Ti aspettavo al varco, mia cara! Finalmente <3 Che emozione vedere quest'intro pubblicata e il tuo nome sotto, non vedevo l'ora, lo sai. Però, com'è giusto che sia, bisogna scrivere e pubblicare solo quando si ha la voglia necessaria e lo spirito giusti, no?
E poi, diciamoci la verità, con tutte le idee che hai in testa per questa storia... era ora di metterle nero su bianco, eheh.. perdona la poca diplomazia, ma ormai lo sai come sono fatta :P Scherzi a parte, son contentissima di leggere questo sequel e sono sicura che ci farai emozionare tanto quanto con la prima serie (se non di più!).
La leggenda del filo rosso del destino ha sempre il suo fascino ed è stata un'idea fantastica e azzeccatissima inserirla nella tua storia. Anzi, direi naturale, visto come si sono svolti i fatti e come si è concluso l'ultimo capitolo di Miedo a perderte.
E adesso? Già, adesso vediamo la povera Akane ormai rassegnata al fatto che deve lasciare andare questo Ranma che si sente un pesce fuor d'acqua a casa Tendo. La prima parte in cui descrivi ciò che prova Akane è venuta benissimo: come già ti ho detto, hai saputo dosare bene la tristezza, la rassegnazione, la consapevolezza e contemporaneamente la forza della ragazza che si vede costretta a prendere questa difficile decisione. Davvero degna della regina dell'introspezione :D E il cambio di registro successivo, come ti avevo detto, non lo vedo affatto sconclusionato con tutto il resto, anzi. Inoltre, come abbiamo detto, si tratta dell'introduzione, qualche "licenza poetica" ci sta! Serviva proprio come "intro" per spiegare la situazione attuale e il motivo che ha spinto Akane a una scelta così difficile e sofferta.
Andando avanti ci presenti tre punti di vista diversi, narrati in prima persona (che, sappiamo bene, è sempre difficile da gestire) che risalgono a un anno prima: Akane, Ranma e Ryoga.
Nonostante l'alone di tristezza che la avvolge, Akane sa che non deve arrendersi e che prima o poi il suo Ranma ricorderà e tornerà da lei perché l'amore è sempre più potente. Quindi conoscendo il carattere della piccola Tendo, siamo tutti pronti a scommettere che non si darà per vinta tanto facilmente!
Invece Ranma appare molto più confuso e, anche qui, sei stata molto brava a esprimere il suo senso di smarrimento, il vuoto che sente e il dolore che prova a non poter essere ciò che Akane vorrebbe, ossia la persona amata! Povero, mi ha fatto tanta pena :(
E infine abbiamo il nostro fido Ryoga che non si risparmia mai quando si tratta della "sua dolce Akane". Lui rivanga gli eventi del passato e si lascia andare a un po' di rabbia per tutto ciò che è accaduto ma alla fine il suo punto di vista coincide con quello di Akane: il filo rosso del destino non si spezza mai e prima poi i due testoni si riuniranno!
Prima dovranno faticare un po', vero? E sennò che gusto ci sarebbe? :P
Come al solito, ti ringrazio per avermi citata anche se non faccio chissà cosa e sappi che è sempre un piacere e un onore per me dare una mano e partecipare anche in minimissima parte alla stesura di questa tua serie :D
Non mi dilungo ancora (anche perché non vedo l'ora di passare al secondo capitolo eheheh!)
Infine, che dirti se non un Bentornata tra noi? Smack!
E complimenti infiniti come sempre dalla tua betina un po' scassa <3
Ps: sono la prima? evviva *_* |