Finalmente sono riuscita a leggere almeno il primo capitolo di questa storia.

Semplicemente bellissima ed emozionante, Imma!

Mi sono commossa, sentivo anche io il freddo e il bagnato della pioggia, le paure di Camilla, quelle di Gaetano, deluso e ferito e lei che gli dice finalmente il famoso "ti amo", sperando che non sia troppo tardi.

E poi si allontana per dargli il tempo di riflettere e capire. E ovviamente lui la ama ancora, quindi... sono sicura che presto riusciranno a risolvere tutto i due testoni.

Concordo con la tua analisi della psicologia di Camilla: si è sentita oppressa da Gaetano e Renzo e ha voluto solo allontanarsi per un attimo ma poi allontanandosi, ha capito chi gli mancava e perché.

E anche secondo me lei voleva sempre dimostrargli che lo amava, con i gesti, facendo l'amore con lui, più che dicendoglielo. Perché aveva paura di dirglielo e di rendersi vulnerabile, ma ora ha finalmente capito che vulnerabile lo è comunque e non può e non vuole perderlo.

Complimenti Imma, continua a coltivare la tua passione per la scrittura, che diventi sempre più brava ad ogni cosa tua che leggo :)!

Leggi la risposta dell'autore

"Non volevo del tempo per capire chi amare o se ti amavo sul serio,ma tempo per non scaricarti le mie paure,avrei preferito tenerti lontano che continuare a vederti star male mentre subivi in silenzio le mie torture,le mie paranoie.Ma sapevo che tanto sarei ritornata da te,solo che probabilmente il problema non era più la mia scelta,ma la tua...." genio! Non l'avevo mai vista sotTo questo punto di vista e anche se nella fiction a me e2sembrata veramente egoista almeno nella tua fiction è riabilitata perché queste sono motivazioni altamente plausibili. E poi l'ultima frase " basta mettervi la mano sul cuore e riscaldarvi" una bellissima immagine. Come vorrei sentirla davvero dalla bocca di uno dei due. Bravissima Imma e guarda che prendo il raffreddore ad aspettarti sotto la pioggia pure io quindi aspetto presto il seguito...o un ombrello 😊 😙 . Sammy