(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Questa ff merita davvero di essere inserita tra le scelte.
L'autrice, ha infatti rappresentato alla perfezione le emozioni dei personaggi e in particolare del personaggio principale. Scritto con un lessico corretto e molto fluido, senza errori, la lettura inserisce il lettore alla perfezione nel contesto dove si sviluppa la storia.

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Ciao, sono nuova di questo fandom, quindi questa è una delle prime fiction che ho letto...davvero, io non ho parole per descrivere questa storia, davvero...mi sono addirittura commossa, ed io non sono una che piace per la prima storia che si trova sotto il naso. Hai reso Levi davvero bene, hai mantenuto il sospetto della morte di Levi fino all'ultimo, non facendo capire subito quale fosse stato il destino del Capitano. Io Levi lo vedo molto come l'hai descritto tu: me lo immagino come una persona che durante la sua vita ha sofferto tantissimo, e dato che gli hanno dato il titolo di più forte dell'umanità, deve tenere un certo comportamento. Ma me lo immagino come una persona che in realtà prova tantissime emozioni, che si trova costretto a reprimere. La morte è davvero l'occasione perfetta per riposarsi, per essere leggero e tranquillo. Una bella ff, scritta bene e senza errori. Davvero, complimenti. Inoltre anche il titolo è molto centrato. Veramente brava :)

Omega Chan

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È davvero bellissima questa storia. Bellissima e straziante come sono le storie migliori. Levi che guarda il cielo è di un candore angelico e luminoso. Bello anche il disegno che hai inserito all'inizio.
L'unica parola che mi sembra stonata è "coadiuvato", anche se non è sbagliata. Per il resto il ritmo è quello giusto. :-)

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Sai che c'è? che sono più cretidiota di Eren a non aver letto prima questa tua storia. Non capisco come ho fatto a perdermela.
Sai che c'è? che me le metto tra le preferite.
Mi sono commosso. Sarà che capisco Levi per motivi miei personali e che il suo abbraccio con la madre mi ha colpito al cuore. Sarà che la scena che hai scritto è perfetta. Levi muore perché ha finito quello che doveva finire, mentre gli altri ragazzi possono cominciare una nuova vita, senza i giganti.
E scrivi queste cose in un modo semplice e bellissimo.

 

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Ma io... tu.... *pensieri sconclusionati a scelta*
NON PUOI FARMI QUESTOOOOOOO! Porco titano(?), io non ce la faccio... quando leggo queste cose mi viene troppa tristezza... Spero di non essermi involontariamente spolierata qualcosa sulle origini di Levi (sono indietro col manga), ma se anche così fosse ciò non toglie che questa fic sia uno spettacolo. Triste, ma nel contempo piena di sentimento e mi trovo perfettamente d'accordo quando dici il motivo per cui scrivi... per me vale lo stesso. Ho sempre pensato che Levi fosse un personaggio incrollabile, che non potesse morire, che rimanesse l'unico a ergersi vittorioso, ma evidentemente mi sbagliavo...
T_T sei stata bravissima, anche se ho versato tutte le mie lacrime... questa fic merita un sacco e non dire il contrario! scrivine ancora, anche tristi, comiche... come vuoi, ma scrivine ancora, mi piace troppo come rendi il tutto con le parole: mi rimane sempre qualcosa dentro, che sia una risata o una lacrima.
Grazie per questa bellissima storia, a presto!
(Recensione modificata il 23/09/2015 - 03:47 pm)

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(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Prego l'Amministrazione di rivolgere la Sua attenzione al suesposto racconto, per selezionarlo nella categoria delle Storie Scelte del presente Fandom, in ordine ai seguenti motivi:
1) stile accurato e personale
2) lessico appropriato e per costruito
3) accurata introspezione psicologica
4) trama originale dell'Autrice ben coordinata con quella originale del manga/anime
5) pathos calibrato ed adatto al contesto.
LCS
innominetuo

