Recensioni per
Sogni spezzati
di Lady Stark

Questa storia ha ottenuto 1 recensioni.
Positive : 1
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
06/02/16, ore 16:58

Amore: virulento ed eterno, soffocante, atroce. Devastante ed implacabile, eppure così pudico ed ineffabile nella sua inquieta compostezza: questi i colori e gli odori che sembrano permeare gli affetti dell'intera scena. La storia è ben nota: un vampiro ormai pluricentenario e desideroso di liberarsi del peso dei suoi pensieri, rilascia un'incredibile intervista ad un essere umano. Narra della sua morte e della sua seconda esistenza da immortale e dei personaggi che nel bene o nel male l'hanno costellata, tra cui la giovane vampira Claudia, per la quale egli prova un affetto alterno tra filialità e passione amorosa.
Ciò che sembra rilevante evidenziare è l'attenzione per un aspetto sottile ed inedito di questo amore, magistralmente interpretato dalla prolifica penna dell'autrice, taciuto in parte dalla realizzazione cinematografica (in cui il personaggio di Claudia viene peculiarmente strutturato dalla celebrazione del capriccio).
Un amore, a volte, figlio quasi asessuato ed irrazionale dell'invenzione giocosa ed infantile della protagonista, altre, costruzione artificiosa, consapevolmente autoingannevole, e per questo, più frenetico e maturo. Un sentimento che vive tra i fili dell'incerta spensieratezza di fanciulla e la costrizione / costruzione / negazione del suo ruolo di moglie / figlia. Da qui, l'altrimenti insospettabile reticenza, amareggiata sì, ma non per questo meno straziante, di colei che ne vive tutte le sfumature. Da qui la sua solitudine morale, la sua condanna, un impossibile ritorno ad un'umanità sterilmente desiderata. Citare Bataille, grande critico della letteratura, sembra appropriato seppure pretenzioso, per concludere: egli parlando dell'amore, in una delle sue più riuscite opere di saggistica, si esprime in tali termini: " il destino volle che [...] pur essendo bella, ignorasse in modo assoluto l'amore, ma volle tuttavia che ella avesse della passione una conoscenza angosciosa: quella conoscenza che connette l'amore non soltanto alla chiarezza, ma anche alla violenza e alla morte - perché palesemente la morte è la verità dell'amore. Come l'amore è la verità della morte."