Recensioni per
(a)Mors Vincit Omnia
di Alexiel Mihawk
Le tue Hans/Anna sono una delle cose preferisco in assoluto e ormai quando ne recensisco una mi sembra di ripetermi sempre, però non è colpa mia se sono tutte afgjlodji. Con questa poi partiamo con i feelings già dal titolo (forse un po' perché sapevo come sarebbe finita ma quel (a)Mors Vincit Omnia è struggente). Hai usato veramente bene la canzone, ricavandone una storia bellissima e originale. Senza contare che hai ambientato il tutto a Teheran, che a mio parere non era un prompt proprio facile. Il tema di lui che matura grazie a lei non è cosa nuova, però è ben sviluppato (feelings ovunque) e poi c'è tutto il richiamo alla mitologia greca che è adsfjoni (e ora ho voglia di leggere l'Antigone perché shame on me ho letto solo alcuni pezzi mentre ero al liceo). Mi avevi incuriosita accenandomi questa trama e ora che l'ho letta non posso fare a meno che ripetere mille volte quanto sia bella e quanto Anna nei panni di Antigone sia stupenda. Hans, inoltre, è perfetto nei panni del ricco inglese dell'800 che viaggia e visita l'oriente (e trova Anna e se ne innamora nonostante all'inizio non avesse intenzioni serie). E poi l'mmagine di Anna che dalza scalza sul greto del fiume è così bella da far male. |
bellissima os,anche se il finale nn è propriamente dei+felici. |
*si asciuga le lacrime* |