Recensioni per
Pumpkins Scare Me
di Zury Watson
Ri ciao :D questo non potevo non leggerlo, visto che adoro Halloween con i fratelli Holmes di mezzo poi, e il caro John è ancora più interessante :D |
Ah, sapevo che questa storia mi sarebbe piaciuta, ho fatto bene a prenotarla all'istante appena ne hai pubblicato il link e sono contenta anche che si incentri solo su Sherlock e il suo rapporto con Mycroft (amore che abbiamo in comune) e che non sia la solita Johnlock. |
come sono contenta che tu abbia cambiato scenario in corso d'opera *___* |
Eccomi qui a recensire, con immenso piacere. Questa storia mi è piaciuta tantissimo, adoro Mycroft e il parallelo Halloweeniano mi è sembrato terribilmente azzeccato. Per una volta in una fanfic di Sherlock la Johnlock viene messa da parte, e mi sento in doverissimo di shippare un po' di incest, ora come ora *ride*. Adoro tutto ciò. Sei bravissima, hai uno stile molto scorrevole, semplice ma accurato. Mi piace moltissimo, complimenti! Un bacio, a presto <3 |
Quando ho iniziando a leggerlo, ho pensato "Ma questo è davvero Sherlock." |
BOH PUBBLICHI E NON ME LO DICIH. COME HAI OSATO. |
La prima cosa per me necessaria è farti i complimenti, veramente, perché la tua ff è originale, avvincente e perfettamente IC, cosa, quest’ultima, che apprezzo in modo particolare. Ci introduci subito a “casa”, nell’ormai epico 221b di Baker Street, ricostruendone esattamente l’atmosfera svagata ma unica, degno scenario di un legame, quello tra Sh e John, che, come ho scritto più volte, è tra i più riusciti della produzione letterario/televisiva degli ultimi anni. Piacevolissimo lo scontro iniziale tra la normalità rassicurante e un po’ “ciabattona” di Watson “ (“…pigiama poco costoso e di pessimo gusto…”) e la spiazzante diversità di Holmes (“….Fai in fretta. Devo pensare…”.) Li rappresenti così, come dovrebbero sempre essere rappresentati, l’uno ad inseguire l’altro nella sua inarrivabile razionalità fino a ritrovarlo, o a farsi ritrovare, nei modi più impensati perché quello che sembra il più lontano e inaccessibile non può fare a meno della luce che emana l’umanità del suo blogger. Mi ha sorpreso sinceramente l’ispirazione che Halloween ti ha causato, lontanissima dalla banalità di ciò che porta in genere con sé questa ricorrenza. E’ nell’infanzia di Sh, oltre che nella sua intelligenza fuori del comune, che trova sicuramente le radici la sua sociopatia. Il suo sentirsi diverso dagli altri, non compreso ed accettato, lo porta a cercare di allontanarsi il più possibile dalle relazioni interpersonali. Sinistra ed inquietante, ma efficace, l’immagine di uno Sh bambino smarrito nella spaventosa solitudine di un campo di zucche (“…Attorniato da quelle zucche che sembravano farsi via via più grandi e spaventose…”). Bella anche l’alternanza tra il presente ed il passato, a chiarirci ancora di più la dimensione teneramente indifesa delle debolezze di Holmes. E qui introduci con abilità la figura di Mycroft, un personaggio che a me piace molto e a cui dedichi una frase che voglio riportare, tanto mi sembra adeguata a renderne l’essenza: “…accompagnato dall'elegante quiete che lo contraddistingueva…”. Sottolinei, poi, il legame profondo e sotterraneo che unisce i due fratelli, che sembra escludere John ma che, in realtà, ne è illuminato grazie al sentimento speciale che il medico riserva a Sh. Brava. |
Ehilà, allora, leggo con sempre molto piacere storie che sono incentrate sui fratelli Holmes. Di autrici che si prendono la briga di analizzare il loro rapporto non ce ne sono molte, e mi ha fatto davvero piacere leggere questa oneshot sia per via dell'insieme molto gradevole, che per certi piccoli dettagli. |
Eccomi qui a recensire, finalmente :) |
Zury! |
Mi è piaciuta molto questa escursione nel passato di Sherlock e Mycroft. |
Come promesso, eccomi qui. |