casato che tanto odia.
Bacco come un nostrano Varys mi è piaciuto molto, anche perchè lui è uno dei mei déi preferiti; l'ho visto molto pertinente nel ruolo e la cosa ha reso la storia ancor più degna di nota.
Lo stile è ricercato, i contrasti sono forti e in tema e il lessico è molto buono; i miei complimenti a te, brava! ;)

Alla prossima,
V.

Ciao, sono qui per lo scambio recensioni! Dunque, quando ho vsto la tua storia mi ci sono letteralmente buttata. L'ho trovata delicatissima e particolarmente adatta al personaggio di Persefone che è assai delicato e proprio per questo, secondo me, particolarmente ostico. Non è facile con un carattere come questo, cavarne un qualcosa che non sia alla fine scialbo o banale. Occorre a mio avviso tanta sensibilità. E infatti tu ce la ritrai molto bene, anche e soprattutto con questo stile così bello. Questa storia, così come l'altra tua che ho letto, è scritta in maniera perfetta dal punto di vista grammaticale. Lo stile è fluente e scorre molto bene, senza tuttavia apparire affrettato. Il lessico trovo sia particolarmente adatto alla contestualizzazione storico-culturale e ai personaggi, così speciali. In particolare ritengo che il personaggio di Persefone sia ritratto tanto magistralmente, proprio a causa del lessico che ne esalta l'innocenza, la delicatezza (concetto anche fisico e non solo in quanto a grazia e bellezza) e la dolcezza di fondo. Sembra che qualsiasi cosa lei tocchi, si trasformi in una meraviglia. Leva ombre persino ad Ade, che al contrario ne crea incutendo pensieri non cristallini in una creatura come lei. Questa storia sembra più la rappresentazione di un antipodi a confronto. Di due anime agli opposti di cui tu sottolinei diversità e affinità. Ritengo molto ben fatta anche tutta la parte introspettiva, anche quella legata al sogno, relativa a Persefone. Quello che ci proponi è un viaggio introspettivo nella mente e nel cuore di una creatura così particolare.

Ne sono rimasta affascinata.
Complimenti davvero.
Koa

Ciao!
Scrivi in maniera sublime, davvero, ho adorato ogni parola dalla prima all'ultima! Mi piace molto il modo in cui intrecci le immagini, le metafore, le descrizioni, l'estate e l'inverno. Devo premettere che non conosco così bene GOT, ma nonostante ciò me la sono goduta tantissimo questa tua bella OS, molto poetica, molto malinconica. Hai un lessico molto ricercato e piacevole.
Ti faccio i miei complimenti.
A presto
Ladyhawke83

In una parola? Sublime!
Davvero, davvero ben scritta, con uno stile poetico e un lessico alto, fatto di intrecci e richiami che mi hanno fatto sorridere come poche cose.
Me la sono proprio goduta tutta, da cima a fondo.
Trovo l'accostamento delle casate azzeccatissimo e non vedo l'ora di scoprire a quali altre assocerai gli altri dei!
Il crossover GoT/Mitologia greca è fra i più geniali che abbia mai visto e sono stata piacevolmente sorpresa e deliziata nello scoprire che è stato anche reso magnificamente.
Complimenti, complimenti, complimenti.
Spero continuerai a scrivere, ci terrei molto!

-DoU

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È bellissima. Devo dire che scrivi molto bene :) e poi questo accostamento con (sono una fan sfegatata della serie) mi ha fatto impazzire tant'è che ho iniziato a ragionare su quali casGoTcasatevrebbero occupare gli dei. Bravissima :)

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