Recensioni per
Non Ascoltarli
di Little_Lotte

Questa storia ha ottenuto 11 recensioni.
Positive : 11
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
07/09/15, ore 23:03

Aaaah, grande Ikki e grande anche tu!
Sono bellissimi questi pensieri della Fenice per il fratello minore, e quanto sono vere le sue parole, la gente- che non capisce, nemmeno ci prova, ma giudica, questo sì, probabilmente perché é molto piu facile- avrà sempre qualcosa da dire, ma non bisogna ascoltare e sentire invece ciò che c'é dentro di noi.
E Shun, lo sappiamo, dentro di sé ha un intero Universo, non tanto e non solo perché é cavaliere ma perché é una persona unica al Mondo.
Complimentissimi, altro-per commentare la tua bravura- non saprei che dirti di più esplicativo :-).
Baci baci

Recensore Master
07/09/15, ore 05:08

Mi sciolgo <3 <3 <3

Awwww, Ikki, come sei dolce quando vuoi ><

IKKI: solo per Shun, e neanche sempre U_U
SHUN: awww <3
IKKI: eh, però bari ><
SHUN: si <3

ok, no, siparietto a parte ... ma che cosa bellissimerrima *____* Mi hai fatta sospirare, cielissimo ><

*grabba perchè di si*

Recensore Master
06/09/15, ore 21:01

Sarà OOC o meno la nostra fenice solitaria, ma a me quest'apologia è davvero piaciuta. Non per niente ho messo la tua raccolta su Shun tra le seguite, veh!
Ehm, le presentazioni: sono stellaskia, un'autrice che ha ricscoperto questo fandom da un mesetto o poco più. Purtroppo, all'epoca in cui andavano in onda i Cavalieri io pensavo a ben altro *coff coff*
Cooooooooooomunque, ritornando alla tua apologia, che a mio parere è davvero un bellissimo discorso sul valore di un fratello minore che minore si sente anche nella realtà dei combattimenti, e delle prove da affrontare anche non inerenti all'addestramento e tutto.
Ikki - anzi, Phoenix, da brava fedele ai nomi italiani quale mi sono riscoperta, esprime tutto ciò che pensa del fratello in queste parole che tu gli attribuisci: della forza immensa che nasconde nella sua figura apparentemente fragile, del suo nobile animo che si mantiene nonostante la schiera di nemici che gli si parano davanti in continuazione e che cercano di abbatterlo, con attacchi speciali o semplici, ma taglienti, parole. Che alla fine, sono le armi più terribili di questo mondo.
Ma dopotutto, è il nostro Andromeda che per qualche malsana ragione continuo a chiamare Andromaca, maledizioneeee!! a possedere un potere grandioso come la Nebulosa! Questo deve far pensare, no? ;)
Dunque dunque dunque, davvero i miei complimenti: è la seconda volta in questa giornata che faccio una recensione a una storia che mi ha sorpreso, perchè non pensavo che si potessero tirar fuori tutti questi sentimenti - che ho percepito, nonostante le mie poche parole riassuntive - da quel pezzo di granito 'ntipatico "paracloth" di Phoenix, e che tu invece hai saputo ben rendere, anzi, cavargli fuori con le tenaglie, perchè in fondo i due son pur sempre fratelli, e pure la Fenice dovrà voler bene ad Andromeda, no?
Bandierina verde, e alla prossima!
Stellaskia (e le altre due me stesse, Gabri e Iella, che ti fanno ciao-ciao con la manina)

Recensore Master
06/09/15, ore 19:11

Shun è davvero speciale e le parole che usa Ikki per esprimere la grandezza di suo fratelllo sono di una bellezza unica. Brava

