Buon pomeriggio.
Sono passata a leggere e recensire il tuo racconto per la sfida.
Inizio, non avendo notato errori grammaticali particolari, col dirti semplicemente di ricontrollare il testo per via delle ripetizioni.
Parlando del tema, invece. Sicuramente hai trattato di un genere di temperanza che non è ciò che avrei pensato di incontrare, ma non per questo sbagliato. Inizialmente l'ho interpretato, infatti, come la moderazione di impulsi in questo caso adolescenziali - considerati dalla protagonista futili.
In lei la temperanza è ben rappresentata. Credo, però, che con lo scorrere dello scritto questo genere di temperanza vada lievemente a perdersi, trasformandosi in un'altra tipologia, la quale non sono proprio sicura di poter considerare come vera e propria "virtù" della persona.
Lo svolgimento della storia in sè non mi è dispiaciuto, peccato soltanto per la rapidità della conclusione e del racconto vero e proprio, che non ha consentito una conoscenza approfondita di nessuno dei due personaggi - cosa comprensibile, trattandosi di uno scritto nato per una sfida.
Detto ciò, ti auguro buona fortuna,
justhevidence. |