Eccomi di nuovo.
Anche questa storia - forse proprio perché incisiva e audace nella sua brevità - mi è piaciuta parecchio, la tua bravura sta nel descrivere attimi di quotidianità, spaccati di vita tranquilli, cose semplici insomma, con una vena quasi barocca e con un'accuratezza notevole. Mi è piaciuta perché, oltre ad avere un'impostazione grafica molto piacevole ed essere ben scritta, dice poco ma dice tanto, è concisa ma lascia spazio all'immaginazione, alla fantasia (tra l'altro anche il finale che rientra nei canoni di una certa sensibilità artistica)
Saluti, Daisuke_

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E non vale, non vale proprio. Volevo recensire ieri sera a mezzanotte ma la tastiera del telefono non usciva fuckbitch, così mi son detta "facciamo domani mattina" e trovo già una recensione. Sigh, ci tenevo a essere la prima. Ma comunque, ciancio alle bande e commentiamo questa perla: di sostanza so che preferisci pubblicare storie più lunghe, ma le Drabble/Flash/OneShot che vengono dal cuore sono sempre le più belle e, infatti, questa non fa eccezione. L'idea di base è talmente dolce che fa salire il diabete, ma anche molto comico AHAH. Insomma, io non sono mai stata a Londra e non ho mai udito quelle parole, però diciamo che dentro di me quella regola è sempre stata imposta da genitori e sorelle, quindi fuck. Posso capirti benissimo. Poi la fine, quando viene salvata da un eroe mascherato(?) o meglio sconosciuto è davvero fluff, aww.
Non so che altro dire se non che non ho visto nemmeno un errorino ed è il momento di passare alla tua Long. 
Ale

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Catgroove.
Tendenzialmente inizio le recensioni con la canzone che ascolto in quel momento, perché fa figo, perché così rompo subito il ghiaccio ed essenzialmente perché fa davvero tanto figo.
Insomma, mi hai recensito e sarà il fatto che non hai detto "fai un salto da me", sarà il fatto che mi ispiri simpatia da ogni singolo poro [perché sì, la johnlock è canon e non si può nemmeno insinuare il contrario] ma ho deciso di leggere qualcosa di tuo.
Avrei iniziato con Cards [che credo tu abbia nominato così in un secondo tempo, se ricordo bene], ma poi mi hai offerto questa flash e come rifiutarsi di leggere una flash?

Mh, iniziamo con l'impaginazione. I'm always a slut for a good html, e tu mio caro hai esaudito molti miei desideri reconditi [?]. Innanzitutto è scritto in Georgia, carattere mio prediletto, il titolo spicca e il rientro è sempre ben accetto a casa mia.
Insomma, è curata e si vede. Mi piace, perché anche se tendenzialmente trovo stupide le persone che giudicano una storia soprattutto per l'html [vorrei dire, uno potrebbe aver scritto un capolavoro e averlo editato con l'arial e e e *incapacità di esprimersi*], mi fa piacere comunque vedere qualcuno che tiene alla grammatica così come alla presentazione.
Che poi IO non sia così anche nella vita vera è un altro conto.

Essendo una flash non ho molto da commentare, ho perso anche la mano nel recensire cose, siccome sono mesi che non leggo qualcosa su EFP [sempre because of reasons] e ritornare con qualcosa di così bello e spensierato mi fa sempre piacere.
Non ho scovato alcun refuso, il che può solamente farmi sorridere ancora di più. Ho idea che tu abbia già cimentato con la scrittura, ma siccome non ho letto altro di tuo non posso esserne sicura.
Insomma, questa piccola flash mi fa davvero contenta, perché sapere che qualcuno in questo fandom sappia ancora scrivere è una buona nuova.

Son stata a Londra, e durante i miei viaggi nell'Undergound [anche se tendenzialmente mi spostavo a piedi o in bus] erano sempre caratterizzati da pendolari che mi guardavano male perché ehi, studenti italiani in Britannia, is that the apocalypse? La risposta è ovviamente sì, ma la smetto di divagare e ti faccio i miei complimenti!

Un inchino,
Cyber.