Recensore Junior
06/09/15, ore 16:11

Ciò che questa storia ha di speciale è che è su tutti noi, tutti noi vorremmo sentirci dire questo da una persona speciale, da noi rispettata. 
Shun è un personaggio bistrattato da tutti perché "debole". No, signori miei: lui è il più forte perché non ha bisogno di nascondersi dietro ad uno scudo di boria, la sua gentilezza è un atto di pura forza nel mondo che vive. 
Non ha bisogno di essere spietato per vincere, è il più coerente seguace della dea della Giustizia.
Shun è un giusto, e per questo è criticato. Ma cos'ha di meno dei personaggi sanguinari tanto acclamati? Questo proprio non lo so.
Questa storia è speciale perché chi riferisce queste parole è Ikki, un personaggio che ad un certo punto della sua vita è stato sopraffatto dalla violenza del mondo. Un personaggio fortissimo, ma che in questo è stato superato da Shun - invitto dal dolore.
Anche Shun salva Ikki: il suo modo di essere gli dimostra che non tutto è perduto, che c'è ancora un ideale di purezza che si può perseguire.
E tu questo lo esplichi benissimo in questa frase, che mi ha davvero commosso: "sei la brezza frizzante che mi scorre fra i capelli."
è bellissimo, perché qui sorge la dimensione più pura dell'uomo: il vento tra i capelli è una forma di felicità atavica per l'uomo. Voglio dire che, malgrado il progresso dell'uomo e tutte le brutture che ha portato, il piacere del vento rimanda alla dimensione più pura e incorrotta dell'uomo.
Ed ecco Shun - Shun che incarna, rispetto ad Ikki, questa dimensione.
Le tue parole sono l'esemplificazione più perfetta del rapporto tra i due.
Mi scuso per la recensione un po' delirante. è una storia bellissima, i miei complimenti.

Nuovo recensore
06/09/15, ore 01:13

Ciao!
Innanzitutto, permettimi una premessa; non puoi nemmeno immaginare che effetto possa avermi fatto questa Flash-fic. L'ho letta ora, all'una di notte, di getto, e credimi capita in un momento difficile per me. Le parole che hai usato -o meglio, che ha usato Ikki, se ci immedesimiamo nella storia- sono parole che mi hanno colpita dritta al cuore. E' stato come se mi fossi trovata, per un brevissimo attimo, al posto del dolce Shun. Senza dilungarmi troppo, posso dire che io stessa sono stata accusata, insultata e mortificata da persone che fra l'altro sono vicine a me, nella mia famiglia; la ferita è molto fresca.
In questa breve fic ho trovato parole di conforto, quello che tutti avrebbero bisogno di sentirsi dire, saper di valere e di poter fare nella vita tutto ciò che si vuole, senza limiti.
In più, tutto il monologo potrebbe essere tranquillamente riconducibile alla serie classica: Ikki non sarebbe insolito a cercare di consolare il suo adorato fratellino, soprattutto con queste parole che comunque riserverebbe a lui soltanto. E' una fic molto dolce, molto sentita, diretta al cuore del Bronze d'Andromeda e a chiunque sia il lettore.
Complimenti vivissimi, sia per lo scritto davvero molto buono, sia per una questione personale, queste parole potrebbero aiutare molto chiunque stia passando un periodaccio.

Baci :)
Zia Heya

Recensore Veterano
06/09/15, ore 00:12

Eccomi qua :) è davvero bella questa drabble e spero che ne scriverai altre così ed Ikki è davvero tenero con suo fratello

Recensore Master
05/09/15, ore 21:15

niente di speciale????

ma Ikki è semplicemente il fratellone migliore che potesse capitare a Shun...

e tu scrivi da dea.... ma questo si sa

Recensore Master
05/09/15, ore 21:10

Tu sai quanto io ami Ikki e sai pure quanto mi commuova sempre lo speciale rapporto tra i fratelli Ikki-Shun: un rapporto rafforzato dalla loro solitudine e dall'essere orfani. Credo che non mi stancherei MAI di leggere su di loro due.
Hai centrato l'obiettivo: dai voce alla Fenice, che incoraggia il fratello minore, instillandogli fiducia in se stesso. Shun non è sempre capito ed apprezzato, dagli avversari e pure, a volte, da altri saint di Athena (ricordiamo Jabu, in tal senso, nella Guerra Galattica). A torto, vedono in lui un guerriero poco valente e coraggioso, non comprendendo stupidamente che quella che scambiano per debolezza in realtà è solo amore per la pace ed il desiderio di non spargere sangue.
Conosciamo il valore di Shun e la profondità del suo cosmo.
E conosciamo pure la bontà di Ikki ed il suo senso di protezione per il "fratellino", instillandogli forza interiore e fiducia in se stesso. 
Hai messo in bocca ad Ikki parole bellissime, che sicuramente lui potrà benissimo aver pronunciato per il fratello.
E di questo ti dico grazie.
Ti abbraccio,
Lou

