Ciao, ho letto la fic e devo proprio complimentarmi sinceramente con te, se non fosse narrata in terza persone la storia potrebbe benissimo esser parte del quarto libro della tetralogia del Cimitero dei Libri Dimenticati (a proposito, il nostro caro Zafòn si sta prendendo davvero molto tempo per scrivere la sua prossima meraviglia... speriamo che come sempre non deluda e che per lettori frementi d'impazienza come me ne sia valsa la pena!).
Dunque, un solo, piccolissimo ed inutile appunto: verso l'inizio ti è sfuggito un "camera buia e muffa".
Ho trovato calzante la tua versione sul motivo e le origini del rapporto di Martin con l'Angelo. Il gioco fin da subito si fece duro, fin dall'infanzia del tormentato e geniale protagonista, con l'amara scelta fra felicità o fama di romanziere. Il piccolo David optò ingenuamente per il sangue, il sudore e la maledizione, pur d'infondere gioia autentica (e quasi mai realmente provata) alle sue creature d'inchiostro, animate dal fuoco di rabbia e d'orgoglio di un folle che, invece di scrivere sulla vita, scrive la vita che vorrebbe e che purtroppo non ha. Ricordo in merito la frase colma di saggezza della dolce Isabella, che una sera davanti al fuoco scoppiettante del caminetto in salotto intraprese la decisione che Martin mai ebbe la possibilità d'attuare:
"[...] preferisco vivere la vita, non scriverla. [...]", disse nel suo candore d'adolescente.
La dannazione di questo scrittore pieno di risorse risalta e risplende in tutto il suo fulgore in questa pagina che tu hai pubblicato, è con nostalgico calore (confesso che mi è tornata la voglia, grazie a te, di rispulciare questo romanzo, per me d'immenso valore formativo) che rinnovo ancora una volta le congratulazioni per l'ottima riuscita di questo "sequel/prequel"; t'invito a buttar giù eventualmente un Missing Moment sul pairing David/Isabella, sono certa che sarà per te ricco di stimoli per la stesura del testo e che renderai pienamente giustizia a questo amore impossibile e sincero, che nei libri non ha ancora avuto modo di svilupparsi in un qualcosa di più d'un semplice sfiorarsi di labbra ad occhi chiusi, col tuo stile indimenticabile.
Basta, ora la pianto con questo sproloquio, ti saluto e al prossimo aggiornamento! :D
bisy
(Recensione modificata il 29/10/2015 - 10:02 pm)