Buonasera!
Che bello trovare questa fanfiction - non sai quanto ho sperato di trovare una degna storia su questo film nel sito, stavo entrando nelle varie sezioni tutti i giorni nella speranza che qualcun altro, oltre me, si fosse innamorato delle atmosfere di Crimson Peak e di Thomas e del suo amore per Edith al punto da doverci per forza di cosa scrivere qualcosa... Ed eccoti qui! Sei la manna dal cielo :D Ringraziamenti infiniti a parte, passo rapidamente alla recensione vera e propria.
Innanzitutto, mi piace molto il tuo modo di scrivere: benché semplice e conciso - niente troppi giri di parole ridondanti, che pure io tendo ad usare ma che non stanno bene con tutto - lo trovo d'effetto, arriva dritto al punto ed è pulito e quasi severo nel decretare aspetti del personaggio, in questo caso di Thomas, cu cui magari tenderemmo a sorvolare per amore del bel didietro di Mr Hiddleston [okay, questa puoi far finta che non l'abbia detta, non è fondamentale ai fini della recensione. LOL]
Seriamente però! Mi piace l'introspezione che hai dato a Thomas, il suo riconoscere gli errori commessi in vita, il suo rapporto malato con la sorella, il suo desiderio di poter sistemare le cose e allo stesso tempo il terrore all'idea di poter tornare in vita - in fondo è pressoché morto, gli basterebbe poco per lasciarsi andare a una sorte di "pace eterna" (perché è mio parere che il suo fantasma bianco, alla fine del film, sia segno del suo perdono e della sua redenzione e che pertanto non sia destinato all'inferno e a una tortura eterna, come invece pare essere il destino di Lucille e del suo fantasma nero per sempre intrappolato nella casa. E comunque); e anche la figura della madre, che seppur sia apparsa praticamente solo tramite un fantasma e un quadro e i ricordi di una figlia amareggiata, l'ho trovata ben resa - in particolare la descrizione del suo fantasma, che in qualche modo mi ha ricordato quello della madre di Edith, e mi chiedo se la cosa sia in qualche modo voluta?
E mi piace l'idea che i fantasmi delle donne di cui lui ha indirettamente causato la morte vogliano aiutarlo e siano disposte a dargli una seconda opportunità. Non per ammantare Thomas del comodo mantello di "vittima", perché non credo lo sia: ognuno è artefice del proprio destino, e anche se lui era plagiato dalla sorella suppongo che arrivi un momento in cui ci si renda conto del baratro in cui si è caduti e che ci si sforzi di venirne fuori... come peraltro accade alla fine, quando lui decide di lasciare Lucille per Edith e quindi di prendere in mano la propria vita; insomma, a mio parere Thomas è più un anti-eroe che un cattivo o una vittima, e quindi ha l'opportunità di redimersi e riparare ai propri errori senza che da ciò derivi un cambiamento troppo drastico di carattere. E, insomma, suppongo sia ciò che vogliono questi fantasmi? Non resta che continuare a leggere per scoprirlo! :D
Spero davvero che tu abbia intenzione di continuarla e che non ti faccia scoraggiare dall'iniziale e apparente mancanza di interesse - consideriamo che il film è praticamente appena uscito, dai solo tempo al mondo di scoprire questo capolavoro di Del Toro e presto giungeranno nuovi fan *__* Nel frattempo, scrivi scrivi e scrivi! Che sono curiosa di vedere cosa succederà adesso, con Thomas di nuovo vivo (bonus se gli rimarrà la cicatrice sul viso; e non ha problemi di memoria ora, giusto?) e Alan che continua a volere Edith in silenzio (?) e Allerdale Hall che scivola pian piano nell'argilla!
Ti lascio facendoti di nuovo i complimenti per la storia, lo stile e l'idea; per favore, nel caso non si fosse capito, scrivi ♥
Un abbraccio dalla tua nuova lettrice,
Niglia. |