Recensore Veterano
05/09/15, ore 19:42

Ma ciaooooo! Come tu ben sai, Ikki non è il mio preferito... e la coppia di fratelli Ikki-Shun dopo un pò mi annoia... Ma tu non c'entri. È una questione di gusto personale. Penso che scrivere qualcosa di originale su quei due, senza cadere nel solito luogo comune del fratello maggiore che aiuta e sorregge il minore sia, non solo difficile, ma anche sbagliato... sbagliato nel senso, che Kurumada stesso usa questo luogo comune... ormai siamo così abiuati a scene del genere, che non sarebbero Ikki e Shun senza una situazione simile.
Detto questo la tua scrittura è perfetta! La leggo molto volentieri e condivido ogni frase che hai scritto. Hai ragione... bisogna crederei in noi stessi fino alla fine. Dovrò pagare Ikki per venirlo a dire anche a me e non solo a Shun.
Se posso darti un consiglio, che esula da questa Fan Fiction (che da come ho capito è stato uno sfogo del momento e come tale ci sta) potresti magari azzardare a guardare il rapporto Ikki e Shun in maniera un pò alternativa. Come ti ho scritto sopra, so che non è facile. Ormai Ikki che incoraggia e salva Shun è un sicuro schema codificato da Kurumada stesso. Però su EFP si sperimenta. Quindi magari... la butto li... potresti mostrare un Ikki triste e uno Shun coraggioso che lo consola. So che è difficile rimanere nell'IC, se lo affronti da questa prospettiva.
Magari hai già scritto cose simili e me le sono perse! Nel caso mi scuso.
Ti mando um grosso bacio! Io comunque nelle tue doti di scrittrice credo e devi crederci anche tu!

Recensore Master
05/09/15, ore 19:33

Ebbene, eccomi qui!
Temo che questa sarà un breve quanto delirante commento perché il tempo a mia disposizione è veramente poco, tuttavia non posso fare al meno di recensire questa piccola perla di approfondimento psicologico sul personaggio di Shun di Andromeda. Purtroppo, come capita spesso in Saint Seiya, si tende a semplificare i personaggi che apparentemente sembrano più deboli. Così accade ad Aphrodite dei Pesci, a Death Mask di Cancro, ai Marina di Poseidone e al povero Shun di Andromeda che - a parer di alcuni di questi fantomatici intenditori -pare davvero aver vinto la propria armatura al SuperEnalotto.
Comunque sia, piccolo sfogo a parte, ho davvero molto apprezzato questo tuo modo di dare valore al personaggio. Credo sia facilmente intuibile l'affetto che provi nei suoi confronti. Quando scrivi di lui riesci a conferirgli una dignità e forza che veramente pochi autori riescono a dare. Cerchi sempre di mostrare il lato migliore di lui: valorizzi la sua sensibilità, dai spessore alle sue considerazioni e soprattutto focalizzi l'attenzioni su ciò che è effettivamente capace di fare il personaggio.
Certamente, in questa flash-fic, il giudizio delle azioni di Shun è valutato da un personaggio a lui molto vicino quindi in molti potrebbero pensare che si perde di lucidità e di freddezza di ragionamento; in realtà, io penso che il fatto che sia Ikki a parlare e tessere le lodi di suo fratello sia quanto di meno aspettato. Come la serie - e lo stesso manga - ci ricorda, Ikki ha ribadito più volte come considerasse il proprio fratello come un personaggio profondamente debole e troppo delicato (fisicamente e psicologicamente) per i combattimenti. Il fatto che riconosca il suo valore e lo spinga ad insistere ci dimostra quanto le azioni di Shun sia, in realltà, pregne di un forte significato e di un'incalcolabile forza.
Tutto ciò che vuoi dire è espresso tramite un linguaggio chiaro, molto scorrevole. I concetti arrivano veloci al lettore che si ritrova ad annuire convinto e prosegue la lettura, immergendosi nella psicologia di un personaggio, nelle sue paure e nel dolore che ha trovato - credo che davvero Shun abbia sofferto molto per il trattamento e la generale opinione che molti abbiano avuto di lui. Forse solo la presenza e il riconoscimento delle sue qualità da parte di Ikki è il vero nodo di svolta della flash-fic e, in generale, credo che la condotta di Andromeda riveli quanto questi sia potente e fondamentale.
Concludendo, una davvero bellissima flash-fic!
mughetto

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