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C'è un detto antico per cui la terra, pur con le sue bellezze, non è che una pessima copia del cielo.
Ecco: io me lo figuro questo cielo limpido ed azzurro, dalla luce pura, che abbraccia un panorama, più in giù... di rinascita a prezzo di molte morti.
Dopo il sacrifico di tanti ragazzi del Corpo di Ricerca, finalmente, è stata debellata la piaga dei mostri che tanto dolore hanno cagionato all'umanità
E chi ha sofferto più di tutti, proprio perché NON si è mai permesso il lusso di esternare il suo immenso dolore interiore, ora può osservare il cielo in quell'attimo fugace e brevissimo che segna il distacco. 
Nella tua straordinaria shot Levi muore e diventa una creatura libera. Oltrepassa quella benedetta soglia per ritrovare la persona da lui più amata e mai dimenticata: sua madre. La mamma: il nostro primo amore, quello che non si può dimenticare e che non si può sostituire con nessun'altra persona.
Chiede perdono, Levi: a sua madre. L'uomo più forte dell'umanità può ora sentirsi piccolo, raccogliersi, farsi abbracciare. Sentire di nuovo un profumo mai dimenticato, quello assolutamente unico delle braccia che lo cullavano, tanto tempo prima...
Ricordiamolo così, questo piccolo grande uomo: in quell'attimo sublime in cui può tornare un po' bambino indifeso.
Il tempo ora è sospeso e possiamo tornare indietro.
Finalmente.
Le parole si sprecano per questo componimento che è un gioiello di pura bellezza.
Il tuo Levi è proprio quello che ci ha conquistato e che abbiamo imparato ad amare.
Chapeau.
Lou
 

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Non ho parole...è bellissima!
Triste, ma al contempo ha una sorta di lieto fine! :-)
Finalmente il coraggioso capitano Levi può concedersi il riposo del guerriero, cullato dalle braccia dalla madre.
Veramente complimenti, spero di risentirti presto! :-)
Alla prossima!

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Fanciulla mia, ma che ti è venuto in mente? Mi hai ucciso il Levi? Perché? Potevi mandarlo a casa da me?
Va bene. La smetto di fare la stupida. Il problema serio lo sai qual è? Mi sono emozionata e non ora non so bene che dire e come dirlo.
Questa è una storia bellissima, ricca di emozioni che arrivano al cuore, di parole piene d'amore e di verità su un personaggio controverso, ma per questo bellissimo. Suppongo che la metterò nella mia collezione privata di preferite. E' un pugnalata al cuore, ma il Levi è proprio se stesso in queste così belle parole che hai scritto su di lui.
E niente, grazie, ma a volte di fronte alle cose troppo emozionanti e troppo belle è difficile dire parole adatte a rendere ciò che esse ci hanno piantato nel cuore.
Sono d'accordo con chi ti ha detto di non smettere mai di regalarci queste perle, anche se ci fai soffrire!
Bravissima! (E intanto aspetto anche quell'altra storia! Però almeno lì il Levi secco no, prometti!)
Scusa ancora, ci tengo a dire che la storia è davvero bella, sono io una cialtrona della peggio specie, ma non vorrei che non si capisse quanto ho apprezzato la bellezza di questo scritto!
 

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Ecco, questa volta ce l'hai fatta, a farmi piangere come un vitello!
Anche perché sono arrivata a metà lettura senza sospettare assolutamente nulla... anzi, mi dicevo che sì, sarebbe proprio da Levi, che è un asociale, evitare saluti e addii e andarsene per la propria strada, alla ricerca di un nuovo scopo nella vita e di un po' di pace, dopo tanti anni passati a combattere...
Per il resto, la tua analisi del personaggio è come sempre impeccabile, così come poetica e vivida è la descrizione del "viaggio", del senso di libertà e del desiderio di quiete, ma anche il bisogno di dare un senso alla propria vita.
Storia triste, ma non disperata.

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Mia cara, nonostante sia immensamente triste per il finale, mi è piaciuta moltissimo, delicata e sensibile, scritta con tanto amore verso questo personaggio, che naturalmente condivido ;-) regalaci ancora queste perle preziose.
Un abbraccio.

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Ciao! Bellissima oneshot!
Avevo intuito che Levi se ne stesse andando in più di un modo, ma speravo di sbagliarmi.
Stupendo il modo in cui hai approfondito l'io del Capitano, come hai descritto il suo rilassarsi guardando il cielo, il rifiuto del congedo, il tenero incontro tenero conla madre...
Detto questo, ti si odia! Non puoi uccidermi il Tappino Melfico! >.<
... ma va bene così. Tutti muoiono e ho apprezzato molto il fatto che la dipartita di Levi sia stata silenziosa, senza testimoni. Molto vera.
Grazie e complimenti!
Alla prossima!

Akira

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