Hey di nuovo.
Lasciamo da parte il mondo della mitologia e caliamoci nella storia, ed ecco che trovo una shot su Isabella d'Este.
Ed essendo di Mantova, non potevo non leggere, e non emozionarmi, nel leggere i riferimenti alla Grotta, ai vari paesi e possedimenti dei Gonzaga, ah i Gonzaga.
I desideri e sentimenti della triste Isabella non sono che condivisibili, anche perchè l'amore che provava per suo marito Francesco è talmente grande da essere passato alla storia: tutti i suoi appartamenti ne sono intrisi, dalle raffigurazioni pittoriche alle scritte, dove mi ha sempre colpito quella fatta incidere dopo la morte di Francesco: lo spartito composto da sole pause, la musica del silenzio.
Quando lui morì, nel cuore di Isabella si spense per sempre ogni musica, ogni pienezza.
E anche se qui non viene citata questa cosa, io già pensavo al futuro.
Grazie anche per questa storia.
Iris |