Ciao cara... indovina chi sono? ^_^
Come promesso ho dato un'occhiata al tuo profilo su EFP e siccome purtroppo non sono molto avezza agli anime, mi sono buttata subito su qualcosa di originale.
Da dove posso iniziare a spiegarti quanto queste tue poche parole mi abbiano colpita al cuore?
Come sai questo periodo, il periodo in cui ci siamo "conosciute" quindi, non è dei migliori per me e forse questo tuo componimento arriva a descrivere appieno quello che spesso sento dentro di me.
Purtroppo è come hai detto... chi non sa ascoltare il silenzio, tanto meno potrà capire le parole.
Sono contenta di essere passata, davvero contenta.
Mi faccio un altro giro, sicuramente troverò altre bellissime parole. ♥

FairLady

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Ciao carissima^^
questo tuo breve componimento sul silenzio mi ha ricordato un brano che lessi in un libro da ragazzino e che mi colpì molto. Si trattava di un libro che descriveva le esperienze di vita di una ragazza, e lei raccontava quando a un certo punto aveva trovato un'amica. Questa amica era così cara, diceva, che potevano parlare insieme, ma anche tacere insieme.
E lì, credo, capii il valore del silenzio. Perchè ci vogliono davvero molta affinità e complicità, per tacere insieme.
Il parlare spesso è un modo per riempire il vuoto, in questa società che da una parte lo aborrisce, ma dall'altra lo produce: vuoto di contenuti e di idee, nascosto dietro forme stereotipate e pensieri omologati.
Complimenti, ho trovato questo breve frammento molto profondo.

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- Chi non sa ascoltare il tuo silenzio, ancora meno ascolterà le tue parole.-
Mioddio... è proprio così...
Non esco mai dal fandom dell'amore mio, lo sai, chissà oggi che mi è preso...
Sono stata fortunata, ho trovato parole vere di una donna vera.
Grazie, per questa goccia di rugiada: piccola, brillante, fresca.
Baxbax

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Eccomi qui, anche da te.
Visto che il Sabato la mia scuola mi lascia a casa ed Enrico VIII mi provoca sensazioni contrastanti, ho deciso di passare a far visita un po' a tutti gli autori che seguo!
E quindi eccoci!
Devo ringraziarti per questo breve componimento, hai riassunto un concetto al quale io tengo molto e sul quale si basano molti miei rapporti.
Spesso il silenzio avvicina due persone, perché permette loro di capirsi senza parafrasare. Si guardano i gesti, le espressioni, le reazioni... Si mette da parte tutto il gran polverone che fanno le parole superflue.
Quando una persona ti guarda e ti capisce senza che tu debba dire niente, è la persona giusta da scegliere per accompagnarti ovunque tu voglia andare. Perché non credo che ci sia una sensazione più bella del sentire qualcuno affine a noi, che ci capisce guardandoci e usa, per tranquillizzarci, poche e semplici parole che fungono da balsamo per ogni nostro stato d'animo.
Meraviglioso componimento, carissima: ci tengo ad aggiungerlo ai preferiti!
Un bacio grande!

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Ciao,
mi ha colpito questa intensa cascata di parole dedicata al silenzio.
Hai iniziato questo "Inno al Silenzio" con una domanda, incentrata con il "contrario del silenzio" per l'essere umano, la parola. Ho trovato struggente e purtroppo molto vera la risposta, il silenzio è importante non solo o non tanto perché aiuta a concentrare energie interiori su se stessi, ma per la mancanza di comunicazione che caratterizza questo nostro tempo. Nessuno ha voglia di ascoltare.
Il silenzio comunica, a chi ne sa ascoltare il delicato suono, o quando esso è talmente intenso da urlare a chi sa coglierlo.
Ripeti più volte le parole tacere e capire, quasi che solo attraverso il silenzio si possa davvero penetrare un'anima.
La frase finale è magnifica, quasi una serie di ossimori, con le parole parlare, muta, tacere.
I miei più sinceri complimenti per il mondo interiore che sei stata in grado di comunicare con poche parole, molto silenziose.
gratia

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Invecchiando lo si capisce meglio....è da una bella fetta di tempo che non sopporto più le chiacchiere, gli argomenti scemi, le discussioni sulle cavolate della tv...e ho iniziato ad apprezzare il silenzio, un'atmosfera, un gesto insignificante, un momento..non per niente Il saggio parla quando interpellato, L'intelligente parla al momento oppurtuno, L'ignorante parla a vanvera, O' fesso parla sempre.... Fffrrhhhh «^*^»

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Bellissima. Perfetta. Assolutamente vera. Non saprei che altro dire. Il silenzio è davvero importante in questo mondo di rumore, dove spesso si fa solo a chi grida più forte.

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... ed io ringrazio te per aver scritto questa bellissima poesia, assolutamente VERA e sincera. Ma da te non posso aspettarmi di meno.
Non si tratta di captatio benevolentiae, ma di una mia considerazione genuina.
Condivido parola per parola quello che hai scritto: viviamo in un'epoca fin troppo piena di rumori assordanti, e spesso questi non sono neppure provocati da macchinari di vario genere ma dalle nostr bocche.
Parliamo, parliamo, parliamo... sì. Ma cosa diciamo di così importante, in fondo? Ed è verissimo che tutto questo continuo, insopportabile parlottio è causato dal desiderio non di spiegare al nostro prossimo, ma solo per parlare con noi stessi.
"io...io...io...io". Lo senti? E' un continuo.
Ed invece è tanto bello, il silenzio. Ti coccola, ti fa sentire la tua vera essenza. E, come dici tu molto giustamente, se si vuole e se si ha un'anima capace, ecco che il silenzio ti sa parlare.
Non c'è bisogno di parole. Non più.
Non posso che complimentarmi con te per questo splendido componimento, dettato da un'anima bella e pulita.
Un abbraccio,
Lou

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